Pesce Piranha morto, chiarimento AIDAA-Acquario del Po

Pesce Piranha morto, chiarimento AIDAA-Acquario del Po

Pesce Piranha ©Getty

Fa ancora parlare la vicenda del pesce Piranha pescato nelle acque di un canale di Colorno, in prossimità del fiume Po. La questione relativa al decesso dell’animale esotico aveva messo contro AIDAA ed il pescatore presunto responsabile del tutto, accanto al quale si era affiancato poi l’Acquario del Po. A muoversi in prima persona ora è Lorenzo Croce, presidente della stessa Associazione Italiana Diritti degli Animali e dell’Ambiente. Croce ha accolto favorevolmente l’invito arrivatogli da parte di Gianluca Veronesi. Quest’ultimo è il presidente dell’Associazione ‘Gli amici della Golena’, che aveva sollecitato una discesa in campo di Croce sulla spinosa questione tramite il quotidiano ‘La Provincia di Cremona’. Proprio lì era accaduto il misfatto.

Lorenzo Croce fa sapere: “Stamattina ho avuto modo di intrattenermi in una proficua chiacchierata con Gianluca Veronesi. Il leader di ‘Amici della Golena’ mi ha ribadito di persona l’invito già giuntomi tramite il giornale ‘La Provincia di Cremona’ – stando a quanto riportato dallo stesso sito web di AIDAA -. L’obiettivo di entrambe le associazioni è quello di porre un freno al bracconaggio ed all’abbandono acquatico dei pesci”. C’è infatti una norma che stabilisce il divieto di rimettere in acqua il pescato appartenente alle specie alloctone.

Il caso del Piranha affrontato in prima persona da AIDAA

“Sono rimasto molto compiaciuto dalla volontà comune di contrastare qualsiasi abuso alla fauna ittica”. Queste le parole di Lorenzo Croce, il quale auspica anche di conoscere il direttore dell’Acquario del Po, Vitaliano Daolio. Con quest’ultimo ci sarebbe stato un chiarimento in merito a quanto accaduto al Piranha. In un primo momento AIDAA aveva presentato un esposto, poi ritirato dopo il colloquio chiarificatore al telefono in merito a quanto accaduto.

E non è certo il primo, controverso caso che accade dalle nostre parti in relazione alla presenza di animali esotici. Già vi avevamo raccontato dell’incontro ravvicinato di un uomo e del suo cane con un varano. I due erano a passeggio quando all’improvviso hanno scorto su di un albero all’interno del parco dove erano stati molte altre volte il grosso lucertolene. Si tratta di una specie il cui possesso è vietato in Italia, per la pericolosità che può comportare standone a stretto contatto.

A.P.

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