Pernice rossa (Alectoris rufa): l’allevamento è un’attività che sta trovando sempre più appassionati, felici di adornare cortili e giardini.
La Pernice rossa è un uccello di una specie rara ornamentale. Il suo nome è legato alla colorazione rossa intensa sul capo.
Sono in tanti ad essere affascinati da questo volatile e a volerlo nel proprio giardino. Molto caratteristico è il richiamo udibile solo all’alba e al tramonto.
Ad oggi la presenza di questa specie è in diminuzione ed è inserita nella Lista Rossa come specie a rischio minimo di estinzione.
Conosciamo, quindi le caratteristiche, le origini, l’habitat e cosa mangia la Pernice rossa.
Caratteristiche della Pernice rossa (Alectoris rufa)
La Pernice rossa (Alectoris rufa) pesa circa 450 grammi e misura tra i 33 e i 38 cm.
È dotata di un manto piumoso tra il marrone e il rossastro, ha un becco leggermente incurvato verso il basso, un collo robusto, una coda corta e un corpo tozzo e massiccio.
La differenza tra maschio e femmina è nelle zampe, in quanto negli esemplari di pernice maschio, è presente una protuberanza voluminosa chiamata “ariete” sulla parte posteriore, mentre nella femmina è del tutto assente.
Un’altra differenza è una venatura nera posizionata nella parte superiore del petto.
Infine, anche nella lunghezza delle ali che nel maschio è superiore a 15,8 cm, nella femmina ai 15,4 cm.
La Pernice rossa è un uccello che non ama molto volare, ma cammina e corre, spicca il volo solo se estremamente necessario.
Si tratta di una specie stazionaria e gregaria. Generalmente, si stabilizza in un territorio dove vive in gruppi numerosi, per poi isolarsi durante il periodo degli amori.
La femmina, tra la seconda metà di aprile e l’inizio di giugno, depone delle 12-16 uova ad intervalli di circa 36 ore.
La cova, dura circa 23-25 giorni ed è sempre la femmina prevalentemente ad occuparsene.
Origine e habitat
La Pernice rossa Alectoris rufa è un uccello della famiglia dei Phasianidae.
Questo uccello vive nelle zone coltivate a cereali e foraggere, incolti, boschi, aree cespugliose con sassaie, calanchi, zone agricole, aree sassose aperte, pianure terrose in ambienti di collina e montagna, tra i 200-300 e gli 800-900 m di altitudine.
Non ama la vegetazione troppo fitta, ma, si stabilisce in aree con vegetazione bassa e aperta. È possibile vedere la Pernice rossa nei paesi dell’Europa sud-occidentale.
In Italia è presente in entrambi i versanti dell’Appennino settentrionale dal Piemonte all’Emilia-Romagna, nell’Isola d’Elba e, con piccoli nuclei localizzati, in Toscana, Umbria e Lazio.
Cosa mangia la Pernice rossa (Alectoris rufa)
La Pernice rossa si nutre principalmente di semi, legumi, cereali, germogli erbe.
Inoltre, quando queste risorse, generalmente in inverno, scarseggiano arricchisce la sua dieta con qualche insetto ricco di proteine ad esempio: lombrichi, ragni e piccoli invertebrati.
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Malattie degli uccelli
Le malattie della Pernice rossa sono le stesse malattie che possono colpire qualsiasi uccello.
Ecco le principali patologie degli uccelli:
- Aspergillosi;
- Malattie di Marek;
- Laringotracheite infettiva;
- Coccidiosi;
- Kolibakterioz;
- Vaiolo;
- Ornitosi;
- Malattia di Newcastle;
- Micoplasmosi respiratoria;
- Spirochetosis;
- Dermatite;
- Posa delle uova ritardata;
- Kloatsit;
- Infestazione da gozzo.
Queste malattie, appena elencate, possono colpire tutti gli uccelli.