Se si ha intenzione di allevare un pappagallo, meglio prendere uno piccolo o che è già adulto? Cosa dicono gli esperti.
Quando si decide di prendere con sé un animale domestico ci si interroga spesso se scegliere un esemplare giovane appena nato da educare dall’inizio o se scegliere un esemplare adulto. Con cani e gatti si hanno più informazioni a riguardo, ma con altri animali domestici le informazioni scarseggiano tra le persone.
Questo accade soprattutto con i pappagalli. Ci sono diverse convinzioni errate e in questo contesto cercheremo di capire se sia meglio allevare un pappagallo piccolo o adulto. Con piccolo ci riferiamo al fatto che sia appena nato e magari ancora privo del piumaggio.
Istintivamente ognuno di noi ha una risposta nella sua mente, ma corrisponde poi ai fatti? Vediamo di capire meglio con l’aiuto di chi è esperto dell’argomento e se ne intende del comportamento e delle caratteristiche di questi meravigliosi uccelli colorati.
Meglio allevare un pappagallo piccolo o già adulto?
Il pappagallo è un uccello che appartiene alla famiglia degli psittaciformi e esistono numerose varietà. Se ne possono vedere di tutti i tipi di piumaggio e di tutti i colori, oltre che di diverse dimensioni. Sono proprio queste caratteristiche che lo rende un animale meraviglioso e molto ricercato come animale da compagnia. Anche perché alcune specie riescono a parlare.
Molti pensano che per fare in modo che il pappagallo si affezioni alle persone della casa si debba prenderne uno piccolo piccolo. In realtà, non è così. Gli esperti ci mettono in guardia dandoci due motivi fondamentali per convincerci di questo.
Il primo è il fatto che allevare un pappagallo molto piccolo, quando non ha ancora le sue belle piume, non è affatto facile. Bisogna avere una grande esperienza per gestirlo perché si deve essere in grado di capire come sta crescendo e di individuare subito eventuali problemi nel becco e nelle zampe. Ha bisogno di un’alimentazione specifica, di un ambiente particolare, serve tempo e tanta attenzione.
Molti credono che avere un pappagallino sia meraviglioso pensando alla dolcezza e al costo minimo che potrebbe avere in un negozio. Ma attenzione: il costo è basso proprio perché per crescerlo è necessario spendere molti soldi.
Il secondo è un aspetto del suo carattere: un pappagallino non riesce ad imparare nulla. Ha bisogno di una guida e non riesce ad apprendere i comportamenti e tutto ciò che gli serve da solo. Quindi, non si può prendere un pappagallino piccolo se non si è altamente specializzati.
Cosa serve ad un pappagallo
Se avete deciso di adottare un pappagallo, di qualsiasi specie sia, è fondamentale procurarsi alcuni accessori e oggetti specifici.
Innanzitutto, bisogna avere una voliera per pappagalli che si può acquistare oppure fare a casa con pochi euro e il materiale adatto. Poi, bisogna inserire nella gabbia dei trespoli, sono essenziali per lui per appoggiarsi. Non possono mancare oggetti di legno e giochi.
Alla base della gabbia è necessario mettere della carta o del pellet per facilitare la pulizia. Non dimentichiamoci di inserire l’abbeveratoio che deve avere sempre acqua fresca e pulita. Inoltre, bisogna prepararsi adeguatamente con il mangime e il cibo adatto alla razza e all’età del pappagallo.
Questi sono gli accessori di base, ma serve fare una ricerca, conoscere bene le caratteristiche della specie e poi agire di conseguenza, sia nelle cure che nell’acquisto di ulteriori strumenti.