Fagiano venerato: specie rara ornamentale da cortile e giardino

Fagiano venerato: specie rara ornamentale da cortile e giardino

Il fagiano venerato, è uno degli animali da cortile più rari e meravigliosi con cui molte persone amano abbellire il loro spazio esterno.

fagiano venerato
(Foto AdobeStock)

Non più solo piante e sculture per abbellire i nostri cortili ma anche e soprattutto specie rare che danno vita al nostro giardino.

Il mondo degli animali da ornamentali da cortile rari, ovvero tutti quegli animali che non è facile vedere in giro ma che custodiamo nei nostri spazi, cortili e giardini molto caratteristici.

In questo articolo parleremo in particolare, di una razza ornamentale molto particolare, ovvero il fagiano venerato, una specie che si caratterizza per la sua straordinaria bellezza.

Grazie al piumaggio colorato è diventato una razza ornamentale molto ricercata.

Caratteristiche del fagiano venerato

Il fagiano venerato è la specie più numerosa del suo genere ad essere allevata, non solo a scopo ornamentale ma anche per fini venatori.

fagiano venerato
(Foto AdobeStock)

La caratteristica principale del fagiano venerato è il piumaggio e la coda che in alcuni casi, nei maschi può superare i 2 metri. Generalmente, misura circa 150 -220 cm, e pesa peso 1 -1, 7 kg.

La coda è composta da 18 penne, con timoniere centrali di notevole lunghezza che si presentano biancastre, attraversate da barrature nere, mentre le rimanenti sono di colore fulvo-rossiccio con barrature anch’esse nere ma meno marcate.

Inoltre, sempre nel maschio spiccano dei meravigliosi contrasti tra il bianco, giallo-oro, fulvo-rossiccio e nero della livrea.

La testa è bianca, caratterizzata da una larga banda nera che nel cingerla completamente si divide a livello degli anelli oculari quasi a formare una vistosa maschera.

Il collo è cinto da un collare di piume nere che alternandosi al bianco del capo formano anelli concentrici ben delineati, mentre le parti superiori del corpo sono giallo-ocra con gli apici delle piume orlate di nero.

Si tratta di una specie particolarmente gregaria, è molto probabilmente la più sociale fra tutti i congeneri, addirittura riescono a formare gruppi anche di 15-20 individui.

La femmina di fagiano venerato è leggermene più piccola ma in grado di deporre 5-9 uova, occupandosene poi da sola, mentre il maschio resta a sorvegliare il territorio.

Si tratta di un uccello prettamente terrestre che trascorre tutto il giorno sul terreno immerso in questa bassa sterpaglia, ragion per cui diventa molto difficile poterlo osservare.

È un animale sfuggente e solitario che cerca di nascondersi tra i cespugli, tant’è che anche eventuali posatoi dovranno essere piazzati in zone isolate.

Origini e habitat

Il fagiano venerato deve il suo nome scientifico al naturalista John Reeves, al quale si deve fra le altre cose, l’importazione in Occidente di diverse varietà di piante da giardino.

Su questo uccello, esiste una leggenda che narra degli antichi abitanti di questi luoghi, i quali rimasero ammaliati dalla sua bellezza e incominciarono a venerarlo. Nacque così il nome popolare di questo splendido uccello.

Anche Marco Polo ne fu talmente colpito e affascinato da descrivere la sua strabiliante bellezza, nel suo libro il Milione.

Il fagiano venerato è diffuso nelle province dello Yunnan orientale, Sichuan, Guizhou, Hunan, Gansu meridionale, Shaanxi, Hubei, Henan, Anhui, Jiangx (Cina centro orientale)

Tuttavia anche nel resto del mondo è apprezzato, in particolare in Francia, Germania, Austria, Inghilterra, Repubblica Ceca, Stati Uniti compreso le Hawaii.

Generalmente, il fagiano venerato è presente in vastissime aree caratterizzate da paesaggi e ecosistemi anche molto diversi fra loro.

Ad esempio, fitte foreste di conifere miste a latifoglie in gran parte composte da pini, abeti, cipressi e querce.

Ma anche dense foreste di latifoglie decidue o sempreverdi con sottobosco rado o addirittura spiazzi soleggiati dove amano soffermarsi per fare bagni di sole.

Si tratta di un uccello che è possibile allevarlo all’aperto come in voliera, l’importante è garantirgli un buon rifugio una recinzione adeguata e una sana alimentazione.

Cosa mangia il fagiano venerato

Il fagiano venerato si nutre di vegetali e cereali vari integrati, di proteine derivanti da insetti e piccoli vertebrati.

Questo fagiano raccoglie il cibo dal terreno durante tutta la giornata ma la sera per sfuggire ai numerosi predatori, si appollaia su qualche grosso ramo.

In cattività, a partire dal secondo mese, è opportuno integrare la loro alimentazione con dei miscugli di semi (frumento, miglio e scagliola).

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Malattie comuni

Il fagiano venerato, come per il resto tutti i suoi simili, può essere vittima di varie malattie dovute da batteri, virus o da acari parassiti.

Organismi che possono provocare l’insorgere di malattie anche letali nel volatile.

Ecco le principali patologie dei fagiani e uccelli in generale:

  • coccidiosi;
  • laringotracheite infettiva;
  • microplasmosi respiratoria;
  • pasteurellosi;
  • psicattosi;
  • salmonellosi;
  • vaiolo;
  • spirochetosis;
  • dermatite;
  • posa di uova ritardata;
  • infestazione da gozzo;
  • kloatsit;
  • aspergillosi;
  • malattie di Marek;
  • cannibalismo;
  • congelamento;
  • disordine metabolico;
  • enfisema;
  • fratture;
  • gotta;
  • naso che cola;
  • pidocchi.

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Raffaella Lauretta

 

 

 

 

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