Se ti stai chiedendo che cos’è che differenzia il pollo dal gallo, sei nel posto giusto. Ecco tutto quello che c’è da sapere…
Solo qualche settimana fa abbiamo illustrato e spiegato la differenza tra bue e toro, mentre oggi, spieghiamo cos’è che diversifica il pollo dal gallo.

Partiamo dal presupposto che entrambi appartengono alla specie “Gallus Gallus domesticus” e sono degli uccelli domestici.
Il pollo, dal latino pullus (significa “uccello appena nato”, per cui denota gli esemplari giovani) è il nome che viene attribuito sia al maschio che alla femmina di questa specie.
Mentre il gallo, l’animale con la cresta, definito “Il re del pollaio”, è il maschio riproduttore del pollo, invece la femmina è la “gallina”.
Pollo e Gallo: tutte le differenze
I “polli” fanno parte di un’unica specie, semplicemente, così come accade con il genere umano, anche loro si suddividono in maschi, femmine, bambini (cuccioli) ed adulti.

Infatti, la specie ha inizio con il pulcino, che nasce dall’uovo (dai 0 ai 7 giorni), subito dopo, diventa un pulcinotto (40 giorni), per poi formarsi in pollo o pollastrella, sino a quando non raggiungono la maggiore età, diventando quindi galli e galline.
Il gallo, infatti, come abbiamo anticipato prima, corrisponde al maschio della specie, mentre chi rappresenta la femmina è la gallina. Sono entrambi dei polli, ma hanno nomi diversi per specificare la loro maturità ed il loro sesso.
Inoltre, un’altra importante differenza tra pollo e gallo è la seguente:
- Il pollo è un animale che viene principalmente allevato per la produzione di carne.
- Il gallo è un animale che invece, viene allevato per la produzione di uova.
Mentre, ciò che distingue principalmente il gallo dalla gallina è il loro compito: quello delle galline consiste nel deporre le uova, far mangiare e prendersi cura dei loro piccoli, e quello dei galli è fertilizzare le uova e proteggere la loro famiglia.
Non esiste alcuna differenza quindi tra pollo, gallo o gallina, al di là dell’età o del sesso, così come non esiste differenza (oltre alla razza) tra un cane ed un pastore tedesco, entrambi appartengono alla stessa categoria: quella dei cani. Bene, lo stesso identico ragionamento vale anche per i polli!
Pollo, gallo e gallina
Dal punto di vista fisico, però, ci sono alcune differenze ben visibili che permettono di distinguere facilmente un gallo da una gallina o da un pollo giovane.
Il gallo si riconosce subito per la sua cresta più pronunciata, i bargigli pendenti sotto il becco molto sviluppati, la coda lunga e arcuata con penne spesso di colore acceso e brillante. Ha anche una postura più fiera e dominante e, in molte razze, speroni ben evidenti sulle zampe, che usa per difendersi o per stabilire il suo ruolo all’interno del pollaio. I polli giovani, invece, hanno un aspetto più tondeggiante e delicato, una cresta ancora piccola e zampe meno robuste.

Anche il canto è un elemento che li distingue: il gallo inizia a cantare già nei primi mesi di vita e il suo caratteristico chicchirichì è un segnale di territorialità, ma anche un richiamo per le galline.
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La gallina, invece, emette suoni più sommessi, e solo in alcune occasioni diventa più rumorosa, ad esempio dopo aver deposto un uovo. Anche il comportamento sociale varia: i galli tendono a essere più aggressivi e competitivi, mentre le galline sono più tranquille e collaborative, soprattutto nella fase della cova e della crescita dei pulcini.