Anatra King Eider: volatile raro dall’aspetto regale che tutti vorrebbero

Anatra King Eider: volatile raro dall’aspetto regale che tutti vorrebbero

L’Anatra King Eider o Somateria spectabilis è una grande anatra marina. Vediamo quali le caratteristiche di questa specie rara da cortile.

king eider
(Foto AdobeStock)

L’Anatra king Eider è l’uccello che tutti vorrebbero tenere nel proprio cortile o giardino, essendo un meraviglioso esemplare.

Ecco perché oggi andremo a conoscere meglio le caratteristiche, le origini, l’habitat e cosa mangia l’Anatra King Eider.

Caratteristiche dell’anatra King Eider

L’anatra King Eider deve il nome al suo colorato aspetto che ricorda un po’ gli abiti regali.

Somateria spectabilis
(Foto AdobeStock)

L’Anatra King Eider o Somateria spectabilis, è robusta con collo corto e grosso, testa arrotondata piuttosto grande e becco abbastanza corto ma pesante.

Quest’anatra misura circa misura circa 47-64 cmcm e pesa circa 1.2-2.1 kg Il maschio risulta essere più grande della femmina.

I maschi adulti sono pallidi sulla testa e sul collo e per lo più neri sul corpo, con una grande placca arancione sopra il becco rosso.

La corona è sfumata di blu-grigio e il viso è verdastro. Il dorso, il sottoala, il fianco e l’ala superiore sono bianchi.

Mostra un aspetto elegante ed un portamento aggraziato, ma la femmina a differenza del maschio è di un colore marrone caldo e i piccoli marrone grigiastro.

Sempre la femmina di questa specie depone una covata di 2-7 uova , e si occupa della cova che dura 28 giorni circa.

Origini e habitat

Il nome del genere è Somateria ed è una combinazione delle parole greche sōma , che significa “corpo”, ed erion , che significa “lana”; la combinazione (cioè “corpo lanoso”) è un riferimento alla famosa peluria spessa e morbida dell’edredone.

Mentre il nome comune è dovuto ad una traduzione diretta del suo nome islandese. Perciò King per il piumaggio multicolore del maschio suggerisce anche abiti reali.

La parola “Eider” invece è una parola olandese derivata dalla parola islandese æður (che significa edredone), a sua volta derivata dall’antico norreno æthr.

Quest’anatra predilige habitat composti da spazi aperti e laghetti similari al suo ambiente naturale.

È molto diffusa in tutto l’Artico e nidifica sulla costa artica dell’Alaska, del Canada, della Groenlandia, delle Svalbard e della Russia.

Tuttavia rientra tra gli animali rari ornamentali che tutti vorrebbero nel proprio giardino.

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Cosa mangia l’anatra King Eider

L’alimentazione dell’Anatra King Eider, in natura vive della sua pesca in mare, si immerge alla ricerca di invertebrati colti in superficie dell’acqua.

Inoltre si nutre anche di crostacei come i granchi reali, e di ricci di mare, stelle marine e molluschi.

Malattie comuni delle anatre

L’Anatra King Eider non è particolarmente soggetta a malattie specifiche, tuttavia come tutte le altre anatre può essere colpita da patologie comuni, quali:

  • anomalie e incidenti negli organi genitali: questi sono gli stessi che di solito si registrano nei polli, come la postura laboriosa, il prolasso dell’ovidotto, l’ernia di questo organo, provoca la postura intra-addominale, cioè la caduta dell’uovo nell’addome e la deposizione di uova anormali.
  • aspergillosi: viene trasmessa da un fungo che contagia principalmente gli esemplari giovani: questa malattia intacca le vie respiratorie.
  • capogiri: anatre e oche sono inclini a vertigini, a volte causate da effetti cerebrali (ictus, meningite, ecc)e talvolta dalla presenza di parassiti. Esistono tecniche per alleviare il problema dell’animale, ma non lo cura, perché la causa rimane.
  • crampi: le articolazioni si gonfiano, gli animali non possono camminare e di solito presentano diarrea. Quando si presenta non c’è niente da fare, poiché quasi tutte le anatre affette muoiono rendendosi pelle e ossa.
  • diarrea e costipazione: solitamente causata da un eccesso di verdure o erba eccessivamente acquose, foraggi bagnati, nonché da cereali o altri alimenti danneggiati, ma altre volte è dovuta all’esistenza di vermi nell’intestino. Mentre la costipazione è derivante, in genere, dall’eccesso di cereali somministrati senza macinare o dall’ingerimento di sostanze non digeribili, come la crusca d’avena.
  • malattie dei parassiti: vivendo all’aperto nei campi, ingeriscono organismi che poi vivono e si riproducono nei loro corpi, determinando condizioni spesso gravi e causandone la morte. A volte sono coccidi, che si depositano nel tratto digestivo, specialmente nell’intestino. Altri parassiti del pollame sono gli spirochete, di cui ogni specie ha il suo. Gli spirochete sono parassiti del sangue, che vengono trasmessi dal morso di insetti. Altro parassita è il pidocchio rosso, presente nelle penne sporche in modo abbandonate, è uno dei fattori più frequenti della capirochetosi. Infine il tricosoma, parassita che si introduce nella mucosa e nella sottomucosa dell’esofago, paralizzando la sua funzione e causando ritenzione di cibo.
  • ulcera gialla: si manifesta nella mucosa orale, determinando la formazione di un materiale burroso che di solito si accumula sotto la lingua, a volte si estende alla glottide riuscendo a bloccarla provocando asfissia, ma nonostante sia un male molto contagioso, è facilmente guaribile. Un trattamento locale è sufficiente.

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Raffaella Lauretta

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