Come allevare un pulcino e farlo sviluppare le prime settimane senza fare errori? Il piccolo esserino ha bisogno di molte cure. Vediamo, insieme, cosa è importante sapere, con dei consigli pratici.
Una delle gioie della vita è potersi prendere cura di un animale sin da quando è cucciolo o dalla sua nascita. Lo è ancora di più se possiamo donare tutto il nostro amore a un piccolo esserino come il pulcino. Il piccolo della gallina, dall’aspetto estremamente dolce, una creatura così morbida e delicata, è l’esempio perfetto di quanto sia sacra la vita e di quanto debba essere difesa e protetta. L’esserino dallo sguardo tenero e dal piumino giallo ha bisogno di precise cure. Oggi, vediamo come allevare un pulcino senza fare errori.
Come allevare un pulcino: incubatrice, temperature e cibo
Per allevare in modo giusto un pulcino bisogna fare molta attenzione nella prima fase. Prima che l’esserino sia in grado di muoversi da solo, occorre conoscere bene quei fattori necessari per mantenerlo in vita. Leggiamo meglio nell’articolo.
Ad ogni animale può accadere di nascere solo o di ritrovarsi solo, così come accade a noi umani. La solidarietà e la sensibilità verso questa sofferenza ci accomuna e ci lega profondamente al mondo animale. E noi, che siamo un po’ più forti, possiamo scegliere di prenderci cura di un esserino che rimane senza genitore e che da solo non può farcela.
Allevare un pulcino fa bene al cuore ed è un’opportunità che in pochi hanno la fortuna di vivere. Se abbiamo a che fare con un pulcino orfano, quello che dobbiamo sapere è che occorre stare attenti ad ogni dettaglio per la sua salute e il suo sviluppo.
É comune trovare pulcini nati da poco, ma può anche capitare di trovare l’uovo della gallina. Il pulcino è, in effetti, l’uovo fecondato nel pollaio e covato dalla gallina che, per istinto naturale, si accovaccia sulle uova intere giornate, dentro il nido. L’uovo viene covato dalla chioccia per 21 giorni, passando dall’essere embrione alla formazione completa di pulcino. I suoi primi 3 mesi di vita sono i più importanti, prima dell’ingresso in pollaio.
Nel caso si trattasse di un uovo, la soluzione migliore è farlo crescere nell’incubatrice, per garantirgli le giuste temperature e l’umidità che gli consentono di venire alla luce. Se si è inesperti, è necessario farsi consigliare da un veterinario, per riuscire a capire la sua età. Stabilirlo è essenziale, poiché in base alla sua età si decidono temperatura e umidità adatta e fino al diciottesimo giorno l’uovo va girato ma mai dopo.
Quando nasce il pulcino
Se vogliamo sapere come nascono i pulcini, dopo l’incubazione la creatura inizierà pian piano a rompere il guscio per uscire, momento delicato in cui non si deve assolutamente intervenire. Appena l’uovo inizierà a schiudersi, bisogna spostare l’esserino in una gabbia per allevarli, dove deve essere inserita una lampada per dargli il calore giusto.
La temperatura iniziale per lui è di 32°C. Il calore deve arrivare ovunque, pavimento compreso. Andando avanti nelle settimane, va abbassata ogni volta la temperatura di due-tre gradi, per arrivare ai 16 giorni di età con una temperatura di 28-26°C.
Appena uscito dall’uovo, l’esserino non avrà fame per qualche giorno. All’inizio, bisognerà fornirgli acqua e prodotti specifici. Ma cosa mangiano i pulcini? Scopriamolo qui.
Una corretta alimentazione è fondamentale per lo sviluppo sano del pulcino. Prima di nutrirlo, è sempre consigliato ascoltare il veterinario, il quale fornirà le linee guida per le varie fasi. Si inizia a nutrirlo con un miscuglio, da mangiare fino a 8 settimane. Dall’ottava in poi, si passa ad un preparato per polli. Verso i 5-6 mesi di vita, il pulcino potrà avere un’alimentazione precisa, seguendo sempre il parere dell’esperto.
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Sviluppo del pulcino: consigli pratici per averne cura
Le nozioni base su come allevare un pulcino fanno sì che l’esserino cresca bene e in salute. Ecco altri interessanti consigli pratici su come continuare a prendersene cura, notando anche il suo comportamento. Vediamoli insieme.
Per quanto riguarda la prima alimentazione del pulcino, ci sono per lui dei cibi in forma di medicina che, ovviamente, vanno somministrati sotto prescrizione del veterinario. Sarà stesso il medico, inoltre, a ricordarsi delle sue vaccinazioni e della sverminazione, punti importanti del suo sviluppo. Il piccolo avrà bisogno di controlli periodici durante la sua crescita e dovrà essere monitorato.
Con il passare del tempo, si adatterà ogni volta una gabbia diversa per le sue esigenze. Il pulcino, comunque, deve avere sempre spazio a disposizione in cui muoversi in libertà. Nei suoi primi giorni di vita, si consiglia di controllare spesso la cloaca, per verificare la presenza di feci secche che possono ostacolare il passaggio; questo problema può anche portare alla morte della creatura. Occorre rimuoverlo con estrema cautela.
Osservare bene il suo atteggiamento durante il sonno. L’esserino tende ad addormentarsi un po’ ovunque e a fare vari pisolini, per liberarsi della stanchezza.
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Ilaria G