Ne hai appena adottato uno ma non c’è intesa? Ecco come fare amicizia con un pappagallo: tutte le mosse più giuste per piacere al nuovo volatile domestico.
Non basta aver comprato una bella gabbia grande e passare con lui qualche istante della giornata: avere un’intesa con un volatile domestico non è così scontato. Insomma bisogna fare le mosse giuste per piacergli e fargli capire che di noi può fidarsi: solo così potremo diventare amici. Ecco dunque cosa fare e come fare amicizia con un pappagallo: sarà più semplice di quanto immaginate!
Non è detto che un pappagallo ben accolto in casa riesca da subito a superare un possibile timore nei vostri confronti: potrebbe essere diffidente inizialmente e non voler salire sulla mano, non parlare con voi e anzi mostrarsi addirittura impaurito. Non dobbiamo mai pensare di aver adottato un giullare per la famiglia: si tratta di un essere vivente e non di un giocattolo!
La nuova casa, nuove condizioni di vita possono intimorire il volatile e addirittura provocargli stress: si tratta infatti di esseri viventi molto delicati e sensibili. La loro empatia spiccata potrebbe far fatica a rivelarsi: hanno bisogno della compagnia ma non di essere assillati (soprattutto dai piccoli umani).
Allo stesso tempo possono sentirsi soli e trascurati, e quindi annoiarsi; bisogna fare attenzione a non trasmettere loro le nostre ansie e frustrazioni: se in casa si respira un’aria pesante inevitabilmente questo ricadrà su tutti gli animali domestici, volatili compresi.
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Tutte queste premesse ti hanno spaventato e non sai proprio come comportarti col tuo volatile preferito? Non c’è nulla da temere: basta conoscere le mosse giuste da fare! Innanzitutto dobbiamo capire, prima ancora di accoglierlo in casa, che si tratta di un essere vivente e come tale va trattato, e che non è un animale più ‘gestibile’ (e dunque trascurabile) rispetto a un cane o a un gatto.
Il nostro modo di approcciarci al volatile, nei modi e nel tono della voce, è molto importante: parliamogli sempre in modo pacato e tranquillo, senza urlare e senza scatti improvvisi.
E’ normale che all’inizio non riusciremo a vedere ‘i frutti’ di questo nostro atteggiamento, ma ciò non significa che non funzionerà nel tempo: bisogna che lui ci conosca come persone tranquille e di cui si può fidare.
Che ne dici di dividere il tuo snack e mettergliene un pezzo direttamente nella gabbia? Anche perché questa ‘condivisione’ potrebbe richiamare in lui un comportamento solito tra uccelli, che si rubano il cibo a vicenda l’uno dalla bocca dell’altro.
Quindi vedere che dividiamo il nostro cibo con lui, ci metterà al suo pari e ci renderà più familiari ai suoi occhi. Magari può capitare che inizialmente non lo accetti, quindi lasciamoglielo nella ciotola o tra le sbarre e allontaniamoci: se lo prenderà da solo, lontano da occhi indiscreti, ma si ricorderà di chi glielo ha dato.
Non si tratta solo di igiene! Badare alla salute del nostro animale domestico e far vivere più a lungo il pappagallo con le cure adatte, come accade per cani e gatti, è un momento di intimità che ci ritagliamo per stare insieme a lui. Lo facciamo sentire importante e l’uccello risponderà alle nostre attenzione con altrettanto affetto. L’attività di pulizia del piumaggio si chiama ‘preening‘: ovviamente il pennuto deve accettare di essere toccato dal suo umano preferito.
Ovviamente per giocare insieme al nostro pappagallo è opportuno convincerlo a farlo uscire dalla gabbia, ma senza forzarlo! Meglio proporgli dei giocattoli direttamente in gabbia e lasciamoli a sua disposizione. Vederlo giocare può aiutarci a capire quali sono i suoi giochi preferiti e cosa utilizzare una volta che lo avremo convinto a salire sulla nostra spalla.
Come per tutti gli altri animali, anche nel caso dei pappagalli dobbiamo concedere loro il tempo necessario per prendere confidenza con noi senza mai forzarli. E’ importante imparare a conoscere le sue reazioni e rispettarle, soprattutto quando non ha voglia di giocare e chiede solo di essere lasciato in pace.
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Se avete messo in pratica tutte le mosse sopra-citate allora è davvero questione di tempo: diamogli modo di farci conoscere e ripetiamo con costanza e pazienza sempre le stesse azioni e nel modo più corretto. Non dimentichiamo mai che la delicatezza e la calma premiamo sempre, soprattutto con i nostri animali domestici.
Può essere utile ascoltare della musica insieme, magari assecondando anche le sue preferenze musicali: senza fare movimenti bruschi e senza alzare troppo il tono della voce, proviamo a ballargli davanti e a cantare insieme: sarà di certo molto divertente!
Francesca Ciardiello
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