Cibo industriale o casalingo per il pappagallino? Il dilemma di tutti gli amanti di questi volatili. Scopriamo quale la miglior alimentazione.
Molto spesso capita che i pappagallini domestici non vengano nutriti nel modo più adeguato, creando così nel loro organismo, delle carenze e successivamente un indebolimento delle difese e del metabolismo in questi voltatili.
Perciò, se avete deciso di adottare un pappagallino come animale da compagnia è necessario conoscere bene il tipo di alimentazione più adeguata e completa.
Ciò vuol dire, informarsi per tempo sulle reali necessità nutrizionali del pappagallo.
Vediamo, quindi se scegliere un cibo industriale o casalingo per il pappagallino.
Per poter scegliere tra cibo industriale o casalingo per il pappagallino è necessario conoscere entrambe le tipologie di dieta.
Innanzitutto, quando parliamo di cibo industriale, occorre saper scegliere i mangimi per pappagalli adatti a ogni specie, in quanto non sempre la stessa dieta è adatta a tutti.
Ed è bene premettere che i danni causati dalla malnutrizione sono la principale causa di mortalità nei pappagalli in cattività.
L’alimentazione industriale in cattività dei pappagalli è di un mix di semi oleosi, mangime in crocchette estruso di alta qualità, proveniente da farine di mais, cereali e frutta, molto appetibile, nutriente e varia a seconda delle specie e della grandezza, ovvero:
Per quanto riguarda invece l’alimentazione casalinga ricorda un po’ quella in natura, ovvero una notevole varietà di frutti, vegetali, radici, semi a vari gradi di maturazione, foglie, polline, a volte anche di larve e insetti, argilla e sali minerali.
Sapori e consistenze diverse che i pappagallini liberi cercano tutto il giorno.
Mentre per quelli tenuti in cattività, alimentati con una dieta casalinga è possibile somministrare un’alimentazione bilanciata ricca di sostanze nutritive che consiste in:
Naturalmente, se avete a disposizione e passione potete preparare qualche deliziosa ricetta casalinga per il vostro pappagallo.
Ora che avete la conoscenza di entrambe le diete, è bene sapere qual è la più adatta al pappagallino.
La scelta è difficile e allo stesso momento semplice, basta pensare al benessere sia fisico che psicologico del pappagallino.
Perciò, la scelta più adatta è scegliere di somministrare per una parte dell’alimentazione giornaliera la stessa tipologia di alimenti per i quali si sono evoluti, e cioè frutta e verdure fresche, semine in parte in aggiunta ad essi, i mangimi industriali ovvero gli estrusi o pellettati, cereali e legumi cotti. Come sempre, la verità sta nel mezzo.
Nello specifico, per semplificare:
Il veterinario di fiducia saprà indicare le alternative più adeguate al singolo soggetto.
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I cibi da evitare al pappagallo, perché potenzialmente tossici, irritanti, o dannosi a lungo termine:
Cercate, sempre, di fornire un’alimentazione di buona qualità, evitando in linea di massima, tutti i mangimi più economici.
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