Il pesce blob o Psychrolutes marcidus un pesce dall’aspetto gelatinoso e informe. Vediamo dove vive e come si nutre questo esemplare.
Il pesce Blob in passato è stato denominato come l’animale più brutto del mondo solo perché al di fuori del suo habitat il corpo si decomprime assumendo un aspetto molliccio e gelatinoso. In realtà nel suo ambiente naturale ha un aspetto molto simile ai pesci ossei più conosciuti. Scopriamo di più sul conto di questa bizzarra e affascinante creatura.
Caratteristiche del pesce blob o psychrolutes marcidus
Il pesce blob o blobfish (Psychrolutes marcidus (McCulloch, 1926) è una specie di pesce appartenente alla famiglia Psychrolutidae.
Possiede un corpo compresso, morbido e gelatinoso privo di muscolatura, caratterizzato da tessuti e ossa molli e misura circa 30 cm.
Ha una livrea di color grigio rosata, chiazzata di bruno, ha testa di forma triangolare rivolta all’ingiù e di un colore bianco-rosate come del resto le labbra.
Un aspetto che lo ha condannato all’appellativo di “pesce dalla faccia triste”.
Risulta inoltre come se non bastasse, privo della vescica natatoria che gli tornerebbe utile per raggiungere profondità minori e potersi in questo modo adeguarsi anche ad ambienti differenti.
Ha due piccole pinne che a differenze degli altri pesci che le utilizzano per nuotare, le sue gli danno solo la possibilità di orientarsi.
Quanto è pericoloso il pesce Blob?
In realtà, questa creatura non è affatto pericolosa. Infatti, si tratta di un animale del tutto innocuo per l’essere umano.
Sfortunatamente, però, non possiamo affermare il contrario. Infatti, nonostante il pesce blob nonostante non sia una specie commestibile e sebbene non abbia predatori naturali, ha comunque un futuro incerto.
Il motivo? Molto spesso finisce nella rete dei pescatori con la pesca a strascico, rischiando l’estinzione dai mari della Nuova Zelanda e della Tasmania.
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Dove si trova il pesce Blob? Habitat e distribuzione
Non sono molte le immagini dove è ritratto questo pesce. La ragione? Dipende dalla distribuzione del Blobfish.
Infatti, il pesce blob vive nelle acque dell’Oceano Pacifico e in particolare lungo le coste australiane (tra le coste dell’Australia, della Nuova Zelanda e della Tasmania), ad una profondità comprese tra 600 e 1200 metri, in acque temperate dai 3 ai 9 °C.
Si tratta di un habitat particolarmente sfavorevole per la nostra specie, dove è impossibile arrivare.
Per renderci conto di dove vive, basti sapere che l’essere umano ha la possibilità, grazie alla composizione prevalentemente fluida del corpo, di immergersi fino a 50 metri senza essere schiacciato.
A 600 metri e più, invece, graverebbe sul suo corpo un peso compreso tra 976.000 kg e 1.936.000 kg.
Per non subire tutto ciò bisognerebbe avere un corpo gelatinoso proprio come quello del pesce Blob.
Il suo aspetto particolare è frutto dell’evoluzione: questo pesce infatti si è adattato al suo habitat e infatti fuori da esso che subisce la trasformazione.
Infatti, il pesce blob in profondità del mare non è come siamo abituati a vedere, poiché il suo corpo quando viene pescato si decomprime e si espande, diventando una informe e flaccida massa rosa.
Questa sua trasformazione lo rende totalmente diverso da ciò che in effetti è, e lo imbruttisce.
Come si riproduce?
In merito alla riproduzione, questo pesce produce circa 80.000 uova, ma è un numero sovrastimato e dove solo tra l’1%-2% riesce a sopravvivere.
La custodia delle uova è a cura sia del maschio che della femmina, fino a che non schiuderanno.
Alla schiusa verranno fuori giovani pesci, lunghi solo circa 5 centimetri, hanno escrescenze sottili come filo, che con il passare del tempo andranno via via scomparendo.
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Alimentazione del pesce Blob
Il pesce blob vive tranquillo sul fondale del mare, senza dover compiere alcuno sforzo per andare alla ricerca di prede con cui nutrirsi, aspetta di essere trasportato dai venti e dalle correnti.
Grazie al suo peso specifico leggermente inferiore rispetto a quello dell’acqua che gli permette di galleggiare sul fondale oceanico, si muove negli abissi molto lentamente per non sprecare energie e solo per andare alla ricerca di detriti sul fondale.
Essendo privo di massa muscolare, l’alimentazione non è un problema grosso.
Senza considerare che questo esemplare non disdegna nulla e ingerisce qualsiasi sostanza commestibile che possa passare davanti al suo posto fisso.
In ogni caso, questo animale predilige pesci piccoli, molluschi e crostacei che vivono nelle acque profonde.
Inoltre è dotato di uno stomaco con un grande potere corrosivo che gli consente di ridurre in poltiglia in pochissimo tempo tutto il cibo ingerito.
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