La gotta nell’uccello una brutta patologia che colpisce i volatili. Vediamo, quali le cause, i sintomi e il trattamento di questa brutta condizione.
La gotta nell’uccello, è un disturbo muscoloscheletrico che colpisce i muscoli e le ossa attorno alle articolazioni dell’uccello. Esistono due tipi di gotta, a seconda delle parti del corpo interessati si distinguono in:
Fondamentalmente la gotta nell’uccello è causata da reni danneggiati (nefropatia), i quali quando smettono di funzionare in modo solito, si crea un accumulo di acido urico e urati nei muscoli e nelle articolazioni. Questo danno ai reni che genera poi la gotta nell’uccello, può essere dovuto ai seguenti motivi:
Insomma un’alimentazione dell’uccello scorretta, può essere la causa più comune di gotta nell’uccello. Spesso il problema è proprio una dieta ricca di proteine e ricca di grassi.
Ma anche l’assunzione di droghe o l’assorbimento di tossine può portare allo sviluppo della gotta. Inoltre, una gotta può essere favorita da un insufficiente apporto di liquidi.
Gli uccelli maschi sono più sensibili alla gotta articolare, nel loro periodo di vita che va dai quattro mesi e oltre. I primi segnali si rendono noti, quando osserviamo l’uccello preferire superfici piane dove potersi riposare e non appollaiarsi e tenere in tensione gli arti.
Inoltre sembra avere difficoltà nel muovere i passi e lo si noterà anche dal rumore che determina facendo trasparire dolore. L’animale malato cerca quindi di evitare lo stress sugli arti colpiti e, ad esempio, si sdraia sullo stomaco o si muove a malapena. Se entrambe le gambe sono colpite in modo non uniforme, l’uccello riesce a stare in piedi sulla zampa più sana e alleviare l’altro arto.
Inoltre, le convulsioni sono un tipico sintomo della gotta articolare. Tutto questo inciderà anche sull’aspetto psicologico dell’animale, in quanto diventerà depresso. Visibilmente si noterà nell’uccello la bocca umida e le piume arruffate. Inizierò con disidratarsi e soffrire di diarrea verdastra, fino ad una morte improvvisa, per i casi molto gravi.
Per garantire la diagnosi, il veterinario può eseguire un esame del sangue, poiché il livello di acido urico nel sangue degli animali gottosi, tende ad aumentare. Per diagnosticare, è possibile utilizzare un endoscopio, per uno sguardo viscerale, questo strumento, viene introdotto nel corpo in modo che gli organi sospetti possano essere controllati.
In caso di dubbio, un campione di tessuto aiuta a rilevare i cristalli di acido urico e le infiammazioni nel tessuto estratto. Il trattamento verrà effettuato in base alla causa sottostante, ma come prima cosa si penserà ad idratare l’uccello. Il veterinario prescriverà acidificanti, per diminuire l’acido urinario in caso di gotta.
Sarà fondamentale effettuare cambiamenti nell’alimentazione dell’uccello, riducendo le proteine, il calcio, la vitamina D3 e il sale e aumentando l’assunzione di fosforo, acqua, un’adeguata assunzione di minerali, proteine e vitamine, compresa la vitamina K, utilizzata per aiutare il fegato e i reni a funzionare normalmente, ma non solo, contribuiscono ad aiutare a controllare la gotta.
È importante intervenire dai primi segnali di gotta nell’uccello, portare l’animale dal veterinario, in quanto i dolori sono molto visibili e forti. Un trattamento precoce può rallentare la progressione della malattia e aumentare la qualità della vita dell’uccello. Esistono per fortuna, alcune terapie che possono aiutare l’uccello a sentirsi meglio.
Raffaella Lauretta
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