La scelta talvolta può essere ardua anche se a volte sono i colori a ‘vincere’: quale scegliere tra canarino e pappagallo in casa come volatile domestico.
Spesso non sono gli adulti a scegliere ma i nostri bambini, che amano adottare un volatile come animale domestico anche se spesso non sanno decidersi tra canarino o pappagallo in casa. In effetti hanno caratteristiche differenti e possono essere più adatti ad un contesto piuttosto che a un altro: per questo è importante sceglierlo con cura, per evitare che la convivenza con noi possa rivelarsi disastrosa: tutto quello che c’è da sapere.
Ma li conosciamo davvero bene questi due volati per fare una scelta concreta sul volatile da adottare? Di sicuro sappiamo distinguerli per i colori: sulle gradazioni del giallo le piume dei canarini mentre di una vasta gamma di colori possono essere quelle degli altri. Un’altra distinzione è sicuramente nell’alimentazione: i primi amano cibarsi di cereali e frutti (anche selvatici, come le bacche) e uova; i pappagalli mangiano ugualmente i mix di cereali, cui si potranno aggiungere delle verdure mentre possono fare a meno della frutta, poiché contiene troppi zuccheri che a loro fanno male.
Per quanto riguarda l’habitat, per questi uccelli che vivono in casa, la gabbia dovrà essere differente: i canarini hanno bisogno di una grande ma non enorme, l’importante è che sia sempre pulita quotidianamente, magari esposta al sole e mai in mezzo alle correnti d’aria. La gabbia per il pappagallo invece amano le gabbie più grandi, che possono contenere più accessori che li faranno divertire.
Ma la vera differenza non è tanto tra l’alimentazione del canarino e la dieta del pappagallo, e nemmeno sul luogo dove staranno, quanto nel loro carattere che incide anche sul trovare loro una compagnia o meno: questo lo vedremo a breve.
Infatti se dobbiamo convivere con uno di questi due volatili è importante capire anche quali sono le caratteristiche della loro personalità e se sono conformi al nostro modo di essere. In linea generale, salvo eccezioni dunque, i canarini tendono ad essere più tranquilli e pacati dei pappagalli, ma ciò non vuol dire che non amino la compagnia: sono infatti adatti a famiglie con bambini che non socializzano facilmente e sono molto timidi.
I pappagalli invece per affezionarsi al padroncino umano non dovranno avere altre ‘distrazioni’, quindi non dovranno avere un compagno di gabbia così impareranno a relazionarsi con l’umano che si prende amorevolmente cura di loro. Se dunque il canarino si rapporta all’uomo cantando (anche piuttosto presto al mattino), il pappagallo è sicuramente molto più loquace, socievole e amerà parlare (non a caso possiamo seguire alcuni consigli pratici per insegnare al pappagallo a parlare.
In realtà con i pappagallini avremo il problema opposto: sarà difficile farli tacere! Si abituano facilmente alla compagnia di altri volatili nella gabbia, soprattutto se ciò accade fin dalla nascita. Ma non è opportuno farli vivere insieme poiché i canarini hanno esigenze molto diverse, come abbiamo visto, anzi potrebbero addirittura litigare per lo spazio nella gabbia o il cibo (e spesso sarà il volatile giallino a soccombere).
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