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Pericoli comuni per il coniglio: scopriamo a cosa prestare attenzione

Desideri adottarne uno e prepararti al meglio per la sua sicurezza? Questi i pericoli comuni per il coniglio: scopriamo a cosa prestare attenzione.

(Foto Pinterest)

Non parla, ma con i suoi occhi e la sua tenerezza trasmette un amore incondizionato: chi vive con un coniglio sa perfettamente quanto è meravigliosa questa creatura.

Al pari dei nostri amici cani e gatti, questo piccolo pelosetto ha “invaso” con la sua bellezza e dolcezza la vita di molti, diventando un amabile animale domestico a tutti gli effetti.

Decidere di adottare un coniglio significa esplorare un mondo tutto nuovo, ancora poco conosciuto ma sicuramente molto emozionante: fatto sì di pazienza, ansie e paure, ma anche di gioia, amore e coccole.

Un suo solo sguardo, profondo e curioso, rapisce il cuore di tutti e si trasforma in una sincera complicità. Non mancheranno saltelli di felicità quando rientriamo a casa, bacini per dimostrare quanto ci ama, ninna nanne nei luoghi e nelle posizione più bizzarre ed anche piccole marachelle dovute alla sua esuberanza e al suo essere curioso: il coniglio è una creatura sorprendente.

Ma vivere “beatamente” con lui significa anche responsabilità (da parte nostra, ovviamente) ed essere sempre tanto vigili: molti sono i pericoli sia in casa che fuori in giardino per il nostro piccolo amico, che potrebbero ledere la sua sicurezza e la sua felicità.

Dunque, per rendere davvero questa simpatica convivenza “sicura e felice” è importante conoscere quali sono i pericoli comuni per il coniglio, così da evitarli salvaguardando il suo benessere. Scopriamoli insieme.

Pericoli comuni per il coniglio

Quando si decide di far entrare nella propria vita un tenero coniglio è fondamentale sapere come garantirgli la “sicurezza”, non solo in casa ma anche fuori, laddove abbiamo a disposizione un ampio giardino.

(Foto Pinterest)

E’ risaputo che questo piccolo pelosetto è un tipo altamente curioso: alla ricerca sempre di “qualcosa di nuovo” che però non sempre è un bene per lui.

In molte circostanze la sua indole da curiosone può portarlo a cacciarsi nei guai, alcuni di poco conto, che ci strappano un sorriso, ma altri potrebbero ledere il suo benessere. Per questo motivo è importante conoscere quali sono i pericoli comuni per il coniglio, così da “attrezzarsi” al meglio e condurlo nella nostra vita in sicurezza.

Pericoli interni

Ebbene si, la nostra dolce dimora può trasformarsi in una minaccia per il coniglio. Seppur accogliente e spaziosa ha in sé delle piccole insidie, innocue per noi ma che possono risultare molto pericolose per il coniglio.

E’ bene dunque, per tutelare la sua incolumità, rendere casa a prova di coniglio, ma è possibile farlo solo dopo aver scoperto quali sono i reali pericoli. Questi i più comuni:

  • oggetti pericolosi: qual è la cosa che più ama fare il coniglio? Naturalmente rosicchiare. Fin quando “l’oggetto del desiderio” è il fieno o una carota nulla di preoccupante, ma quando la sua curiosità lo spinge oltre, facendogli affondare i suoi denti in oggetti molto pericolosi è bene preoccuparsi e porre rimedio. Ma facciamo qualche esempio concreto: i cavi elettrici se rosicchiati possono provocare gravi lesioni alla bocca del coniglio, se non addirittura ucciderlo; moquette, tappeti o plastica se ingeriti causano ostruzione intestinale, e nei casi più gravi anche la morte. Cosa fare? Ricoprire tutti i cavi con apposite canalette ed eliminare tappeti, moquette e plastica nelle zone di casa di libero accesso al nostro amico;
  • piante: belle e profumate, arredano con freschezza e note di colore la casa. Ma siamo consapevoli che alcune piante sono velenose per il coniglio? Mordicchiarle ed ingerirle potrebbe recargli gravi problemi di salute, principalmente gastrointestinali. Qualche esempio di pianta nociva per il nostro amico? L’azalea, la calla, il ciclamino, la dalia, il glicine. Cosa fare? Naturalmente evitare di tenerle in casa e se proprio non riusciamo a farne a meno tenerle nei luoghi alti della casa, inaccessibili per il coniglio, prestando attenzione però nel rimuovere le foglie che cadono sul pavimento;
  • prodotti chimici: il sistema respiratorio del coniglio è molto ma molto sensibile, spray igienizzanti per la pulizia di casa molto aggressivi se respirati potrebbero far male al suo organismo. Cosa fare? Quando intenti nelle nostre pulizie lasciamo il coniglio in un altra stanza della casa, tenendo ben chiusa la porta e ricordando poi di far arieggiare la casa con cura prima di “liberarlo”.

