Avvelenamento nel pappagallo: cause, sintomi e trattamento

Foto dell'autore

By Raffaella Lauretta

Polli e volatili

L’avvelenamento nel pappagallo è un incidente comune come per il resto degli animali. Vediamo quali le cause, i sintomi e la cura.

avvelenamento nel pappagallo
(Foto AdobeStock)

Purtroppo, l’avvelenamento nel pappagallo, si verifica spesso, in quanto alcune sostanze che non sono pericolose per l’uomo, possono danneggiare, invece questi meravigliosi uccelli.

Proprio nelle nostre casa, ci sono molteplici opportunità di quanto possiamo solo immaginare. Questo incidente è più semplice di quanto si possa pensare.

Davanti ad un comportamento insolito e andamento diverso occorre confrontarsi con il veterinario prima che possa essere troppo tardi.

Le cause dell’avvelenamento nel pappagallo

Le cause dell’avvelenamento nel pappagallo sono molto simili a quelle che possono verificarsi per cani o gatti domestici.

(Foto AdobeStock)

Il pappagallo che vive in appartamento, può essere soggetto ad avvelenamento da una delle seguenti sostanze:

  • alcol;
  • nicotina dei mozziconi di sigaretta;
  • sale da tavola;
  • piombo è contenuto in frazioni e pesi da pesca, vernici domestiche;
  • zinco rosicchia il filo zincato;
  • esaclorofene, contenuto in deodoranti e sapone da bucato;
  • arsenico nei pesticidi che possono entrare nel mangime;
  • carbammati fanno parte di erbicidi e repellenti per insetti;
  • mercurio utilizzato per la preparazione delle sementi;
  • piante da appartamento come: azalea, asparago, giacinto, diffenbachia, euforbia, felce, edera, rododendro, filodendro, bucaneve e molti altri;
  • teflon contenuti nelle stoviglie con rivestimento in questo materiale che se surriscaldato in modo eccessivo, si formano gas tossici.

Questo appena citato è l’elenco delle principali cause per l’avvelenamento nel pappagallo. Perciò come avete potuto notare, molte di queste situazioni si possono prevenire.

Consigliamo, quindi, di evitare mangimi sospetti, non raccogliere e portare in casa piante sconosciute dalla strada, non lasciare cibi salati e alcol in un luogo accessibile al vostro pappagallo.

Soprattutto non lasciare in giro deodoranti, profumi e farmaci fortemente tossici per gli animali in genere.

La precauzione con l’osservanza di tali misure di sicurezza salverà il pappagallo da avvelenamento e morte.

I sintomi dell’avvelenamento possono essere di natura generale:

  • arruffamento delle penne;
  • debolezza generale;
  • rifiuto del cibo;
  • problemi nel sistema digestivo e nervoso;
  • nausea e vomito;
  • impossibilità di volare;
  • convulsioni;
  • tremori nel pappagallo (della testa, ali, movimenti circolari della testa);
  • ribaltamento all’indietro;
  • paralisi;
  • piena immobilità;
  • occhi socchiusi;
  • respiro e la palpitazione rallentati;
  • diarrea nel pappagallo;
  • coma.

Se avete il sospetto di avvelenamento nel pappagallo iniziate immediatamente a fornire il primo soccorso.

Potrebbe interessarti anche: Cosa odiano i pappagalli? Alimenti, piante e comportamenti umani

Cosa fare per l’avvelenamento nel pappagallo

Per poter intervenire e salvare il pappagallo da questa condizione, il veterinario dovrà somministrare medicine in forma liquida da una pipetta o una siringa senza un ago.

Le dosi dovranno essere in proporzione al peso dell’uccello, ma dovranno essere calcolate dal veterinario come il resto dei farmaci da somministrare al pappagallo.

Nel caso in cui, l’uccello dovesse vomitare, occorrerà preoccuparsi che la sostanza pericolosa si completamente uscita e lasciato il gozzo, per poi somministrare i farmaci.

Se il pappagallo appare disidratato fornire liquidi all’uccello.

In caso di avvelenamento acuto, essendo necessarie numerose misure complesse per la disintossicazione, il mantenimento della funzionalità epatica e l’attività vitale generale dell’organismo del pappagallo, occorre trasportare immediatamente l’uccello dal veterinario.

Gestione cookie