Ecco cosa sapere sui pesci tropicali per acquario: quali sono le specie più semplici da allevare e come prendersi cura di loro.
Stai pensando di allestire un acquario nella tua casa, con tante specie di bellissimi e coloratissimi pesci tropicali? A dispetto di quanto si potrebbe pensare, si tratta di un impegno che richiede molta attenzione e responsabilità. Scopriamo quante specie esistono, qual è il loro habitat ideale e come prenderci cura al meglio di loro.
Esteticamente bellissimi, è molto facile trovare nelle nostre case un acquario contenente pesci tropicali. Ma dietro la loro bellezza si nasconde una realtà delicata e particolare, che ha bisogno delle nostre cure costanti.
Decidere di colorare la nostra casa, e la nostra vita, regalandoci un meraviglioso acquario è una decisione interessante. E quando parliamo di “colore” sicuramente la nostra scelta, tra le tante tipologie di pesci, ricadrà su quelli tropicali.
Affascinanti, dalle forme sinuose e livree sgargianti e particolari: guardare nuotare i pesci tropicali nella vasca è un piacere per i nostri occhi. Una meravigliosa ipnosi.
Ma questa interessante e particolare decisione non dobbiamo prenderla solo perché attratti dalla loro bellezza. Dietro questa scelta deve esserci soprattutto una forte passione per questo mondo, e la consapevolezza che, una volta a casa con noi, questi splendidi esemplari richiederanno attenzioni e particolari cure.
L’ecosistema dei pesci tropicali è molto delicato, e deve essere compito nostro mantenerlo sempre al meglio. Come? Seguendo delle piccole indicazioni e conoscendo, prima di acquistarli, tutte le informazioni necessarie sui pesci tropicali per acquario.
I pesci tropicali, provenienti solitamente dall’Asia, dall’America Latina e dall’Africa, non sono uguali tra di loro, ognuno presenta delle diverse caratteristiche a seconda di alcuni importanti fattori.
E il più significativo vede protagonista il loro habitat naturale: l’acqua. Alcuni esemplari vivono nei fondali marini, quindi in acque salate, ed altri invece vivono nei laghi e nei fiumi, quindi in acque dolci.
Optare per i pesci tropicali per acquario d’acqua dolce è sicuramente la migliore scelta per chi è inesperto.
Questo perché sono più facili da accudire, quindi meno attenzioni, e l’investimento iniziale è meno costoso, in quanto le attrezzature indispensabili non sono molto particolari.
La manutenzione di questa tipologia di acquario non ha bisogno di particolari interventi costanti, ma richiede solo la normale azione di pulizia. Quindi una volta deciso che è questa l’opzione più adatta per noi, quel che occorre fare è:
Vasta è la scelta di pesci tropicali per acquario d’acqua dolce, tutti meravigliosamente colorati.
Possiamo optare per il pesce Guppy, il cui vero nome è Poecilia reticulata, la cui coda è assolutamente spettacolare, o per lo Xiphophorus maculatus, il famoso pesce Platy, dai colori molto accesi.
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I pesci tropicali per acquario d’acqua salata, a differenza di quelli d’acqua dolce, richiedono molte più specifiche attenzioni nella loro cura.
Economicamente, l’investimento iniziale è sicuramente più dispendioso. Non solo in merito all’acquisto dei pesci tropicali per acquario di acqua marina, (molto più costosi dei primi) ma anche per l’acquisto di specifiche attrezzature:
La cura che bisogna avere con questa tipologia di pesci tropicali per acquario deve essere minuziosa, tutto deve essere scelto e studiato rispettando il delicato equilibrio che regna nei fondali marini.
Sicuramente qualche sforzo maggiore, ma lo spettacolo che si presenterà a noi occhi ci lascerà senza fiato.
Optiamo per esemplari come il simpatico e sgargiante pesce Pagliaccio ovvero l’Amphiprion ocellaris Cuvier, ed anche per l’elegantissimo e sinuoso il Chelmon rostratus, conosciuto come il pesce Farfalla.
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Fatta la distinzione tra pesci tropicali marini e quelli d’acqua dolce, possiamo adesso entrare nello specifico sul come prenderci cura di questi esemplari.
Potrebbe sembrare difficile o complicato, un compito che può essere affidato solo a mani esperte, ed invece così non è: anche se alle prime armi è possibile “allestire” e curare un acquario per pesci tropicali.
Naturalmente ci sono delle linee guida da seguire, molto importanti per garantire una lunga e sana vita ai nostri pesci.
Analizziamo singolarmente le poche ma fondamentali regole da applicare non appena il nostro bell’acquario con all’interno questi coloratissimi pesci sarà a casa nostra:
Proprio per la loro provenienza da zone dove le temperature sono molto cale, i pesci tropicali per acquario hanno bisogno di calore.
La temperatura dell’acqua, all’interno della vasca, deve oscillare tra i 22 e i 28 gradi.
La luce non deve essere mai esagerata, ma sicuramente dobbiamo posizionare l’acquario in un punto della casa abbastanza luminoso, aggiungendo delle lampade specifiche.
Naturalmente anche i pesci tropicali per acquario hanno bisogno di qualche ora di buio, quindi prestiamoci molta attenzione.
L’alimentazione dei pesci tropicali non richiede particolari attenzioni. Mangimi appositi per loro, così come alimenti freschi e cibo surgelato tagliato a piccoli pezzettini sono l’ideale per nutrirli, mantenendoli in salute.
Queste le principali linee guida da seguire, ma naturalmente se dovessimo notare un comportamento strano nei pesci tropicali bisogna contattare subito un veterinario specializzato.
Un ultimo consiglio riguarda l’acquisto dei pesci tropicali per acquario. Si tratta di esemplari molto costosi, che per essere comprati necessitano di particolari autorizzazione, ed è sempre consigliato rivolgersi solo a rivenditori qualificati.
Rossana Buccella
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