Faraona Vulturina, una specie molto apprezzata per la sua docilità, uno splendido esemplare raro da cortile e da giardino.
Tra gli animali ornamentali rari molto apprezzati da diversi allevatori e appassionati, che amano abbellire il proprio cortile vi è la faraona Vulturina.
Oggi, andremo a conoscere, questo esemplare molto particolare nella sua specie, si tratta di un maestoso e colorato volatile.
Scopriamo, quali le caratteristiche, le origini, l’habitat, l’alimentazione e tante altre informazioni, su questo straordinario uccello.
Caratteristiche della faraona Vulturina
La faraona Vulturina è la più grande specie esistente di faraona.
La faraona Vulturina, è l’unica specie del genere Acryllium. Si tratta di un uccello piuttosto grande che misura tra 61 e i 71 centimetri.
L’esemplare adulto ha la testa e una parte del collo privo di piume che la rende molto somigliante ad un avvoltoio.
Il petto, invece presenta un piumaggio color blu, mentre il resto del corpo è nero e bianco.
Maschio e femmina di questa specie sono simili (la femmina è in genere leggermente più piccola).
Questa faraona per riprodursi deve raggiungere circa 8/9 mesi nel maschio e circa 7/8 mesi nella femmina.
La femmina depone dalle 10 alle 15 uova, di color giallognolo-marroncino, che poi cova per almeno 23 giorni.
Una volta schiuse le uova, i pulcini vengono svezzati dopo circa un mese dalla nascita.
Una particolarità di questo uccello è che se spaventato piuttosto che spiccare il volo, corre ed emette un vocalizzo stridulo.
Origini e habitat
La faraona Vulturina è originaria della parte orientale dell’Africa, in particolare da Somalia, Etiopia e Kenya.
Può essere allevata in cattività senza grossi problemi, dato che ben si adatta alla convivenza con altre specie di faraone e ai nostri territori (a meno che le temperature non vadano sotto i 5°).
Per coloro che intendono allevarla, gli esperti consigliano zone aperte e alberate, dove questa specie può pascolare e cercare liberamente del cibo.
Tuttavia, si adegua senza problemi alla vita in grandi recinzioni, basta fornirgli un ricovero notturno (in particolare durante la stagione invernale).
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Cosa mangia la faraona Vulturina
I mangimi per la faraona Vulturina, devono essere freschi e mai vecchi, poiché al contrario delle galline, le faraone si rifiuteranno di mangiare.
Per questo tipo di animali, esistono delle vere e proprie miscele sia per i pulcini (composte da grassi, quindi lipidi, per il 4%, da estratti inazotati per il 55%, da ceneri per il 7% e da fibre con percentuali che vanno del 3 al 5%) sia per adulti.
Come infatti, una volta diventate a tutti gli effetti adulte l’alimentazione delle galline faraone deve contenere mangimi composti quali mais, frumento, orzo e crusca.
Non solo deve contenere anche erbe tagliate, carne, ossa, additivi e insetti. Ciò che conta è la percentuale di proteine che deve essere del 24%.
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Malattie degli uccelli
Le malattie che potrebbero colpire la faraona Vulturina e tutte le altre razze, sono le stesse che potrebbero manifestarsi in qualsiasi altro uccello.
Le principali patologie degli uccelli sono:
- aspergillosi;
- cannibalismo;
- coccidiosi;
- congelamento;
- dermatite;
- disordine metabolico;
- enfisema;
- fratture;
- gotta;
- infestazione da gozzo;
- kloatsit;
- laringotracheite infettiva;
- malattie di Marek;
- microplasmosi respiratoria;
- naso che cola;
- pasteurellosi;
- pidocchi;
- posa di uova ritardata;
- psicattosi;
- salmonellosi.
Questo l’elenco delle patologie che potrebbero colpire i volatili in genere.