Conosciamo più da vicino la beccaccia eurasiatica, uno splendido uccello con delle caratteristiche ben precise ed ecco quali.
Nel mondo esistono tantissime specie di uccelli diversi e basta uscire di casa per sentirne uno o più cantare, per vederli svolazzare da un albero all’alto e ogni specie ha il suo habitat adatto.
In questo articolo vogliamo parlare di un uccello che fa parte del gruppo degli uccelli migratori e che si chiama beccaccia eurasiatica. Ha delle caratteristiche che vale la pena conoscere.
Ci sono molte curiosità relative a questo tipo di uccello e proveremo a rivelarle tutte in base a quello che hanno studiato gli esperti e ci hanno potuto dimostrare fino ad ora.
Beccaccia eurasiatica: tutte le caratteristiche
Il nome scientifico della beccaccia eurasiatica è Scolopax rusticola, è un uccello degli ordini dei caradriformi e appartiene alla famiglia degli scolopacidi. Una prima caratteristica è che non ha sottospecie.
Questo uccello è particolarmente buffo e ricorda molto il kiwi per il suo becco fine e allungato. Al contrario del kiwi, poi, è più piccolo ed è in grado di volare.
La beccaccia può arrivare a 35 cm per un peso di 300 grammi, ha un colore marrone che si mimetizza perfettamente nel terreno. Infatti, ha delle striature più scure o più chiare. Il maschio, in genere, ha dei colori più vividi e accesi della femmina.
Quello che salta subito agli occhi è il becco sottile lungo quasi 10 cm. Questa forma le permette di sondare per bene il terreno in cerca di cibo.
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In Italia possiamo vedere questo uccello nei boschi nel periodo che va da ottobre a marzo. In primavera adora nidificare in tutto il Nord Europa e nell’Asia centrale. È considerata una specie a rischio minimo, ma in realtà è sempre molto ricercata dai predatori e cacciata dall’uomo.
Alimentazione e riproduzione
Anche la beccaccia, come tanti uccelli, è insettivora, ovvero si nutre principalmente di insetti, in particolare larve e vermi. Il becco le permette di cercare a fondo nel terreno e nelle cortecce degli alberi.
È un uccello che costruisce il suo nido a terra, ben piantato nel terreno, con le foglie secche, i rametti e tutto ciò che trova di utile. In genere, una femmina riesce a fare quattro uova che si schiudono nell’arco di tre settimane.
Relazione con l’uomo
Purtroppo, questo tipo di uccello è da sempre cacciato dall’uomo e cucinato. Il crostino preparato con il ragù della beccaccia è molto famoso e diffuso. Al giorno d’oggi, però, questa usanza è calata bruscamente per il ridotto numero di esemplari presenti.
Oggi ne è anche vietata la caccia nei boschi, ma nell’Ottocento sono stati addestrati dei cani proprio per prenderla. Si tratta del Cocker Spaniel inglese, oggi tanto apprezzato come cane domestico.
La sua immagine è spesso ripresa per i francobolli e le sue piume (quelle delle ali) sono perfette per i pittori per fare le rifiniture alle opere su tela. Queste piume vengono appunto chiamare “penne del pittore”.