La perdita di pelo nel cane della prateria o alopecia è da considerarsi come il sintomo di una malattia sottostante. Impariamo a distinguerla.
Il cane della prateria, forse non tutti lo conoscono, è un roditore molto simile alla marmotta, ma di dimensioni più ridotte.
Come infatti, pesa da 600 a 1300 gr ed è lungo circa 29\34 cm.
Proprio per le sue misure è molto apprezzato, negli ultimi tempi come animale domestico, anche perché è un tipo socievole che convive serenamente con altri animali domestici.
Generalmente, va tenuto in gabbia che va sistemata in una zona della casa non soggetta a correnti d’aria e se mantenuto con le giuste cure e una sana alimentazione, ha una durata di vita media di circa 8 anni.
Detto ciò, non tutti conoscono le necessità e le malattie che possono colpire questo animale.
Ecco perché, in questo articolo, parleremo della perdita di pelo nel cane della prateria.
Cause della perdita di pelo nel cane della prateria
Tra le cause più frequenti di perdita di pelo nel cane della prateria ci sono le lesioni dovute allo sfregamento o alla puntura del pelo sulle gabbie metalliche.
Ci sono, inoltre, diverse cause che possono generare l’alopecia nel cane della prateria, tra queste abbiamo:
- disturbi nutrizionali nel cane della prateria (come carenze di vitamine, minerali e/o proteine);
- infezioni fungine (tigna);
- infezioni parassitarie (zecche, acari, ecc.), causate dal contatto diretto con animali infetti e/o oggetti contaminati come lettiere in gabbia.
Sintomi
I segnali della perdita di pelo nel cane della prateria sono piuttosto ovvi, in quanto in particolar modo riguardano la caduta del pelo.
Altri sintomi comuni sono:
- perdita di peso nel cane della prateria;
- piaghe della pelle.
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Diagnosi e trattamento dell’alopecia nel cane della prateria
Per poter diagnosticare la perdita di pelo nel cane della prateria al veterinario basterà osservare i sintomi.
Tuttavia, in alcuni casi ciò, potrebbe non essere sufficiente, per tale motivo il veterinario si troverà nella condizione di dover eseguire, i seguenti esami:
- analisi del sangue;
- esami microscopici di raschiamento cutaneo (per escludere rispettivamente disturbi nutrizionali ed infestazioni da ectoparassiti);
- esame di un campione dei peli del cane della prateria da sottoporre alla lampada di Wood (per rilevare le infezioni fungine).
Stabilita la diagnosi, il veterinario a seconda della causa sottostante, procederà con il trattamento adeguato.
Perciò, laddove, il veterinario avesse diagnosticato una causa nutrizionale, potrà prescrivere una buona dieta nutriente ed alcuni integratori vitaminici e minerali, per aiutare a superare la carenza.
Nel caso di infezioni fungine, la terapia potrà essere basata su unguenti fungicidi, scrub con iodio povidone (non prima di avere rasato completamente la parte del corpo interessata) e farmaci antimicotici orali.
Infine, tra le cause che il veterinario potrà individuare possono esserci le infezioni parassitarie ed in questo caso procederà con l’uso di agenti antiparassitari.
Se vi state chiedendo, come fare per evitare la perdita di pelo nel vostro cane della prateria, la risposta è semplice, anche se non vi è la totale certezza che possa bastare.
Innanzitutto, occorre somministrare una dieta ben bilanciata e pulire nel modo più adeguato la gabbia del cane della prateria.