Il cloro in piccole quantità è innocuo per l’essere umano ma non per i nostri amici acquatici. Vediamo quali sono i pericoli del cloro per i pesci e cosa possiamo fare per evitare un avvelenamento.
Quasi tutti gli acquedotti disinfettano l’acqua con il cloro oppure con una combinazione di quest’ultimo e l’ammoniaca per fare in modo che l’essere umano possa berla.
Oltre ad essere un modo economico per trattare l’acqua, i livelli di cloro utilizzati non sono nocivi per l’essere umano e per gli animali domestici, però è una sostanza molto pericolosa per i pesci. Vediamo quali sono gli effetti del cloro sui pesci e cosa possiamo fare per evitare un avvelenamento.
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Cloro e pesci: quali sono gli effetti della sostanza sul pesce
Solitamente l’avvelenamento da cloro nel pesce avviene quando viene usato, per l’acquario di quest’ultimo, della comune acqua di rubinetto. Come detto in precedenza una piccola quantità di cloro per noi innocua può essere pericolosa per il nostro amico acquatico. Inoltre anche gli attrezzi utilizzati per l’acquario, come reti, filtri o spugne possono causare danni al pesce.
Gli effetti che il cloro può provocare nel pesce sono:
- Disidratazione
- Stress nel pesce
- Mancanza di ossigeno
E’ importante non confondere la carenza di ossigeno del pesce dovuta da un sovraffollamento nell’acquario o da una scarsa areazione con l’avvelenamento da cloro.
Inoltre il pesce intossicato da tale sostanza può essere pallido, ricoperto da muchi, può presentare arrossamenti sul corpo e può avere difficoltà nel nuotare. Infine se il pesce è a contatto con alti livelli di cloro può morire anche in pochi minuti.
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Avvelenamento da cloro nel pesce: trattamento
Come detto precedentemente i pesci colpiti da alti livello di cloro purtroppo muoiono in fretta. Nel caso in cui i livelli siano bassi e i pesci vengano rimossi velocemente dall’acqua contenente cloro, possono vivere, a meno che non abbiano problemi respiratori.
Per salvare il vostro pesce è necessario che l’acqua contaminata sia trattata o che trasferiate il vostro amico acquatico in una vasca con acqua priva di cloro. Per rimuovere questa sostanza dall’acqua esistono prodotti commerciali composti da tiosolfato di sodio capace di inattivare il cloro.
Inoltre dopo che all’acqua è stato tolto il cloro, è importante arieggiarla con l’ossigeno al 100% prima di introdurre il pesce. Infine gli unici trattamenti utili per un pesce intossicato da cloro sono la terapia di supporto e soprattutto la prevenzione.
Marianna Durante