Quali pesci sono i più longevi dell’acquario se tenuti in condizioni di vita ottimali? Eccoli tutti e che caratteristiche hanno per vivere così a lungo.
Non c’è solo il pesce rosso! Ma è comunque un ottimo punto di partenza: se tenuto bene infatti, questa tipologia può vivere anche per circa 20 anni. Non è l’unico che, in condizioni di vita ottimali nell’acquario, può farci compagnia più a lungo. Sono diversi i pesci più longevi dell’acquario: vediamo quali sono, che caratteristiche hanno e cosa possiamo fare noi per farli vivere nelle migliori condizioni possibili.
Non è così semplice stabilire quanto riescano a vivere a lungo i pesci al di fuori dell’acquario: molto dipende appunto dalle condizioni dell’acqua, dal loro stato fisico e in particolare dal loro stesso metabolismo.
Non si può comunque isolare il fattore interno (stato fisico dell’animale) da quello esterno (il suo habitat): in generale pare che la condizione di cattività sia più ‘favorevole’ alla vita, perché la vita nei mari e nei fiumi ha delle difficoltà che in un acquario i pesci non sarebbero costretti ad affrontare.
Ovviamente se l’acquario è tenuto bene, altrimenti i pesci morirebbero ugualmente, nonostante l‘assenza di predatori a cui sfuggire e l’abbondanza di cibo, somministrato regolarmente.
Non bisogna trascurare mai la pulizia e la manutenzione dell’ambiente perché, essendo animali particolarmente delicati, possono facilmente ammalarsi per una dieta sbagliata, cambiamenti improvvisi di temperatura dell’acqua e scarsa pulizia della stessa.
Ma quali sono i pesci che dovrebbero vivere più a lungo nel nostro acquario? Solitamente è questa la domanda che si pongono coloro che vogliono acquistare un pesce e che vorrebbero godere più a lungo possibile della sua compagnia.
Ma per capire quanto vivono i pesci nell’acquario dovranno impegnarsi a tenerlo pulito, cambiare l’acqua, rispettare la dieta, preoccuparsi dell’illuminazione dell’acquario e somministrare il cibo regolarmente a coloro che lo occupano.
Vi sono differenze anche tra acquario e vaschetta: solitamente nel secondo caso le aspettative di vita si riducono notevolmente. Ovviamente vi sono le eccezioni: si pensi alle carpe che possono anche raggiungere i 15 anni di vita in quegli ambienti.
Solitamente si pensa che i pesci più grandi siano anche i più ‘resistenti’, ma non è una regola generale e oggettiva. Se non si ha cura dell’acquario e non si evitano gli errori più comuni agli acquariofili principianti, il pesce non riesce comunque a sopravvivere, seppur di grandi dimensioni.
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Ma allora quali pesci hanno la speranza di vivere più a lungo se riusciamo a gestire perfettamente la manutenzione del loro habitat? Ve ne sono tanti, ma uno è sicuramente il più amato da grandi e piccini.
Detto anche ‘goldfish’, è tra i pesci più adatti ai bambini: ciò però non deve indurci a pensare che siano particolarmente resistenti. Prendiamoci cura della sua salute piuttosto precaria, in quanto sono pesci particolarmente sensibili e delicati. Facciamo in modo di insegnare al bambino la cura del pesce rosso e a prendersi la responsabilità della sua salute. Se per alcuni di essi l’aspettativa di vita non supera i due anni d’età, in alcuni casi può davvero sorprenderci e arrivare a sfiorare i 20 anni.
Pesce di acqua dolce, si distingue per un corpo largo ma stretto sui fianchi. Ha una particolarità importante: riesce a integrare la carenza di ossigeno nell’acqua con l’ossigeno atmosferico, grazie ad un diverso intestino. Pare infatti che, grazie a quest’organo, il pesce riesca a ‘respirare’ l’ossigeno dall’esterno attraverso la sua bocca.
Abituato a vivere sempre in gruppi di almeno 10 esemplari, il Pesce Neon deve vivere in ambienti molto grandi e abbondanti di acqua. Non ha difficoltà a socializzare e dividere l’ambiente in cui vive ma ama avere tanto spazio a disposizione: quindi si sconsiglia l’uso di piante nell’acquario ed è meglio preferire un fondale scuro per loro.
Chi non ha mai visto Nemo? E’ questo il tipo di pesce a cui ci riferiamo. In condizioni di vita ottimali la sua vita oscilla tra i 5 e i 10 anni: non sono pesci che amano nuotare molto, ma è importante che la temperatura dell’acqua sia compresa tra i 23 e i 28 gradi centigradi. Non bisogna assolutamente mettere il Pesce pagliaccio in acqua dolce, ma sempre salina e senza sostanze inquinanti.
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