L’Alzavola del Capo è un esemplare di anatra ornamentale rara da cortile che in tanti allevatori apprezzano. Vediamo le caratteristiche.
L’Alzavola del Capo è un uccello molto popolare per la sua bellezza, per questo spesso viene scelto come animale da cortile per abbellire il proprio giardino.
Conoscere le sue caratteristiche, le origini, l’habitat e la sua alimentazione, può aiutare a prenderne cura nel modo più appropriato.
Vediamo, quindi, le caratteristiche, le origini, l’habitat e cosa mangia l’Alzavola del Capo.
Caratteristiche dell’Alzavola del Capo
L’Alzavola del Capo anche chiamata anatra del Capo il cui nome scientifico è anatra capensis è un uccello della famiglia degli Anatidi.
Questo uccello, misura mediamente 35 cm e pesa circa 320-500 grammi. Il piumaggio con cui è ricoperto il corpo è grigio pallido chiazzato di marrone.
Le penne remiganti interne sono di color verde scuro orlato di bianco. Mentre il becco è rosa e l’iride degli occhi è di colore rosso.
Tra l’altro il becco è anche provvisto di dentellature che permettono di filtrare l’acqua catturando plancton e piccoli animali.
La femmina di quest’anatra depone all’incirca 7-8 uova che cova per un periodo di 25-26 giorni.
Dopo la schiuma gli anatroccoli impiegano 6 settimane per crescere e iniziare a nutrirsi autonomamente.
Origine e habitat
In natura è possibile osservarla nell’Africa meridionale nei pressi di laghi e paludi poco profondi delle zone interne, ma anche vicino a estuari di fiumi e a lagune lungo le coste.
Per poter allevare un’Alzavola del Capo in cattività, è necessario fornirgli un ambiente adeguato che possa soddisfare le sue esigenze fisiche e comportamentali. Ciò deve includere:
- voliera o un recinto esterno che fornisca abbastanza spazio per volare e correre;
- sistemazione per la notte: una casetta dove l’uccello possa riposare e dormire in sicurezza;
- alimentazione adeguata: che comprende semi, frutta, verdura e integratori vitaminici;
- acqua pulita: una fonte di acqua fresca e pulita da cambiare quotidianamente;
- ambiente pulito: pulizia regolare della voliera o del recinto per prevenire la proliferazione di parassiti e malattie.
È importante notare che allevare un’alzavola richiede un impegno costante e conoscenze specifiche sulle sue esigenze.
SEGUICI ANCHE SU: FACEBOOK | TIKTOK | INSTAGRAM | YOUTUBE | TWITTER
Cosa mangia
L’Alzavola del Capo è un’anatra tuffatrice, capace di immergersi alla ricerca di cibo.
È in grado di nuotare sott’acqua grazie alle ali usate come pinne.
In cattività, è importante fornire una dieta equilibrata e varia per garantire che l’alzavola riceva tutti i nutrienti di cui ha bisogno.
Dieta che deve includere:
- semi: semi di girasole, semi di canapa, semi di finocchio, semi di lino e semi di cardo;
- frutta: mele, pere, banane, arance, uva e altra frutta fresca;
- verdura: lattuga, spinaci, cavoli, carote e altre verdure verdi;
- insetti: grilli, cavallette, vermi e altri insetti vivi o essiccati.
È anche possibile fornire integratori vitaminici per integrare la sua dieta.
Potrebbe interessarti anche: Alzavola castana: specie rara ornamentale da cortile e da giardino
Malattie delle anatre
L’Alzavola del Capo può essere colpita come tutte le altre anatre da patologie comuni.
Ecco le malattie delle anatre:
- anomalie e incidenti negli organi genitali;
- aspergillosi: viene trasmessa da un fungo che colpisce le vie respiratorie;
- capogiri;
- crampi: le articolazioni si gonfiano e poiché quasi tutte le anatre affette muoiono rendendosi pelle e ossa;
- diarrea e costipazione: solitamente causata da un’alimentazione sbagliata;
- ulcera gialla: si manifesta nella mucosa orale;
- malattie dei parassiti: vivendo all’aperto nei campi, ingeriscono organismi che poi vivono e si riproducono nei loro corpi, determinando condizioni spesso gravi e causandone la morte.