Adottare un pipistrello può essere la soluzione ottimale contro le zanzare: un rimedio ecologico, sostenibile e totalmente naturale per rendervi l’estate più facile.
Il modo più semplice per allontanare del tutto le zanzare da casa è anche assolutamente ecologico e naturale: stiamo parlando di adottare un pipistrello o un’intera famigliola di questi simpatici mammiferi volanti, che sono in grado di mangiare ben 2.000 zanzare a testa in una sola notte!
Scegliere un pipistrello come rimedio contro le zanzare significa risolvere il fastidioso problema delle punture in maniera facile, veloce e assolutamente inoffensiva per la salute dell’ambiente, delle persone e degli animali domestici: grazie ai pipistrelli, infatti, non sarà più necessario ricorrere a insetticidi e altri strumenti spesso chimici e inquinanti.
Se vuoi scoprire come fare per adottare un pipistrello contro le zanzare, prosegui nella lettura di questo articolo.
Il pipistrello è una specie tutelata in Italia e pertanto non è possibile acquistarne uno: l’unico modo per adottarlo, è sistemare in giardino o sul balcone la cosiddetta Bat Box. Si tratta di una casetta per pipistrelli che va posizionata in attesa che un pipistrello o magari una famigliola alata decida di farne la propria dimora.
Come accennato, in una sola notte un esemplare adulto di pipistrello può mangiare anche 2.000 zanzare: nonostante questo, è importante sapere che le zanzare compongono solamente l’1% della dieta di questi mammiferi alati, che preferiscono altri tipi di insetti notturni come le falene perché hanno un maggior contenuto proteico.
Inoltre, c’è un altro aspetto da considerare: pur essendo degli ottimi alleati nella lotta ecologica contro questi insetti che possono essere pericolosi anche per i cani, i pipistrelli da soli non possono essere risolutivi perchè non fanno nulla contro le larve di zanzara.
Se hai scelto di provare ad adottare un pipistrello contro le zanzare, è importante che tu sappia bene come deve essere una Bat Box affinché questi animali affascinanti possano scegliere di farla diventare la propria casa: in commercio esistono varie soluzioni, ma se preferisci il fai da te basta avere a disposizione una scatoletta in legno di betulla delle dimensioni di 35cm x 60cm x 5cm. E’ fondamentale che la casetta sia assemblata senza collanti chimici, che avrebbero l’effetto contrario di respingere i pipistrelli.
Il posto migliore per sistemare la Bat Box è una parete esterna nei pressi di aree alberate, oppure si può appendere la casetta per il pipistrello direttamente a un albero, scegliendo una zona non troppo di passaggio per evitare le feci che i pipistrelli produrranno. Attenzione a scegliere un posto non illuminato artificialmente.
Al termine della stagione estiva, i pipistrelli dovrebbero abbandonare la casetta per trasferirsi in grotte sotterranee dove andare in letargo: tuttavia, in alcuni casi le Bat Box sono così apprezzate che il pipistrello potrebbe decidere di rimanere all’interno anche nei mesi invernali. Per evitarlo, è meglio rimuovere e riporre la Bat Box fino alla prossima estate.
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C.B.
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