Come ogni animale anche il pesce rosso può soffrire di qualche malattia. In questo articolo vi diremo quali sono i sintomi fisici che ci fanno capire che il pesce rosso sta male.
E’ bene sapere che il pesce rosso è molto sensibile allo stress, soprattutto quando sono presenti cambiamenti di temperatura. Bisogna fare molta attenzione nel momento in cui si cambia l’acqua per far rimanere la temperatura il più possibile uguale a quella di prima.
Oltre allo stress i pesci rossi soffrono spesso di problemi intestinali. Questo perché sono mangioni e si nutrono più del necessario. Quindi è opportuno evitare di introdurre troppo cibo nell’acquario, in quanto l’eccesso di cibo può portare a disturbi intestinali che potrebbero trasformarsi in malattie più gravi.
Dobbiamo ricordarvi inoltre che i pesci rossi soffrono molto anche della presenza di nitriti e nitrati nell’acqua, sostanze prodotte dalle feci del pesce, e sono un vero veleno per il loro organismo.
Bisogna avere per questo un acquario grande in modo tale che il pesce abbia una quantità d’acqua sufficiente per smaltire i rifiuti che produce.
Il pesce rosso sta male: sintomi fisici
Se il pesce rosso è malato come possiamo accorgercene? Accorgersi che il pesce sta male non è poi così difficile, basta osservarlo. Oltre ad osservare i comportamenti del pesce rosso, possiamo notare anche sintomi fisici in parti del corpo che ci fanno capire il pesce come sta.
Ecco un elenco di sintomi fisici per ogni parte del corpo:
Occhi
Sporgenti: Se il pesce presenta delle risacche piene di liquido intorno a gli occhi o i bulbi sono sporgenti come non li avete mai visti, la causa è un’infezione batterica. Un pesce rosso sottosviluppato potrebbe avere sempre gli occhi sporgenti a causa della crescita sproporzionata.
Torbidi e biancastri: Il pesce presenta gli occhi come un vetro incrostato da ghiaccio e ha difficoltà a vedere il cibo o sbatte contro gli oggetti dell’acquario. La causa è un’infezione batterica dovuta ad una ferita o un’ustione causata dall’ammoniaca presente nell’acqua.
Perdita degli occhi o lesioni: Il pesce rosso può ferirsi all’occhio dopo essersi tagliato con gli oggetti dell’acquario, per essere stato ferito da un altro pesce o per infezioni e tossicità dell’acqua. In altri casi può anche perdere un’occhio e restare cieco. Sarebbe opportuno mettere nell’acquario decorazioni adatte e mantenere l’acqua pulita.
Branchie
Gonfie: Se il pesce presenta le branchie gonfie o rimangono aperte potrebbe essere causato dalle fasciole o da un’infezione batterica. Per le fasciole il sale potrebbe essere una soluzione e può essere usato anche per altri parassiti.
Pallide: solitamente se il pesce sta bene le sue branchie sono rosse, se notate delle branchie pallide o bianchicce, si tratta sicuramente di qualche malattia. Per esempio le infezioni parassitarie possono causare delle piccolissime emorragie delle branchie portando così una perdita di colore.
Buchi sulle branchie: Se notate buchi sulle branchie del pesce si tratta di una grave infezione batterica, risolvibile con punture di antibiotici che comunque non porteranno alla chiusura dei buchi.
Bocca
Spalancata: Può capitare che mangiando, il pesce rosso può ingerire qualche pezzo di ghiai. In tal caso noterete che il pesce rosso nuota con la bocca spalancata, di solito riesce a espellerlo in un giorno, nel caso in cui dopo 24 ore non vi è un miglioramento estraete la ghiaia o portatelo dal veterinario.
Rossa: Il pesce rosso può sfregare la bocca sugli oggetti o sulla parete dell’acquario provocando così un’irritazione. Quest’ultima si presenta con una bocca arrossata e infiammata o inizia a disintegrarsi, si tratta in tal caso di cancrena, un problema serio che si sviluppa velocemente, quindi bisogna occuparsene subito.
Pelle
Macchie o striature nere: Con il cambiamento naturale nella pigmentazione o quando avviene la guarigione di una ferita, le parti del corpo del pesce rosso si possono annerire. La situazione risulta preoccupante nel caso in cui il segni neri nel pesce si presentano ciclicamente, in tal caso il problema è legato all’acqua o all’attacco di un altro pesce.
Macchie bianche: Se notate che il vostro pesce è ricoperto da macchie bianche, la causa potrebbe essere un protozoo, chiamato Ichthyophthirius multifilii, di colore bianco che si moltiplica finché tutto il corpo del pesce non diventi bianco. Questo protozoo può anche andare e venire attaccandosi alla coda.
