Forse li abbiamo sentiti nominare, ma sappiamo chi sono i rallidi? Si tratta di una famiglia di volatili tutti da scoprire: ecco cosa sapere su di loro.
Magari ci sarà capitato di vederne uno ma non sapevamo che quel particolare uccello fa parte di una grande famiglia, quella dei rallidi. Infatti non solo una specie compone questa ricca famiglia, e di queste ne analizzeremo tre: la gallinella d’acqua, il porciglione e la folaga. Vedremo da vicino tutte e tre le specie e le loro caratteristiche, le loro abitudini alimentari e la particolarità del loro volo. In questo modo, qualora ci capitasse di avvistarne uno, sapremo dire chi sono i rallidi.
Chi sono i rallidi: informazioni generali
Non saranno tra gli uccelli più comuni in Italia, ma potrebbe capitarci di incontrarne uno! Prima di vedere da vicino le tre specie, vediamo quali sono le caratteristiche che distinguono a famiglia dei Rallidi dalle altre. Infatti lo si considera un gruppo ‘indipendente’: comprende circa 130 specie, che vivono in praterie umide e paludi.
- Fisionomia: un corpo alto e ‘schiacciato’ lateralmente, zampe e dita lunghe. Raramente superano i 300 grammi ad esemplare e la caratteristica più particolare è il becco: può essere addirittura più lungo della testa o corto e largo (nella folaga); alcune specie, come gallinelle e folaghe hanno una sorta di ‘scudo’ frontale che protegge il becco.
- Alimentazione: i rallidi sono onnivori, ma prediligono invertebrati, ma anche frutta e semi. Raramente sono solo vegetariani.
- Habitat: vivono in ambienti umidi, vicino a laghi, paludi e corsi d’acqua. Prediligono i canneti. Su questo tipo di terreno le loro zampe robuste si muovono con facilità. Vivono in tutti i continenti, tranne l’Antartide e i luoghi desertici e alpine. A causa della difficoltà a seguire una rotta precisa, spesso si ritrovano a vivere su isole semi-sconosciute.
- Volo: hanno ali molto corte e arrotondate, poco adatte al volo, ma riescono comunque a volare per brevi distanze. Infatti riescono a compiere migrazioni annualmente, sebbene non riescano a tenere una rotta e finiscono spesso col perdersi e colonizzare isole oceaniche. Al volo preferiscono camminare: alcuni sono costretti a non volare più dopo la muta oppure perché sono ormai si sono abituati ad usare le zampe.
- Riproduzione: tra simili emettono dei fischi che fungono da richiami, soprattutto quando gli altri non si riescono a vedere. Non si hanno notizie precise sul loro comportamento riproduttivo: si pensava fossero monogami, ma alcune scoperte pare lo abbiano smentito. Depongono da 5 a 10 uova e, dopo la schiusa, i piccoli sono indipendenti già a un mese di età.
Chi sono i rallidi: le tre specie più comuni
Vediamo quali sono le tre famiglie di rallidi più comuni e le loro caratteristiche specifiche.
Gallinella d’acqua
Il corpo si divide cromaticamente in due parti: quella superiore di colore olivastro, con collo e capo neri. La parte inferiore invece è grigia e strisce bianche sui fianchi. Il becco è rosso scuro e ha una punta gialla. I cuccioli della gallinella sembrano dei peluche scuri, e dal nero del piumaggi si staglia solo la pelle del capo e sugli occhi che è rosa e blu. I piccoli si mostrano indipendenti e iniziano a camminare da soli dopo pochi minuti dalla schiusa delle uova. Mangiano semi e frutti, ma anche insetti e molluschi. E’ facile notare i loro nidi vicino a corsi d’acqua.
Porciglione
Si tratta di un esemplare di rallide medio piccolo, che si distingue dagli altri per i suoi colori. Soprattutto il becco rosso, curvo e lungo tendente al basso, è sottile e particolarmente adatto a pescare pesciolini, piccoli invertebrati e abitanti dei terreni. Predilige camminare su terreni morbidi e poco stabili, e vi riesce grazie alle zampe dalle lunghe dita: queste infatti gli consentono anche di tenere una certa velocità negli spostamenti tra vegetazione e corsi d’acqua. Vola raramente e difficilmente migra.
Folaga
Caratterizzata dal colore nero uniforme, su cui si staglia una placca bianca della fronte. Il becco è bianco e gli occhi di un rosso chiaro. E’ abile nei tuffi, che le servono anche per la sua sopravvivenza: infatti si nutre anche di crostacei, oltre a insetti vari e vegetazione. Si muove spesso in branchi piuttosto numerosi. I piccoli sono indipendenti fin dai primi giorni e vengono nutriti dai genitori con pezzi di alghe. Quando vola prende velocità prima camminando sull’acqua.
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F.C.