Anatra Fischione: specie rara ornamentale da cortile e da giardino

Anatra Fischione: specie rara ornamentale da cortile e da giardino

L’Anatra Fischione è una specie antica dal suono inconfondibile. Vediamo, quindi, quali le caratteristiche di questa specie rara da cortile.

anatra fischione
(Foto AdobeStock)

L’Anatra Fischione è un uccello molto bello da vedere e anche molto particolare da ascoltare.

Quando è raggruppato in stormi numerosi il richiamo si può udire a oltre mezzo chilometro di distanza.

Grazie, a queste sue caratteristiche, sono tanti gli appassionati che adorano impreziosire il loro cortile o giardino, con questi meravigliosi esemplari rari di anatre.

Conosciamo meglio le caratteristiche, le origini, l’habitat e cosa mangia l’Anatra Fischione.

Caratteristiche del Fischione

L’Anatra Fischione deve il suo nome al suono capace di emettere per comunicare, molto caratteristico rispetto alle altre anatre.

fischione
(Foto AdobeStock)

L’Anatra Fischione è una specie di medie dimensioni. Misura circa 45-51 cm, ha un’apertura alare di 75-86 cm e pesa da 400 a 1080 g.

Il maschio adulto ha testa rosso mattone con evidente vertice giallastro, dorso e fianchi grigi fittamente screziati e sottocoda nero.

Mentre la femmina e i giovani hanno una colorazione tendente al marrone rossiccio, l’ala bruna macchiettata e lo specchio scuro di colore verdastro orlato di bianco. Ed anche il dorso bruno con macchiettature.

La femmina di quest’anatra, è in grado di deporre da 6 a 12 uova (mediamente sono 8 o 9) che vengono covate dalla femmina per 24-25 giorni.

Il maschio a volte si riunisce alla femmina e alla covata subito dopo la schiusa delle uova.

I piccoli dopo soli 4-5 mesi sono già completamente cresciuti e mostrano il loro piumaggio da adulti.

Il Fischione non presenta particolari criticità nel suo allevamento, avendo un carattere gregario e docile, che ben si sposa con la convivenza con altre specie.

Origini e habitat

L’ Anatra Fischione, ha origini Eurosibirici, predilige la vicinanza di stagni, laghi e paludi in aree aperte e semiaperte, compresi gli habitat parzialmente boschivi del nord.

In Italia è piuttosto diffuso in ogni zona umida marittima e costiera nel periodo autunnale e invernale, prediligendo gli ampi spazi aperti.

Si concentra soprattutto nella zona nord est presso le grandi valli venete e lungo la foce del Po.

Il Fischione preferisce le acque basse, dolci ed estese, in zone umide con molta vegetazione sui bordi.

D’inverno frequenta soprattutto coste con acque poco profonde e riparate e piane tidali o lagune salmastre.

Per l’allevamento in cattività dovrà, anzitutto, avere a disposizione una zona lacustre, tipo uno stagno, con la presenza di una vegetazione sufficiente a fornire riparo nel periodo della nidificazione.

Cosa mangia il Fischione

L’Anatra Fischione in cattività, si nutre di lumache e altri insetti, ma ovviamente non può bastare per il sostentamento e quindi ad essi andranno aggiunti avena, cereali ma anche frutta e verdura.

In natura l’Anatra Fischione, invece si alimenta quasi esclusivamente di sostanze vegetali.

Pascolando a terra tra la vegetazione, o sulla superficie dell’acqua, trova tutto ciò che è necessario per la sua alimentazione, è raro vederlo immergersi per mangiare sul fondo.

Spesso si aggira nei pressi dei branchi di folaghe ad attendere che quest’ultime portino a galla o facciano emergere le varie erbe che crescono sul fondale dei laghi, per poi approfittare.

Potrebbe interessarti anche: Anatra Smeraldo: specie ornamentale da cortile e da giardino

Malattie comuni delle anatre

L’Anatra Fischione, provenendo da regioni a clima rigido è un animale piuttosto resistente, tuttavia, può essere vittima di patologie comuni nella specie.

Le malattie comuni nelle anatre in genere, possono essere:

  • capogiri: anatre e oche sono inclini a vertigini, a volte causate da effetti cerebrali (ictus, meningite, ecc) e talvolta dalla presenza di parassiti. Esistono tecniche per alleviare il problema dell’animale, ma non lo cura, perché la causa rimane;
  • crampi: è una condizione che colpisce le articolazioni, le quali si gonfiano, impedendo agli animali di camminare e di solito presentano anche diarrea. Le anatre affette da crampi muoiono perdendo pian piano peso;
  • ulcera gialla: si manifesta nella mucosa orale, generando la formazione di un materiale burroso che di solito si accumula sotto la lingua (a volte si estende alla glottide riuscendo a bloccarla provocando asfissia). Nonostante si tratti di una patologia molto contagiosa, è facilmente guaribile;
  • malattie dei parassiti: vivendo all’aperto nei campi, queste anatre ingeriscono organismi che poi vivono e si riproducono nei loro corpi, determinando condizioni spesso gravi e causandone la morte;
  • diarrea e costipazione: sono condizioni generalmente causate da un eccesso di verdure o erba esageratamente acquose, ma anche da foraggi bagnati, cereali o altri alimenti danneggiati. Altre volte invece sono problematiche dovute a causa della presenza di vermi nell’intestino;
  • anomalie e incidenti negli organi genitali: questi sono gli stessi che di solito si registrano nei polli, come la postura laboriosa, il prolasso dell’ovidotto, l’ernia di questo organo, provoca la postura intra-addominale, cioè la caduta dell’uovo nell’addome e la deposizione di uova anormali;
  • aspergillosi: questa patologia, viene trasmessa da un fungo che contagia principalmente gli esemplari giovani. Si tratta di una malattia che danneggia le vie respiratorie.
Gestione cookie