Quali sono i principali problemi respiratori delle tartarughe? Come riconoscere i sintomi e correre ai ripari per non mettere a rischio la loro salute.
Sempre più spesso le scegliamo come animali domestici, ma sappiamo quanto può essere delicata la salute delle tartarughe? Purtroppo la dura corazza esterna non le rende immuni da malanni e patologie respiratorie, che spesso possono essere molto gravi per la loro salute. Può accadere che la nostra tartaruga soffra di problemi respiratori ed è assolutamente consigliabile riconoscere i primi segnali, fin dall’inizio. La prima cosa da fare è informarsi sulle loro condizioni ambientali, alimentari ideali per evitare di commettere errori. Qualora fosse già tardi per la prevenzione ecco cosa fare per migliorare il suo stato di salute e sconfiggere i problemi respiratori delle tartarughe.
Problemi respiratori delle tartarughe: i sintomi
Come per tutti gli animali, anche per le tartarughe vale il discorso che ogni esemplare è una storia a sé: alcune possono presentare alcuni dei sintomi che a breve elencheremo, mentre altre possono dare altri segnali. L’importante è riconoscerli in tempo prima che la loro salute sia del tutto compromessa. Si tratta di creature molto delicate, che hanno bisogno di alcune condizioni ambientali precise (Leggi qui: Tartaruga di terra: l’habitat ideale e come riprodurlo in casa) , altrimenti rischiano di soffrire di patologie respiratorie anche importanti che possono condurle alla morte. Vediamo da vicino quali sono tutti i sintomi possibili di una patologia respiratoria:
- non respira bene (dispnea): ansima, fatica a respirare come se fosse sempre alla ricerca di una ‘boccata d’aria’,
- allunga la testa e la solleva,
- tende a tenere la bocca aperta,
- ha una respirazione affannosa e rumorosa,
- presenza di muchi attorno alle cavità nasali,
- schiuma alla bocca (se sono coinvolte le prime vie respiratorie),
- inappetenza,
- disidratazione,
- anoressia,
- letargia.
Se la tartaruga non respira bene: cause e rimedi
Trattandosi di animali molto delicati, dobbiamo fare molta attenzione a tutte le condizioni che possono nuocere alla loro salute e mettere in serio pericolo la loro vita. Quando fare particolare attenzione alla cura delle tartarughe? In realtà sempre, ma ci sono alcuni periodi dell’anno particolarmente delicati per le nostre testuggini. Durante i cambi di stagione infatti è importante che il termostato dell’habitat sia regolato gradualmente e senza scatti di temperatura improvvisi e violenti. Le continue oscillazioni non fanno di certo bene alla loro salute e possono far nascere disturbi respiratori.
- Facciamo attenzione alla temperatura dei terraracquari o dei terrari: esistono in commercio dei termostati che mantengono la temperatura ideale per le loro esigenze, a seconda della specie.
- L’ambiente deve essere tenuto in condizioni igieniche ottimali: in caso contrario potrebbe aumentare la carica batterica (Leggi qui: La tartaruga: la cura e la pulizia dell’acqua).
- Non aumentare troppo la temperatura interna, perché possono portare a disidratazione delle mucose e a un loro cattivo funzionamento.
- Non diminuire troppo la temperatura: può causare una condizione di immunodepressione e una bassa resistenza alle malattie respiratorie.
- Tenere basso (ma non troppo) il livello di umidità, che può essere una condizione fertile per la proliferazione di microorganismi nel terrario o terracquario.
Tartarughe e problemi respiratori: cosa sapere
Non possedendo un diaframma queste creature non hanno la possibilità di espettorare muchi quando sono raffreddate. E tanto meno hanno la possibilità di tossire e liberare in questo modo le vie respiratorie. E’ bene sapere che le tartarughe possono trattenere il fiato momenti molto lunghi, quindi facciamo attenzione a non allarmarci.
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F.C.