Ipocalcemia acuta negli uccelli, una condizione comune che si verifica nei volatili. Vediamo quali le cause, i sintomi e il trattamento.
Molte persone, preferiscono prendere, come Pet, un uccellino che fa molta tenerezza e allegria, oltre a tanta compagnia, con il suo piacevole canto.
Soprattutto lo preferiscono per il poco tempo che occorre dedicargli rispetto ad un cane o un gatto.
Tuttavia, anche un piccolo uccellino necessita di cure e attenzione, proprio come un qualsiasi animale domestico e proprio come tutti gli animali può essere colpito da patologie di cui non si conosce abbastanza.
Nell’articolo di oggi, andremo a conoscere meglio una condizione piuttosto comune che si verifica nei volatili, ovvero l’ipocalcemia acuta negli uccelli.
Il calcio è molto importante per gli uccelli, ma purtroppo nei loro semi e cereali non ne trovano abbastanza.
Le cause che possono indurre gli uccelli a questa condizione di ipocalcemia, possono essere:
I segnali che si possono individuare negli uccelli che soffrono di ipocalcemia acuta sono i seguenti:
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Per poter diagnosticare con sicurezza la condizione di ipocalcemia acuta negli uccelli il veterinario dovrà eseguire esami sul sangue del volatile.
Dopodiché, una volta avuti i risultati dei test, il veterinario potrà somministrare delle iniezioni di gluconato di calcio, che è una soluzione ad azione rapida.
Il trattamento della malattia ripristinerà il livello di calcio. Tutto questo, in alcuni casi, può essere evitato con la prevenzione.
Come infatti per un buon equilibrio minerale, il pasto giornaliero degli uccelli dovrebbe sempre contenere più calcio che fosforo.
Gli uccelli devono avere sempre un’altra fonte di calcio a disposizione, in quanto è importante per la contrazione muscolare, la coagulazione del sangue, la conduzione degli impulsi nervosi, e anche per la formazione dei gusci delle uova (composti al 97% da calcio).
Il calcio costituisce i tre quarti di tutti i minerali presenti nell’organismo degli uccelli, solo il 90% di esso, si trova nello scheletro insieme al fosforo.
Coloro che allevano questi melodiosi animali usano pietre o cubetti da beccare, ossi di seppia o grit.
Tuttavia, pur essendo una buona fonte di calcio, in questo modo però, non riusciranno a sapere con certezza se gli uccelli stanno assumendo abbastanza calcio.
Per tale motivo, è meglio optare per una miscela di semi arricchita o pellet estrusi, ed essere certi che ne assumano la giusta dose.
Volendo, in alternativa, è possibile optare per una fonte di calcio idrosolubile (da sciogliere nella loro acqua). Questa soluzione oltre ad essere molto semplice, permette di evitare carenze.
Un altro suggerimento molto importante, è quello di esporre gli uccelli ad una quantità sufficiente di luce solare o luce ultravioletta.
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