L’Anatra corritrice indiana trota è una delle più antiche anatre domestiche. Conosciamo meglio questa specie rara da cortile.
L’Anatra corritrice indiana trota, è un uccello dal corpo slanciato, elegante, sottile, praticamente perpendicolare un portamento diritto.
E proprio grazie alla sua bellezza, sono tanti gli appassionati che adorano impreziosire il loro cortile o il loro giardino, con questi meravigliosi esemplari rari di anatre.
Conosciamo meglio le caratteristiche, le origini, l’habitat e cosa mangia l’Anatra corritrice indiana.
La caratteristica principale dell’Anatra corritrice indiana trota è la forma a bottiglia allungata ed il portamento verticale elegante.
Generalmente ha un peso che può arrivare ad un massimo di 2.3kg e un’altezza massima di 80 cm.
Esistono, però, differenze sostanziali in peso e altezze tra lo standard italiano e quello inglese.
Nello standard inglese gli esemplari sono più pesanti (circa 300 grammi in più in media) e più alti (5 cm almeno) e producono un maggior numero di uova e di maggiori dimensioni.
Alcuni esemplari di maschi di Corritrice indiana di ceppo inglese arrivano a misurare 80 cm di altezza.
Possiede la testa stretta, il becco dritto, lungo e sottile. La femmina, risulta solo essere leggermente più piccola rispetto al maschio.
Le colorazioni riconosciute per l’Anatra corritrice indiana oltre che trota, sono molteplici: bianco, pezzato, cioccolato, nero, blu.
L’Anatra corritrice indiana trota è una specie molto facile da allevare poiché possiede un temperamento pacato e tranquillo, molto socievole e gregario.
Adattabile a qualsiasi clima, facile da allevare e non necessita di cure particolari. Anche se ha un comportamento frenetico e mai rilassato.
La femmina è in grado di deporre fino a 200 uova (65/70 g) all’anno ma non le cova le sue uova vengono solitamente destinate ad una tacchina, a una gallinella, e a una incubatrice.
Una volta schiuse le uova, a 28 giorni, i piccoli anatroccoli, hanno uno sviluppo molto veloce.
L’ Anatra corritrice indiana trota appartenente all’ordine degli Anseriformi e alla famiglia degli Anatidi.
I primi esemplari di queste anatre, arrivarono in Europa nei primi anni dell’Ottocento, più precisamente in Gran Bretagna ma è originaria del continente asiatico.
Essendo una tra le razze più apprezzate per le sue molteplici caratteristiche, si è diffusa molto velocemente nel resto del mondo.
Inizialmente veniva chiamata “Anatra Pinguino” poi dopo una prima esposizione di una Corritrice Indiana in Inghilterra, a Dumfries nel 1877, gli venne dato il nome “Indian Runner”.
Si tratta di un’anatra che necessita di avere a disposizione un piccolo pascolo ed un laghetto anche se non per forza grande.
L’acqua, indifferentemente dal fatto che possa riguardare un laghetto o una bacinella, non deve mai mancare, poiché per gli anatidi è molto importante per la pulizia del loro piumaggio.
L’Anatra corritrice indiana trota è un uccello molto facile da allevare, va bene anche per coloro che si approcciano a questo allevamento.
Basterà equipaggiarla di un piccolo specchio d’acqua, una giusta alimentazione e un ricovero per la notte.
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L’Anatra corritrice indiana trota, non è molto esigente a livello alimentare, in quanto ha una dieta molto semplice composta da granaglie, quali mais spaccato, soia e orzo, un mangime con un medio contenuto in proteine (16%), e della verdura (fresca di stagione).
Inoltre, gradisce molto: pane, frutta, erba fresca, foraggi, soprattutto erba medica e ortica. Infine l’acqua, un piccolo abbeveratoio con acqua pulita, non deve mai mancare.
Come tutte le altre anatre, anche l’Anatra corritrice indiana trota può essere vittima di patologie comuni a queste specie. Le malattie delle anatre possono essere:
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