Puntura di ape: rischi e reazioni avverse e cosa fare immediatamente

Puntura di ape? Questo evento può essere molto rischioso per noi umani e ci sono conseguenze anche gravi. Vediamo, nell’articolo, quali sono i rischi principali e come comportarsi per prevenire.

In estate, è sempre maggiore il rischio di venire punti da vespe, zanzare e api. Stando molto più tempo fuori casa, all’aria aperta, passeggiando ovunque e in zone naturali molto calde, si è più esposti e visibili agli insetti, per cui per loro è facilissimo pungerci. La puntura di ape può essere pericolosa se non trattata nel modo giusto. Ecco cosa devi sapere.

Puntura di ape: tutti i principali rischi

Ci sono delle azioni fondamentali da fare dopo essere stati punti dall’ape perché, come consigliano i medici esperti, si è esposti a numerosi e gravi rischi se si tratta la puntura con sufficienza. Leggiamo, nello specifico, cosa fare per la puntura, per diminuire il dolore e non solo.

I medici non fanno che ripeterlo: durante la stagione estiva, si rischia di essere vittime delle punture di insetti e bisogna conoscere i sintomi e i pericoli che si possono avere come conseguenza.

In particolare, la puntura di ape è una delle più frequenti, nelle zone di mare ma anche in montagna, gli esseri umani sono soggetti preferiti del suo pungiglione. Allora, meglio sapere cosa può accadere subito dopo la puntura e come ci si può sentire, per capire come intervenire.

Gli effetti della puntura di ape sono vari: arrossamento, tumefazione e forte prurito. Essa, in ogni persona, può provocare una forte reazione allergica, per la quale sarà necessario l’intervento medico. La reazione locale così definita dai medici comunque, causa per lo più fastidio, dolore e tumefazione.

Ma la puntura dell’insetto può generare reazioni ben più gravi nei soggetti più deboli e sensibili, la cosiddetta reazione generalizzata, che comporta in alcuni casi anche l’anafilassi e, dopo, il decesso della persona colpita.

I sintomi più gravi della puntura di ape

Purtroppo, sono moltissimi i casi, ogni anno, in cui persone perdono la vita dopo la puntura di insetti. Ci sono, poi, migliaia di persone che subiscono reazioni gravissime ma che non portano alla morte. Tuttavia, i sintomi gravi della puntura vanno riconosciuti immediatamente e trattati per evitare complicazioni future.

I sintomi peggiori, per la puntura di ape, sono i seguenti:

• Prurito;
• Orticaria generalizzata;
• Difficoltà respiratorie;
• Tumefazione di labbra e lingua;
• Sensazione di malessere;
• Capogiro;
• Perdita di coscienza;
• Collasso.

É molto importante che chi è a conoscenza di essere una persona allergica alla puntura di insetti, porti con sé sempre un’autoiniettore di adrenalina. Questo è un piccolo dispositivo portatile in grado di iniettare il farmaco, una volta premuto contro la pelle. Ognuno di noi, però, dovrebbe conoscere i 3 step fondamentali dopo la puntura di ape. Continuiamo la lettura dell’articolo, per scoprire di quali si tratta.

Cosa fare dopo la puntura di ape: l’importanza della prevenzione

Quando si viene punti, occorre se possibile mantenere la lucidità e agire subito sulla puntura, effettuando tre azioni essenziali, per far sì che il pungiglione non causi problemi alla pelle e alla propria salute. Vediamo meglio qui.

Come abbiamo detto, l’intervento post puntura di ape deve essere immediato e attento. Per prima cosa, si deve rimuovere il pungiglione con un oggetto dal bordo smussato. Ricordiamo che il pungiglione dell’ape è dotato di uncini e può restare conficcato nella ferita. Dunque, dopo aver subìto la puntura, il pungiglione deve essere rimosso subito.

Bisognerà raschiare con delicatezza tutta l’area colpito con l’oggetto smussato come, ad esempio, un coltello da burro o anche una carta di credito.

Subito dopo, andrà applicato un impacco freddo per aiutare a diminuire dolore e fastidio provocati dalla puntura. Per ridurre la tumefazione, si può usare anche un’antistaminico per via orale o in forma di crema.

Il terzo step prevede di mantenere elevata la zona che deve essere trattata. Per ridurre i sintomi peggiori, si deve tenere sempre sollevata la zona in cui si è stati punti. Come ultimo consiglio, è meglio evitare di indossare abiti dai colori forti e brillanti ed è sempre bene non dare fastidio alle api.

Allontanare vespe e zanzare dal luogo in cui ci si trova è possibile, seguendo semplici raccomandazioni e comportandosi nel modo giusto all’estetrno. Così, le giornate estive fuori potranno essere più spensierate e felici.