La processionaria è un insetto molto pericoloso non solo per il cane, ma anche per l’essere umano. Scopriamo qualcosa in più su questo animale.
Non tutti conoscono la processionaria, un insetto che infetta spesso alberi di pino, querce e altri arbusti. Inoltre questo insetto può essere pericoloso sia per l’essere umano, sia per i nostri amici a quattro zampe.
E’ un lepidottero che si nutre delle foglie dei pini, ed è molto aggressivo e distruttivo. Scopriamo insieme qualcosa in più sulla processionaria e cosa può provocare nel cane e nell’uomo.
La processionaria: scopriamo questo pericoloso insetto
La processionaria, come abbiamo detto, è un insetto appartenente alla famiglia dei taumatopeidi ed è uno degli insetti più pericolosi. Questo animale è molto diffuso in nord Africa ma anche in Asia e in Europa.
La processionaria è principalmente dannosa per i pini e per le querce, ma può colpire anche altre tipi di piante come castagni, cedri, noccioli e faggi.
Il suo nome è dovuto al movimento che eseguono i bruchi di questo insetto sulla pianta, come fosse una vera e propria processione.
Inizialmente questo insetto è un piccolo bruco che presenta peli urticanti. Una volta raggiunta la maturità la processionaria esce dal terreno per arrampicarsi sulla pianta.
Solitamente le femmine, che sono un po’ più grandi dei maschi, si arrampicano per prime per poi essere raggiunte dai maschi per essere fecondate.
Quando questo insetto diventa adulto si presenta come una vera e propria farfalla, con ali larghe 3-4 centimetri. La vita di questo insetto una volta diventato adulto dura 1-2 giorni.
La processionaria del pino e della quercia
La processionaria del pino è molto diffusa nell’Europa meridionale e nel vicino Oriente, ma è possibile trovarla anche in Africa settentrionale.
Questo insetto è attivo solo durante i mesi freddi, in quanto nei mesi caldi è ancora un bozzolo che si trova sotto terra. Nel mese di agosto le falene escono dal suolo, alla ricerca di una pianta adatta per la deposizione delle uova.
La femmina di questo insetto può deporre fino a 300 uova che si schiudono dopo 4 settimane e nascono le larve. I bruchi vivono in gruppi spostandosi in continuazione, fino a che nel mese di ottobre non si fermano su di un pino per formare il nido dove affrontare l’inverno.
La loro attività riprende in primavera e nel mese di maggio le processionarie vanno alla ricerca di un luogo dove poter tessere il bozzolo, una volta trovato, si interrano a 15 centimetri di profondità.
Una volta diventato adulto questo insetto si presenta come una farfalla di colore grigio con striature marroni. L’unica differenza tra la processionaria del pino e quella della quercia, è che quest’ultima va in giro di notte per cibarsi.
Effetti dell’insetto sull’uomo
Come abbiamo detto i bruchi di processionaria sono ricoperti di peli urticanti, nel caso in cui si abbia un contatto con questi peli, si possono avere problemi gravi e meno gravi.
Nel caso in cui abbiate un contatto con la vostra pelle, riscontrerete un forte prurito causato dall’eritema che i peli di questo insetto vi provocheranno e che andrà via in pochi giorni.
Nel caso più grave, se questi peli vengono a contatto con occhi, naso o bocca, o peggio ancora se vengono a contatto con vie respiratorie o digestive, bisogna recarsi immediatamente in ospedale.
Rischi della processionaria nel cane
Sappiamo bene che i cani sono animali molto curiosi e amano annusare il terreno. Quindi può succedere facilmente che fido possa venire in contatto con la processionaria, leccando o mangiando un pelo dell’insetto.
Il primo sintomo che noterete nel vostro amico a quattro zampe, nel caso in cui avesse leccato il pelo dell’insetto, è l’eccessiva salivazione. Conseguentemente si avrà un ingrossamento della lingua che potrebbe causare anche soffocamento nel cane.
A contatto con la lingua e il muso, questi peli, distruggono il tessuto cellulare, che nei casi più gravi potrebbe portare anche alla perdita di parti della lingua di fido o del suo muso.
La processionaria potrebbe anche causare i seguenti sintomi nel cane:
In caso di contatto è necessario rimuovere la sostanza irritante dalla bocca, dopodiché è importante fare un lavaggio del cavo orale del cane con abbondante acqua. Infine recarsi immediatamente dal veterinario.
Vi raccomandiamo inoltre di stare molto attenti quando passeggiate con il vostro amico peloso e di osservare sempre dove mette il muso il vostro cane.
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M.D.
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