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Pericoli esterni

Chi ha a disposizione un bel giardino non vieterà al coniglio di passarci un pò di tempo, per “sgranchire” le ossa e curiosare in giro immerso nella natura. Respirerà sicuramente aria fresca e non si lascerà sfuggire l’occasione di fare lunghi ed alti salti affondando nell’erba.

“Momenti d’aria” sono importanti per il suo benessere psico-fisico ma anche in giardino si nascondono alcune pericolose insidie, che è bene conoscere. Queste le più comuni:

  • colpo di calore: una delle maggiori cause di morte nel coniglio è proprio il troppo caldo. Vien spontaneo lasciarlo fuori casa, in giardino, durante le belle giornate, specialmente in estate, ma purtroppo questo non è un bene: temperature al di sopra dei 30° provocano un colpo di calore che se non vede il nostro tempestivo intervento potrebbe anche ucciderlo. Cosa fare? Evitiamo di lasciarlo fuori in giardino e se anche casa risulta molto calda e afosa mettiamogli a disposizione tanta acqua fresca e perché no anche un ventilatore;
  • predatori: lasciarlo libero in giardino senza la nostra supervisione potrebbe “trasformarlo” in una preda. Gatti e cani randagi, volpi o procioni (naturalmente dipende da dove viviamo) potrebbero aggredire il coniglio per cibarsene se hanno libero accesso al giardino, oppure laddove ben recintato potrebbero spaventarlo e farlo morire a seguito di un infarto. Cosa fare? Innanzitutto recintare bene il giardino, così da scongiurare possibili “agguati”, ma è sempre meglio avere “4 occhi” solo per lui in questo momento di svago all’aria aperta;
  • gli insetti: seppur “minuscoli” sono molto insidiosi e pericolosi per la salute del nostro amico. Ad esempio, le pulci possono causare anemia nel coniglio, punture di insetti possono causargli malattie emorragiche virali, oppure larve di mosca potrebbero “attaccare” la sua pelliccia infestando il suo organismo. Cosa fare? Dopo una bella sessione di gioco in giardino controlliamo attentamente il manto del nostro pelosetto così da assicurarci che non ci sia nulla di “strano” e puliamolo per bene;
  • anche in giardino, proprio per gli stessi motivi descritti precedentemente, prestiamo attenzione alle piante: alcune come l’eucalipto, l’oleandro, il pesco o alberi di agrumi sono altamente velenose per il coniglio. Cosa fare? Rimuoviamole o teniamole in un recinto;
  • stessa identica cosa per quanto riguarda i prodotti chimici, come pesticidi. Cosa fare? Teniamoli ben nascosti in un posto inaccessibile per il coniglio e se abbiamo appena fatto un “trattamento” al nostro giardino evitiamo di far uscire il coniglio.

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Raccomandazioni utili

Prodotti chimici, il troppo caldo, le piante, i cavi elettrici, la plastica: molti sono i pericoli comuni per il coniglio sia in casa che fuori. Abbiamo elencato sicuramente quelli più comuni, ma ce ne sono ancora molti che pian piano impareremo a conoscere da buoni e attenti genitori.

(Foto Pinterest)

Non possiamo, però, lasciarvi senza aver prima illustrato delle importanti raccomandazioni per la salute del nostro tenero coniglio:

  • seppur piccolo, il coniglio ha bisogno di vivere in uno spazio adeguato all’interno di casa, non improvvisiamo angolini scomodi e non confortevoli. Per evitare che crolli in uno stato di depressione è importante adottare ogni accorgimento per farlo vivere in sicurezza;
  • le ossa del coniglio sono molto delicate, anzi fragilissime: prenderlo in braccio senza la giusta attenzione o farlo cadere accidentalmente potrebbe causargli lesioni, alcune anche permanenti alla colonna vertebrale, quindi prestiamo la massima cura quando vogliamo coccolarlo;
  • presenza di altri animali domestici: seppur di famiglia un cane o un gatto potrebbero ferire il coniglio con la voglia di giocarci, se non addirittura ucciderlo. Quindi è importante essere sempre degli attenti supervisori quando si trovano contemporaneamente nella stessa stanza;
  • prestiamo la massima attenzione all’alimentazione: troppo pellet, leccornie di ogni tipo per renderlo felice, come noci e frutta, se assunte in elevate quantità causano nel tempo gravi problemi di salute al coniglio ed anche accorciargli la vita. Quindi teniamo sempre bene a mente: la dieta sana ed equilibrata del coniglio prevede l’80% di fieno, il 15% di frutta e verdura sempre fresche e il 5% di pellet.

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Rossana Buccella

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