Perché il porcellino d’India piange: quali sono le spiegazioni di questo comportamento? Quando è il caso di preoccuparci?
Arriva un momento nella vita di tutti noi, da bambino e qualcuno anche da adulto, che si ha il desiderio di condividere la vita con un animale domestico.
Tuttavia anche se il cane o il gatto sono il tipo animale da compagnia, non sempre corrisponde alle nostre esigenze e al nostro stile di vita.
Oggi fra gli animali domestici possiamo oramai includere anche specie differenti quali: conigli, pappagallini, rettili, criceti e porcellini d’India.
In questo articolo andremo a descrivere proprio quest’ultimo e spiegheremo alcuni comportamenti di questo roditore, ad esempio perché il porcellino d’India piange. Cosa vuol farci capire? Scopriamolo insieme.
Perché il porcellino d’India piange?
Iniziamo con il dire che tendenzialmente il verso del porcellino d’India ha una vaga somiglianza con un lamento, ragion per cui sembra che esso pianga.
In effetti si tratta proprio del suo modo di comunicare che seppur angosciante per alcuni versi, è comunque funzionale per loro.
Ciò non toglie che in ogni caso ci sono dei momenti in cui non è un semplice suono ma comunica sofferenza. Ecco perché oggi andremo a scoprire perché il porcellino d’India piange.
Quali sono i motivi? Di seguito vi elenchiamo una lista di ragioni per cui il porcellino d’India piange, ad esempio:
- emette suoni più insistenti simili ad un pianto quando ha fame, ma anche la sete è uno stimolo primario in grado di condizionare il suo comportamento. Può succedere anche che il pianto avvenga di notte in quanto preso dalla fama non riesce a dormire;
- può gridare se avverte la presenza di un predatore nelle vicinanze:
- quando l’animale è affetto da un problema di salute, evidenziato dalla lacrimazione, tende a gridare con maggiore intensità;
- emette come un pianto quando si annoia, perché solo oppure perché non ha accessori per giocare, di solito morde anche la gabbia. Il porcellino d’India è un animale sociale che ama vivere in compagnia e soffre quando viene isolato.
Quelli che abbiamo appena descritto sono comportamenti che inducono l’animale ad emettere un suono simile ad un pianto ma che pianto non è.
Gli occhi del porcellino d’India hanno la caratteristica di essere sempre umidi ma non bagnati. Se invece dovessero mostrarsi bagnati, questa condizione indica una qualche sofferenza.
Perciò in presenza di lacrime non si tratterà di semplice modo di comunicare ma di una vera e propria patologia, da controllare dal tuo veterinario di fiducia.
Potrebbe interessarti anche: Porcellino d’India libero o in gabbia? Pro e contro della scelta
Linguaggio della cavia: i comportamenti più strani
Il porcellino d’india o cavia domestica, è un animale molto socievole e comunicativo che si esprime sia tramite suoni e versi, sia attraverso atteggiamenti del corpo.
Ecco un elenco dei comportamenti più comuni del porcellino d’India:
- corre nella sua gabbietta: quando il porcellino d’India è stressato tende a fuggire, scappando in ogni direzione senza una meta. Questo comportamento del porcellino d’India ha un significato piuttosto chiaro. Infatti ci fa capire che l’animale non si sente al sicuro in quell’ambiente e questo gli crea stress;
- battito dei denti: anche questo è un tipico segnale di agitazione e forte stress;
- isolamento spontaneo: quando la cavia è depressa tende a mettersi isolato rispetto al branco, mostrandosi apatica e priva di energie;
- immobile: quando l’animale resta fermo immobile improvvisamente, vuol dire che è spaventato a causa di qualcosa come ad esempio un rumore forte. Questo stato può durare da pochi secondi a diversi minuti;
- salta: quando il porcellino d’India salta su e giù oppure sfrega il naso con quello di un’altra cavia, significa che è felice e vuole fare amicizia;
- mostra aggressività: sbatte denti, li mostra, si gonfia fino a far drizzare i peli, sono tutti segni di aggressività. In questo momento è inopportuno prenderlo o comunque toccarlo.
Il porcellino d’india è un animale che ama le buone maniere e perciò devi mostrare delicatezza e cura nel toccarlo e prenderlo in braccio. Occorre eseguire movimenti lenti e usare un tono di voce basso e calmo.
Imparare a decifrare il linguaggio del porcellino d’India è fondamentale per riuscire a creare un legame più forte e a rendere la vita del tuo animale domestico meno deprimente.
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.
Raffaella Lauretta