Come allevare canarini da canto, volatili scelti principalmente per le loro doti canore. Vediamo cosa occorre per renderlo felice.
Sono in tanti gli appassionati di questi passeriformi che li scelgono come animali domestici e non solo per il loro aspetto colorato e allegro, ma in alcuni casi, li selezionano per le loro abilità canore.
Purtroppo, a volte si tratta di semplici amanti del genere che però conoscono ben poco di questi volatili.
Gli uccelli, i canarini da canto come dei passerotti qualsiasi, necessitano di cure, amore e attenzioni, proprio come un qualsiasi animale domestico.
In questo articolo, perciò, vi andremo a suggerire come allevare un canarino da canto, in modo tale da poterlo rendere felice e in salute.
Prima di capire come allevare un canarino da canto, è opportuno conoscere bene la tipologia di uccellino.
Per poter essere a conoscenza di tutto ciò di cui necessita un canarino da canto è bene sapere le caratteristiche di questo passeriforme.
Il canarino da canto è un uccellino capace di produrre canti melodiosi e ha un aspetto molto colorato ma tra le varietà è quella meno conosciuta, le altre sono: i canarini da forma e posizione e i canarini da colore.
Le specie di canarini da canto maggiormente conosciute e selezionate per melodie differenti sono:
Ora che avete un’idea di quale canarino da canto è possibile allevare, non vi resta che scegliere se uno o più di questi melodiosi volatili.
Per sapere come allevare canarini da canto, vi occorre prendere nota di tutto ciò che questi volatili necessitano.
Innanzitutto, di una serie di condizioni favorevoli perché possano essere sereni e riprodurre il loro canto melodioso e poi, naturalmente, di una gabbia per uccelli e di accessori.
Questo tipo di allevamento, però, è poco diffuso in quanto impegnativo, per tale motivo è bene iniziare con 2 o 3 esemplari e con l’aiuto di un esperto.
Per canarino da canto, si intende l’esemplare maschio che dopo lo svezzamento viene isolato dagli altri uccellini.
Questa procedura serve per evitare che il suo canto venga contaminato apprendendo i suoni degli altri.
Dopodiché, il canarino scelto viene affiancato da un buon canterino, ovvero un uccello anziano esperto che ha la funzione di precettore.
Questa tecnica è utilizzata per facilitare l’apprendimento da parte del giovane, per aiutarlo a riprodurre le giuste melodie.
Gli esperti suggeriscono di insegnare le giuste tecniche di canto a 2 o 3 esemplari alla volta, entro i 3 mesi di vita.
Poi si potrà, a poco a poco, aumentare le ore di buio della gabbia in cui sono inseriti, ma nelle ore di luce è importante che allievo e maestro abbiano un contatto visivo, in modo tale che l’apprendimento possa avere successo.
Oltre a questa pratica di apprendimento e condivisione è importante anche inserire gli uccelli da canto nel contesto e nel posto giusto.
Perciò, è bene destinare gli uccelli nella gabbia adatta e offrirgli una sana alimentazione.
Vediamo, quindi, come deve essere la voliera e qual è la dieta più indicata per questi melodiosi volatili.
Le dimensioni della gabbia o della voliera devono essere abbastanza grandi, soprattutto se lo spazio sarà condiviso tra 2 o più esemplari.
La voliera deve essere più lunga che alta, come infatti la lunghezza ideale è di circa un metro, mentre per l’altezza ci si può accontentare di circa 50-60 centimetri.
Inoltre, il fondo della voliera deve essere estraibile per garantire ai volatili una buona igiene.
Oltretutto, non possono mancare accessori quali: abbeveratoi, mangiatoie, posatoi e una vaschetta d’acqua (dove possono bagnarsi in estate).
Anche la posizione è importante, ovvero dove disporre la gabbia o la voliera dei canarini.
La migliore collocazione sono le stanze ben areate, vicino ad una finestra, dove vi possa essere un buon ricircolo d’aria e, soprattutto, una buona illuminazione di giorno. Senza, però, dimenticare che necessitano di buio intenso nelle ore notturne.
Anche l’alimentazione fa la sua parte, in quanto, per poter emettere le migliori melodie, il canarino da canto deve essere sereno e soddisfatto.
Perciò, l’alimentazione del canarino dovrà contenere prevalentemente scagliola, ma anche niger, panico, avena, ravizzone (utile soprattutto per i maschi canterini) e altri semi.
Sono importanti anche frutta e verdura che compongono circa la metà dei pasti del canarino.
Le verdure indicate sono: lattuga, radicchio, spinaci, broccoli, cavoli, invidia, carote, fave, piselli, cetrioli e pomodori. Naturalmente, deve essere offerta fresca, di qualità, lavata e ben asciutta.
Infine, per fornire un apporto proteico ideale per la riproduzione è consigliabile dargli una o due volte alla settimana pezzetti di biscotti all’uovo o di tuorli d’uovo sodo.
La vera storia del cane Balto, con il suo compagno Togo salvò una città intera.…
Lo ha beccato anche lui e ora non sai come guarirlo? Il raffreddore nel gatto…
Animali strani e bizzarri quelli che si generano con l'incrocio tra diverse specie. Scopriamo insieme…