L’Anatra Codone, è un esemplare ornamentale da cortile, il cui nome le deriva dalla lunga coda. Vediamo le altre peculiarità della specie.
L’Anatra Codone è una delle specie rare ornamentali di bell’aspetto, molto apprezzato proprio per il suo piumaggio, da coloro che amano arricchire il loro giardino con animali graziosi.
Ecco perché, in questo articolo abbiamo deciso di farvi conoscere meglio l’anatra Codone, questa straordinaria specie ornamentale da cortile che spesso si trova anche in numerosi parchi.
L’anatra Codone Europeo (Anas Acuta) è un uccello acquatico di circa 60 cm, il maschio possiede la tipica coda lunga a punta e la testa di color cioccolato.
La gola, i lati del collo, il petto e il ventre bianco-candido, mentre il dorso bianchi grigi variegati di fulvo, una fascia verde scuro con riflessi bronzati sulle ali; il becco e le zampe grigio-verdi.
La femmina, come quasi in tutte le specie, mostra dei colori meno accesi.
Come infatti, è di colore prettamente marrone tendente al grigio, ha una sagoma più slanciata ma sempre con la caratteristica coda a punta.
L’anatra Codone è un’anatra piuttosto timida, diffidente e silenziosa ma non difficile da allevare.
In natura, le coppie si formano in inverno ma la riproduzione inizia in primavera.
Successivamente, la femmina depone circa 7-10 uova, nel nido da essa stessa costruito tra le erbe o nelle buche del terreno.
Dopo circa 23 giorni di incubazione delle uova, gli anatroccoli vengono fuori e diventano indipendenti dopo circa 50 giorni.
L’anatra Codone Europeo, si trova in Europa, Asia e America del Nord.
Si tratta di una specie migratoria che sverna in Africa. Predilige specchi d’acqua ampi ed aperti, ma di bassa profondità.
Evita invece i laghi profondi, i bacini di piccole dimensioni, quelli con folta e densa vegetazione arborea sulle rive. Generalmente, vive nelle zone paludose, le tundre e le zone costiere salmastre.
Per essere allevata necessita di ampi spazi e la voliera deve essere interamente chiusa con rete anche superiormente per evitare fughe.
Il prato deve essere esposto al sole in modo che risulterà un luogo asciutto dove riposare e consentire a quest’anatra di fare dei benefici bagni di sole indispensabili per la sintesi della vitamina D3 (con relativo metabolismo del calcio).
Inoltre, per quest’anatra, è necessaria una vasca con l’acqua (una struttura prefabbricata come le piscine in vetroresina oppure un telo impermeabile appoggiato su una buca) e un posto dove ripararsi, possibilmente di legno trattato, impermeabile e imbottito di materiale vegetale come fieno e paglia.
Inoltre, c’è di buono che quest’anatra può stare in voliere miste con molti altri uccelli anche di specie diverse senza che insorgano litigi.
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L’anatra Codone Europeo, come il resto delle anatre, è un animale molto vorace che dedica molta parte della giornata alla ricerca del cibo.
Quest’anatra mangia soprattutto cereali (piante acquatiche e sementi), ma non disdegna piccoli animali e vegetali come rizomi, tuberi e lingue d’acqua.
Una dieta piuttosto varia, cibandosi in acque poco profonde tra i 10 ed i 50cm.
In cattività invece la dieta deve essere molto ricca di cereali e verdure erbacee.
In commercio, infatti, esistono degli ottimi prodotti pellettati. La dieta va integrata, però, con cibo fresco simile a quello che troverebbero in natura.
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Come per tutte le anatre, il pericolo di determinate patologie si fa spazio, anche per l’anatra Codone Europeo.
Ecco le malattie comuni nelle anatre:
Queste appena elencate sono le principali malattie di questi affascianti uccelli dalle piume spettacolari.
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