Come prendersi cura delle unghie del pappagallo: tutto ciò che c’è da sapere dalla frequenza di taglio alla scelta dei giocattoli adatti.
Le unghie del pappagallo devono essere sane e ben curate in quanto sono essenziali per il movimento e l’esplorazione del volatile.
Il pappagallo, come infatti, le utilizza per arrampicarsi, aggrapparsi e muoversi agilmente attraverso le diverse superfici dell’ambiente.
Avere le unghie ben curate favorisce una maggiore sicurezza e soddisfazione nel volo e nel movimento. Vediamo quindi, come prendersi cura delle unghie del pappagallo.
Come prendersi cura delle unghie del pappagallo
Le unghie del pappagallo crescono continuamente quindi è importante tagliarle regolarmente per evitare che diventino troppo lunghe o appuntite.
Perciò, se le unghie del pappagallo sono troppo lunghe, possono causare dolore o lesione al volatile.
Oltre al taglio che andremo a vedere come e quando eseguire, è possibile offrire un’alternativa naturale al volatile.
Si tratta del mantenimento naturale delle unghie del pappagallo, ovvero la limatura tramite l’utilizzo di giocattoli appositamente progettati che contribuiscono al processo di limatura.
Come infatti, l’utilizzo di posatori di legno, permettono all’uccello di modellare le sue unghie durante la arrampicata.
Lo stesso vale per le scale di corda che offrono una superficie leggermente abrasiva che favorisce l’usura delle unghie del pappagallo quando si arrampica.
Fornire un ambiente arricchito con giocattoli appositamente costruiti per il pappagallo, contribuirà al benessere complessivo del volatile e non solo alla limatura delle unghie.
Come tagliare le unghie del pappagallo
Per tagliare le unghie al pappagallo, è bene iniziare con brevi sessioni.
In questo modo, potrete dare il tempo al volatile di familiarizzare con lo strumento utilizzato per il taglio e cercando di creare un ambiente rassicurante.
Per tagliare le unghie del pappagallo è necessario:
- assumere una posizione comoda e rilassata sia per voi che per il vostro pappagallo;
- individuare la vena bianca che si trova all’interno dell’unghia e tagliare l’unghia circa 2-3 mm dalla vena.
Se il pappagallo si agita, fermatevi e riprovate più tardi. Se invece non ci riuscite a tagliare, chiedete aiuto a un veterinario o un addestratore di pappagalli.
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Strumenti e tecniche di taglio
Gli strumenti giusti e l’applicazione di tecniche adeguate, possono garantire una procedura sicura e poco stressante.
Innanzitutto, occorrerà un bloccaggio e un supporto per pappagalli per mantenere l’uccello in posizione, riducendo il pericolo dei movimenti improvvisi durante la procedura.
Per tagliare poi le unghie del pappagallo, utilizzate forbici o tronchesi appositamente progettate per uccelli (assicuratevi che gli strumenti siano puliti e affilati), in questo modo potrete garantire un taglio preciso e sicuro.
Dopo il taglio, potrete utilizzare una lima per unghie, in modo da levigare eventuali spigoli, riducendo il rischio di ferite.
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Frequenza del taglio delle unghie
Un buon modo per capire quando tagliare le unghie del pappagallo è quello di osservare le sue zampe.
Se le unghie sono troppo lunghe, possono causare problemi al pappagallo, altri segnali da tenere d’occhio includono:
- unghie che si incrociano rendendo difficile l’ arrampicata;
- unghie che possono causare disagio al pappagallo durante l’atterraggio.
La frequenza con cui tagliare le unghie del pappagallo, varia a seconda della specie, del livello di attività e dell’ambiente in cui vive.
In generale, è consigliabile tagliare le unghie al pappagallo ogni 2-6 settimane. Ciò nonostante, i pappagalli più attivi che trascorrono molto tempo fuori dalla gabbia, richiedono tagli più frequenti rispetto a quelli meno attivi.
Mentre pappagalli più grandi, come gli amazzoni o i Cacatua richiedono tagli meno frequenti rispetto a quelli più piccoli, come ad esempio i parrocchetti.