Macchie rosse sul corpo: Solitamente quando il pesce presenta delle macchie rosse sul corpo, potrebbe trattarsi di ulcere, queste ultime si sviluppano da una piccola macchia di sangue sulla pelle e aumentano fino a che la pelle non inizia a gonfiarsi e ad erodersi. Oltre a questa causa, anche un’infezione parassitaria può presentare macchie rosse sul pesce.
Bozzi in rilievo: Se il pesce rosso presenta bozzi marroni, bianchi, rosa o scuri, significa che è affetto da qualche tumore che può essere canceroso o no. Questi tumori possono diventare più grandi se non vengono trattati, e possono essere asportati.
Pellicola bianca: Questo sintomo si presenta quando si ha un’iperattività della membrana del pesce rosso che produce più muco, perché attaccato da parassiti o per scarse condizioni ambientali. Bisogna controllare l’oscillazione del pH e analizzare l’acqua per eventuale presenza di ammoniaca o nitrito.
Impallidimento: L’impallidimento del pesce rosso può essere dovuto alla presenza di tracce di ammoniaca o nitrito nell’acqua, a cambiamenti di livello di pH dell’acqua, se il pesce è attaccato da qualche parassita o anche se il pesce è stressato. Assicuratevi sempre che l’acqua dell’acquario sia pulita e che sia esposta alla luce del sole durante il giorno, ciò aiuterà a mantenere acceso il colore del pesce.
Chiazze coperte di peluria: Questo sintomo si presenta quando si tratta di un’infezione da funghi o batterica.
Vermi che sputano dal corpo: si tratta di parassiti che attaccano il pesce in alcuni periodi dell’anno, ma che possono essere eliminati se presi in tempo.
Ventre
Rosso: Se il pesce presenta un ventre rosso sta soffrendo di avvelenamento da nitrito. A stadi avanzati potrebbe portare a emorragie interne e di conseguenza portare alla morte del pesce.
Gonfio: Se l’addome del pesce è gonfio e le sue squame non sono sollevate, probabilmente è causa delle uova. I pesci femmina in queste condizioni sono più propense a prendere infezioni. Per salvare il pesce è opportuno stimolare la deposizione delle uova con l’aiuto delle mani.
Magro e deperito: Molto probabilmente se il pesce si presenta deperito, la causa è l’accumulo di ammoniaca nell’acqua. Se l’acqua risulta pulita, potrebbe trattarsi di un attacco di fasciole o di altri parassiti. Un ventre magro potrebbe essere anche segno di denutrizione.
Ripiegamenti: se si presentano ripiegamenti sul ventre, accompagnati a sporgenze delle squame sulla curva della spina dorsale, si tratta di scoliosi. Per questa patologia non c’è cura.
Squame
Che sporgono: Se il pesce ha le squame che sporgono si tratta di idropisia, un disturbo che porta i fluidi corporei ad ingrossare il corpo e di conseguenza la sporgenza delle squame. L’idropisia non è una patologia, ma indica che c’è qualcosa che non va nell’acqua o nell’organismo del pesce rosso.
Screpolate: Se le squame del pesce sono screpolate e lasciano una chiazza scoperta sul corpo del pesce, si tratta di una scottatura causata dall’oscillazione del pH.
Perdita squame: Il pesce rosso può perdere le squame in qualunque parte del corpo. Le squame si staccano dal corpo quando il pesce sfreccia, oppure quando cerca di uscire per il buco di qualche decorazione dell’acquario. La perdita di molte squame può essere anche un sintomo di qualche altro sintomo. Se il problema non è grave le squame ricrescono.
Coda e pinne
Tracce di sangue o punti rossi: Segno che c’è un problema nell’acqua, elevata quantità di ammoniaca o di nitrito possono rompere i vasi sanguigni e provocare un’emorragia nelle vene della coda. Per una guarigione assicurata basta cambiare l’acqua e l’acquario.
Logorate: Questo sintomo può essere causato da una quantità eccessiva di ammoniaca o di nitrito. oppure quando le pinne sono in cancrena. Un’altra causa può essere il parassita Hexamita, un protozoo che si sviluppa a causa di cattive condizioni ambientali.
Fratture: Potrebbero essere causate sia dalla cattiva qualità dell’acqua, sia dall’attacco di un altro pesce. Se le pinne sono logorate potrebbe essere sintomo di cancrena.
Escrementi
Feci galleggianti o bolle d’aria nelle feci: Succede quando l’alimentazione del pesce rosso non è variegata, un eccessiva assunzione di pasti secchi porta a formazioni di bolle d’aria nell’apparato digerente che vengono espulsi con le feci.
Feci bianche, lunghe e filamentose: Se le feci sono filanti e lunghe, significa che è in atto nel pesce un’infezione batterica intestinale oppure che il cibo non è sufficiente.
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M.D.
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