L’Oca delle Nevi si caratterizza per vivere in luoghi freddi e poco ospitali. Vediamo le caratteristiche di questa specie ornamentale.
Nel corso degli anni l’Oca delle Nevi ha riscosso un enorme successo come animale da cortile.
Si tratta di un uccello facente parte della famiglia Anatidae, molto apprezzato come specie ornamentale.
Sono infatti tanti gli appassionati che adorano abbellire il loro cortile ed il loro giardino, con questi meravigliosi esemplari.
In questo articolo, vi daremo perciò, quante più informazioni in merito alle caratteristiche, le origini, l’habitat e l’alimentazione di quest’oca che può essere tenute in totale libertà.
L’Oca delle Nevi (Anser caerulescens) misura in altezza da 63,5 a 78,7 cm e in media raggiunge i 70 cm di lunghezza, il peso è compreso tra i 2 e i 3 kg.
In questa specie maschi e femmine sono simili nell’aspetto, anche se solitamente i maschi sono più grandi.
Nell’Oca delle Nevi sono state osservate due fasi: la fase blu e la fase bianca.
Un tempo si pensava che le oche delle nevi e le oche blu fossero due specie diverse, ma non lo sono.
Durante la fase bianca l’oca delle Nevi presenta penne e piume completamente bianche tranne che nelle punte delle ali, che sono nere.
Mentre, durante la fase blu il piumaggio è grigio-bluastro invece che bianco, tranne sulla testa, sul collo e sulla punta della coda.
Per entrambe i piedi e le gambe sono rossi, il becco è rosa, ed è presente una macchia nera alla base del becco che ricorda un sogghigno.
L’Oca delle Nevi matura tra i 6 mesi e 1 anno, la femmina dopo l’accoppiamento depone le uova e l’incubazione dura circa 25 giorni.
I pulcini impiegheranno circa 5 settimane di vita, per diventare autonomi.
L’Oca delle Nevi è un animale gregario e monogamo, ma è nota per il suo forte starnazzare e i suoi richiami.
Ecco perché come tutte le oche, anche questa specie è una perfetta oca guardiana. Tuttavia presenta un carattere piuttosto mite e mansueto.
L’Oca delle Nevi vive in una vasta area geografica nell’America settentrionale.
Il suo habitat generalmente sono: lagune costiere, paludi, terreni formati dal fango lasciato da fiumi e maree ed estuari, ma è stata avvistata anche delle praterie e nei terreni agricoli.
Per allevarla in cortile o giardino, occorre tenere presente che ogni oca deve avere 100 m2 di prato e un grande recinto, ancor meglio se le lasciate libere e avete nei pressi del vostro terreno un fiumiciattolo.
Ad ogni modo, se ciò non è possibile, è bene costruirgli vicino un piccolo laghetto.
È importante anche lasciare la possibilità alla coppia di creare un posto in cui poter fare il nido e depositare le uova.
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L’Oca delle Nevi mangia rami, erba presente nel giardino, è generalmente autonoma.
Il fogliame lo riesce a strappare facilmente grazie al del bordo tagliente presente nel becco. Non disdegna piccoli invertebrati né piccoli insetti.
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Le principali malattie che possono colpire le oche, tutte le specie, compresa l’Oca delle Nevi, sono:
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