Addestrare un uccello non è difficile, basta avere pazienza. Vediamo insieme come insegnare al pappagallino a salire sulla nostra mano.
Condividere la propria vita con un volatile significa prendersi cura di lui, della sua salute fisica ma anche mentale. Proprio l’addestramento può essere utile, non solo per divertirci insieme al nostro uccello, ma anche per stimolare la mente di quest’ultimo.
Nel seguente articolo vedremo come insegnare al pappagallino a salire sulla nostra mano. Uno dei primi insegnamenti utili per interagire con il nostro piccolo volatile fuori dalla gabbia.
Proprio come i cani e i gatti, anche i pappagallini sono animali intelligenti, e per questo possono imparare molte cose. Uno dei principali addestramenti per un pappagallino, è insegnargli a salire sulla mano.
Infatti questo tipo di addestramento non solo rende capace l’uccello ad uscire dalla gabbia, ma è anche un ottimo modo per legare con l’animale e giocare con lui. Vediamo allora come insegnare al pappagallino a salire su nostro dito.
Innanzitutto prima di addestrare il piccolo uccello, è necessario che quest’ultimo sia in una grande gabbia ubicata in una zona della casa abbastanza tranquilla e che porte e finestre siano chiuse per evitare che l’uccello voli via. Inoltre è opportuno, per l’addestramento inserire un posatoio all’interno della gabbia.
Dopodiché i primi giorni è necessario che il pappagallino inizi a riconoscere la vostra voce, quindi è importante parlargli e farlo con un tono di voce normale e non alto.
Una volta che il piccolo volatile non salta ascoltando la vostra voce, è possibile iniziare l’addestramento. Per prima cosa è necessario far capire all’uccello che la nostra mano non è un pericolo per lui.
Per fare ciò, dobbiamo inserire lentamente e senza movimenti bruschi la nostra mano nella gabbia, è importante non toccare il volatile e non muovere la mano anche se il pappagallino svolazza nella gabbia.
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Quando il volatile non è più disturbato o impaurito dalla presenza della mano nella gabbia, è possibile porgergli una ricompensa, che può essere composta da semi o grano. In questo modo il pappagallino conoscerà meglio la nostra mano toccandola.
Quando il piccolo uccello si posa sul posatoio, avviciniamo il nostro dito indice al termine del posatoio e con molta pazienza e calma, aspettiamo che il pappagallino inizi a salire sulla mano.
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Quando ciò accadrà, spostiamo lentamente la mano da vicino al posatoio, e con la stessa lentezza facciamo uscire la nostra mano con il volatile dalla gabbia.
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