Germano nero africano: specie rara ornamentale da cortile e giardino

Germano nero africano: specie rara ornamentale da cortile e giardino

Germano nero africano (Anas Sparsa) il nome la dice lunga sul piumaggio, ma vediamo, le caratteristiche di questa specie rara ornamentale.

germano nero africano
(Foto AdobeStock)

Il Germano nero africano, è uno straordinario esemplare di anatra proveniente dall’Africa, piuttosto diffuso tra gli appassionati del genere.

Sono, infatti, tante le persone che amano abbellire il loro cortile e giardino con queste stupende e singolari anatre.

Perciò, se anche voi siete interessati all’argomento, prima di procedere all’acquisto, cercate di conoscere più notizie per capire come allevare questa specie.

Vediamo, quindi, le caratteristiche, le origini, l’habitat e cosa mangia il Germano nero africano.

Caratteristiche del Germano nero africano

Il Germano nero africano ha una colorazione del piumaggio che tende quasi uniformemente al marrone intenso.

germano nero africano
(Foto AdobeStock)

Possiamo definirlo anche quasi nero, come del resto si può dedurre dal nome di questa specie.

Tale colorazione è presente ovunque, fatta eccezione per le penne remiganti secondarie presentano una colorazione a specchio verde scuro e alcune fasce variegate di bianco, sul dorso fin sulla coda, becco grigio scuro, occhi marroni, zampe arancioni.

In questa specie non vi è dimorfismo sessuale tra i generi, il maschio risulta essere solo leggermente più grande della femmina.

Il Germano nero africano, misura circa 35 cm in lunghezza e pesa è di circa 320-500 grammi.

La femmina di Germani nero africano depone in media 7-8 uova che cova per un periodo di 25-26 giorni. Sempre lei si occupa esclusivamente della cova.

Oltre ciò compie anche un altro atto straordinario che consiste e nel bagnare spesso le uova e rilasciare l’umidità necessaria sottratta dai venti forti e caldi della primavera.

Alla schiusa delle uova, gli anatroccoli che poi nasceranno, impiegheranno circa 6 settimane per crescere.

Dopodiché, saranno in grado di volare, ma non riusciranno a distaccarsi subito e resteranno attaccati alla madre ancora per un lungo periodo.

Questa specie, si mostra generalmente diffidente e sfuggente, ha un carattere forte e deciso, anche per questo non riesce a legare con i suoi simili, in particolar modo nel periodo di riproduzione.

In cattività, pur essendo piuttosto facile da allevare, si va incontro allo stesso problema.

Come infatti, nel periodo riproduttivo occorre isolare il maschio, in quanto molto si mostra piuttosto aggressivo con gli altri esemplari anche di diverso genere.

Origine e habitat

Il Germano nero africano anche chiamata anatra nera africana, è un uccello della famiglia degli Anatidi, originario come si può intendere dal nome del continente africano.

In natura, è presente nell’Africa centrale fino all’Etiopia meridionale.

Come habitat, predilige fiumi e acquitrini ricchi di vegetazione all’interno delle foreste negli altopiani.

In cattività, quest’anatra è tollerante alla presenza dell’uomo e tende ad adattarsi a qualsiasi ambiente.

Cosa mangia il Germano nero africano

Si ciba in prevalenza di vegetali e piante acquatiche, come infatti, vive presso terreni acquitrinosi dove può facilmente nutrirsi di vegetali e piccoli organismi invertebrati, anche se gli insetti, rispetto alle altre anatre di torrente, non li predilige.

Il suo modo di procurarsi cibo, è comunque quello di immergere il capo e raccoglierlo nell’acqua, pur non essendo un uccello che si tuffa.

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Malattie delle anatre

Il Germano nero africano, facendo parte della famiglia degli Anatidi, può essere vittima di malattie comuni delle anatre.

Le malattie delle anatre possono essere:

  • malattie dei parassiti
  • ulcera gialla;
  • capogiri;
  • crampi;
  • diarrea e costipazione;
  • anomalie e incidenti negli organi genitali;
  • aspergillosi.

Questo sono le patologie comuni più diffuse che possono colpire tutte le specie, tra cui anche il Germano nero africano.

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