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Polli e volatili

Uccelli e pericoli di Natale e Capodanno: quello che devi sapere

Non solo cani e gatti. In questo periodo dell’anno addobbi e candele potrebbero creare insidie e problemi anche ai volatili. Ecco cosa c’è da sapere su uccelli e pericoli di Natale.

Uccelli e pericoli di Natale: come comportarsi (Foto fonte Pixabay)

Se hai in casa dei volativi (uccellini, pappagallini, merli, canarini) e ti stai preparando al periodo più magico dell’anno, quello natalizio, devi prendere tutte le precauzioni necessarie affinché i tuoi amici pennuti non corrano rischi per la loro salute. Lucine, alberi di natale, addobbi, piante e cibo sono solo alcuni dei pericoli di Natale per gli uccelli. Ecco come addobbare casa tenendo conto delle esigenze dei tuoi amici pennuti.

Uccelli e pericoli di Natale: a cosa bisogna prestare attenzione?

Pericoli e consigli in caso di volatile in casa (Foto fonte iStock)

Dopo aver parlato del cane e dei pericoli di Natale vediamo quali sono le insidie casalinghe derivanti dagli oggetti che generalmente addobbano la casa in questo periodo di festività. Quali sono? E come proteggere gli uccelli e la loro gabbia? Ecco un elenco di pericoli e consigli.

Candele: tenere le candele accese mentre pappagalli e merli volano in casa in libertà potrebbe rivelarsi una scelta pericolosissima. I volatili infatti potrebbero bruciarsi le piume entrando in contatto con la fiamma. Accendi le fiaccole quando gli uccelli sono in sicurezza e tienile a distanza dalla gabbia dei pennuti;

le piante natalizie: in questo periodo i veterinari registrano casi di tossicità legata all’ingestione di piante velenose. La stella di natale è una di questa, irrita lo stomaco e gli occhi come anche l’agrifoglio e il vischio, il crisantemo, il rododendro e la ginestra. Scegli di non comprare queste piante, ma se proprio devi tenerle a casa (perché magari ti sono state regalate) riponi i vasi in posti/stanze dove l’uccello non può arrivarci;

decorazioni: spesso gli uccelli ingeriscono pezzi di decorazioni natalizie o parti di giocattoli. Il rischio che ne consegue è l’ostruzione intestinale che si manifesta con diminuzione dell’appetito, diarrea, svogliatezza e perdita di peso. La patologia necessita di un intervento chirurgico;

albero di natale naturale: l’indiscusso protagonista del Natale attrae l’uccello per il suo odore e per quello degli aghi. Tieni a debita distanza la gabbia dall’albero o, se l’uccello vola libero per la casa, chiudi l’accesso alla stanza dov’è posizionato l’albero;

albero di natale artificiali: pezzi di plastica o di alluminio potrebbero staccarsi ed essere ingeriti dal volatile provocandogli irritazione alla bocca e ostruzioni intestinali;

sottovasi di piante e alberi: non usare conservanti o pesticidi perché l’uccello se assetato potrebbe berli;

lucine: sono controindicate sui rami bassi perché scottano e possono ustionare le piume dell’uccello. Inoltre i fili elettrici vanno coperti con l’apposito copri-cavo poiché il pennuto potrebbe mordere i cavi e causarsi bruciature o edema polmonare;

scatole dei regali: dopo aver scartato i doni, prima di buttare le scatole e le carte che li hanno avvolti, assicurati che l’uccello non si sia nascosto all’interno;

cibi: diversi cibi che circolano nelle case nel periodo natalizio non vengono metabolizzati dagli uccelli. Inoltre il cioccolato è tossico per gli animali domestici per via della teobromina;

fuochi d’artificio: infine i temuti botti. Spari, fuochi d’artificio e botti di Capodanno sono un mix di situazioni letali per i nostri animali domestici. Cerca di proteggere la voliera da questi fastidiosi rumori.

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S.C.

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Santa

Il giornalismo è da sempre la mia più grande passione insieme al calcio e agli animali. Credo d’aver ciucciato tanto inchiostro e poco latte visto che, come il cincillà, sono intollerante al lattosio. Sono inoltre curiosa come una lontra, instancabile e paziente come una formica, operosa come un’ape e sognatrice come un castoro… ah, i miei avi saranno stati sicuramente panda altrimenti non si spiegano queste occhiaie. Sono iscritta all'albo dei giornalisti (elenco pubblicisti) dal 2006, sono laureata in Scienze della comunicazione Sociale, Istituzionale e Politica.

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