Carenza di vitamina A negli uccelli, una condizione da non sottovalutare nel vostro volatile domestico. Vediamo le cause, i segnali e la cura.
La vitamina A è importante per mantenere in ottime condizioni piumaggio ed epiteli (cute, respiratorio, renale) e rendere più’ brillanti i colori.
Molto spesso, capita però, che negli uccelli si verifichi una mancanza o maggiormente una carenza di questa vitamina.
Vediamo come è possibile accorgersi della carenza di vitamina A negli uccelli in base ai sintomi. Quali le cause e come provvedere al trattamento.
Cause della carenza di vitamina A negli uccelli
La carenza di vitamina A negli uccelli, solitamente è diagnosticata nei volatili domestici.
La causa principale è dovuta al fatto che generalmente vengono alimentati con semi e noci, in particolare semi di girasole e arachidi.
Come infatti, l’alimentazione dei volatili domestici in generale, dovrebbe essere regolata per la percentuale di vitamina A nel corpo e il suo precursore.
Sintomi
I segnali che si manifestano negli uccelli con carenza di vitamina A possono essere molteplici.
Primi fra tutti gli altri sintomi, sono dei punti bianchi negli occhi, nei seni nasali e dentro e intorno alla bocca dei volatili.
Questi punti, poi possono trasformarsi in ascessi che causano una deformazione con la conseguente apertura della trachea (glottide), oltre che la difficoltà di respirazione fino al soffocamento e in definitiva la morte dell’uccellino.
Altri sintomi sono:
- Alitosi;
- apatia;
- bocca viscida;
- coda dondolante;
- conati di vomito;
- depressione;
- diarrea;
- narici ostruite da croste;
- occhi gonfi (a volte con secrezione);
- opacità del colore della piuma;
- perdita di appetito;
- perdita di peso;
- sibilo;
- starnuti.
Davanti a questi segnali insolito nel vostro volatile domestico, è opportuno portare l’animale a visita quanto prima.
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Diagnosi e trattamento della carenza di vitamina A negli uccelli
In generale la mancanza di vitamina A negli esseri viventi in genere, può creare difficoltà nel processo di crescita e sviluppo dell’organismo, oltretutto può provocare un’eccessiva sensibilità alle infezioni.
Come infatti, può colpire gli organi interni e generare problemi nel sistema riproduttivo, digestivo o anche respiratorio.
Per poter diagnosticare la carenza di vitamina A negli uccelli, al veterinario può bastare già la semplice osservazione dei sintomi che il volatile manifesta sul proprio corpo e sul piumaggio.
Dal momento in cui, osserverà il volatile, procederà con la prescrizione di un supporto vitaminico ma soprattutto modificherà la sua dieta.
Sarà, quindi, necessario integrare il mangime dell’uccello con frutta e verdura, ricche di diverse vitamine, proteine e minerali.
La vitamina A, ricavata dal beta-carotene e trasformata in vitamina nell’organismo, è abbondante in molti frutti e vegetali come: melone e papaia, verdure come peperoncino, foglie di broccoli, rapa e fiori, patate dolci, carote, barbabietola rossa, spinaci, tarassaco, cavolo cappuccio, indivia, tuorli d’uovo, burro e fegato.
Non sottovalutate, la capacità di una sana e bilanciata alimentazione che in molti casi garantisce al vostro uccellino un buono stato di salute e una vita più longeva.
Alimenti da dare agli uccelli
Fondamentalmente, i volativi hanno bisogno di cibi ricchi di grassi “buoni” e oli naturali, tra cui:
- arachidi senza sale;
- semi di girasole;
- semi di canapa;
- mais tritato;
- granaglie;
- frutta secca, tra cui noci e mandorle;
- frutta fresca.
Questi alimenti sono da somministrare al mattino, quando sono particolarmente affamati, e nel tardo pomeriggio, per affrontare la lunga notte con serenità.