Le anatre sono fatte per nuotare grazie ai loro piedi palmati. Ecco perché è necessario costruire uno stagno per anatre domestiche, se hai deciso di volerle in giardino.
Uno stagno per anatre, facilita la vita dell’animale anche per l’accoppiamento e il mantenimento del piumaggio. Inoltre è determinante anche come luogo di abbeveraggio o come fonte di cibo per le anatre.
Nelle fattorie di una volta, le anatre (spesso Barbaries) e le oche vagavano in pozzanghere stagnanti o addirittura in veri e propri calanchi ossia solchi nel terreno con pochissima acqua.
Per fortuna attualmente queste condizioni non sono più accettabili per ovvi motivi di igiene. Se sei alle prese con la costruzione di uno stagno per anatre e hai la fortuna che un flusso d’acqua attraversa la tua proprietà, non c’è bisogno di scavare un corpo idrico.
E se la tua terra è in pendenza, puoi persino installare diverse piscine che scorreranno l’una nell’altra, in modo tale da formare piccole cascate che creano un effetto molto più bello e caratteristico.
In caso contrario, purtroppo per te, ma sarà necessario un po’ di lavoro. La superficie e la profondità dello stagno devono essere adattate alle anatre.
Una superficie di 2 m² è sufficiente per un paio di piccole anatre, tipo Mignon, Carolin, Mandarin e 4 m² per 5 coppie di anatre o un paio di oche.
Sembra ovvio sottolineare che maggiore sarà la superficie, più comodi staranno gli animali. Lasciare una profondità compresa tra 30 e 40 cm per le anatre e tra 60 e 100 cm per le oche.
Posizionare lo specchio d’acqua in un luogo ombreggiato, è la cosa più sensata da fare, poiché il sole favorisce lo sviluppo di un’alga che rilascia all’acqua quel brutto colore di verde.
Purtroppo l’alga non è l’unico problema ma succede che in autunno, le foglie che cadono possono essere fonte di inquinamento.
Sarà poi opportuno fornire uno scarico, uno straripamento e soprattutto pareti leggermente inclinate per consentire agli uccelli o ai micro-mammiferi di tornare facilmente sulle rive, indipendentemente dal livello dell’acqua.
Alcuni punti che devono essere considerati:
Nei negozi specializzati sono disponibili vasche prefabbricate in poliestere rinforzato con fibra di vetro: sono costose, ma pratiche. Se la tua terra è impermeabile, questa può essere una buona soluzione: basta scavare una buca.
Se il terreno è permeabile, posiziona il telo sul fondo dello stagno. Il telo va disteso senza lasciare grinze. Assicurati che non ci sia nulla a perforarlo e deposita uno strato di sabbia sul fondo del buco, prima di posare il telo. Si consiglia di posarlo in doppio spessore per una maggiore sicurezza.
I bordi saranno nascosti sotto terra, per un senso di estetica. Questa procedura presenta vantaggi è poco costoso, il telone può essere installato e rimosso rapidamente.
Unica pecca è difficile da pulire e quindi dura poco. Facilitare la fuga di acqua installando scappatoie, alcuni animali potrebbero avere difficoltà a tornare sulla riva.
Scegli un posto soleggiato. Evita la vicinanza di latifoglie o lo stagno verrebbe rapidamente sommerso con le loro foglie morte, durante l’arrivo dell’autunno.
L’aspetto del colore dell’acqua è il particolare che determina il giusto equilibrio dell’acqua nello stagno. Se in primavera l’acqua è verde, vuol dire che c’è una proliferazione di alghe a causa dell’acqua troppo ricca di nutrienti da escrementi di anatra.
Se questo fenomeno persiste nella stagione, sarà necessario pulire il fondo dello stagno ed evitare che le anatre si ammalino. Mentre in inverno devi fare attenzione al gelo.
Se è uno stagno scavato nel terreno:
Raffaella Lauretta
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