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Perché il maialino nano non vuole mangiare e quando preoccuparsi

Perché il maialino nano non vuole mangiare: quando è necessario preoccuparsi dell’inappetenza del vostro animale domestico da compagnia.

Perché il maialino nano non vuole mangiare.(Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Sono già anni che si sente parlare di maialini nani come animali domestici, si tratta di maiali noti per la loro dimensione compatta e il comportamento affettuoso.

Motivo per cui sono apprezzati e scelti da grandi e piccini come animali da compagnia. Sono animali intelligenti e sociali che richiedono amore e attenzione.

Proprio per questa loro natura affettuosa, sono compagni meravigliosi, ma per gestire al meglio la convivenza è necessaria la conoscenza di questi animali, in particolar modo, dei loro comportamenti e della loro alimentazione.

E per quanto strano possa sembrare, può succedere che rifiutino il cibo. Scopriamo, quindi, perché il maialino nano non vuole mangiare.

Perché il maialino nano non vuole mangiare

Il rifiuto del cibo, da parte del maialino nano, potrebbe essere temporaneo o prolungato e le cause possono variare. Scopriamo quali potrebbero essere le motivazioni.

Maialino nano.(Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

È importante identificare il motivo per cui il maialino nano non vuole mangiare per poter intervenire con le misure adeguate.

Tuttavia, potrebbe trattarsi di un rifiuto netto, ma anche di una occasionale mancanza di appetito o addirittura una condizione selettiva riguardo a cosa mangiare.

Questo comportamento, ad ogni modo, preoccupa i proprietari, poiché potrebbe portare a problemi di salute seri, se non affrontato tempestivamente.

Di seguito, vi andremo a descrivere, quali le possibili ragioni dietro il rifiuto del cibo da parte del maialino nano.

Infezioni

Le infezioni batteriche, virali o fungine, possono causare febbre, malessere generale e portare ad conseguente diminuzione dell’appetito nel maialino nano.

Pertanto, è importante osservare da vicino il maialino per notare segnali di infezione come secrezione nasali o oculari anomale, tosse o frequenti starnuti.

Riuscire a identificare in maniera tempestiva tali segnali, può consentire al veterinario di agire per tempo.

Parassiti interni

I parassiti, come ad esempio i vermi intestinali, possono provocare disagi gastrointestinali e dolori addominali nel maialino nano, generando sintomi come la presenza di sangue nelle feci e anche la mancanza di appetito.

Il trattamento tempestivo con farmaci antiparassitari, prescritti da un veterinario, può aiutare a eliminare l’infestazione e a guarire il maialino nano.

Problemi dentali

I problemi dentali, come denti affilati, carie o malattie gengivali possono causare disagio durante il momento del pasto del maialino nano.

Proprio a causa del dolore, potrebbe non voler mangiare, evitare cibi duri o mostrare dolore durante la masticazione, come ad esempio, scuotere la testa o masticare solo da un lato.

Disturbi digestivi

I problemi come la colite e la gastrite o il cattivo assorbimento dei nutrienti possono causare dolori addominali o mal di stomaco nel maialino nano portandolo a rifiutare il cibo.

Queste condizioni nell’animale, possono provocare infiammazione e disagio nell’apparato digerente pregiudicando l’appetito dell’animale.

Malattie sistematiche

Malattie come il diabete o l’insufficienza renale, possono influire sull’appetito e sul benessere generale del maialino nano.

Queste patologie, possono causare squilibrio nei livelli di zucchero, nel sangue o problemi renali che a loro volta possono causare, malessere nell’animale e soprattutto riduzione dell’appetito.

Dieta inadeguata

È di vitale importanza fornire al maialino un’alimentazione ricca, equilibrata e appropriata per le sue esigenze nutrizionali specifiche.

La mancanza di nutrienti come, proteine, fibre, vitamine e minerali possono influire negativamente sulla salute complessiva del maialino nano e portarlo al rifiuto del cibo.

Stress

Il maialino nano è un animale sensibile e può reagire allo stress in vari modi, tra cui il rifiuto del cibo.

Qualsiasi cambiamento significativo nell’ambiente del maialino, come una nuova posizione, la presenza di nuovi animali domestici o rumori forti, potrebbe influenzare il suo appetito.

È importante quindi , mantenere un ambiente stabile, soprattutto tranquillo, per favorire un sano appetito nella maialino nano domestico.

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Quando preoccuparsi

Per il proprietario di un maialino nano, vedere che il suo adorato porcellino non mangia, è motivo di preoccupazione e stranezza, considerando la voracità di questo animale.

Come individuare sintomi nel maialino nano.(Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Ad ogni modo, tale situazione diventa preoccupante nel momento in cui, il comportamento dell’animale persiste per un periodo prolungato, solitamente, oltre le 24/48 ore o quando l’ inappetenza si accompagna ad altri segni di malessere, quali:

  • letargia;
  • debolezza;
  • temperatura corporea anomala;
  • vomito;
  • diarrea;
  • difficoltà respiratorie;
  • sangue nelle feci;
  • tosse persistente;
  • segni di dolore addominale;
  • cambiamenti nei movimenti intestinali.

Davanti a questi segnali espliciti di sofferenza e non appena notate un cambiamento significativo nel comportamento alimentare del vostro maialino, contattate il veterinario di fiducia.

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Cosa fare se il maialino nano non vuole mangiare

Se il vostro maialino nano non vuole mangiare assicuratevi di offrire cibo di alta qualità e adatto alle sue esigenze.

Provate a somministrare cibi diversi e più appetitosi, poiché questo animale tende a sviluppare preferenze alimentari.

Controllate che il cibo sia sempre fresco e pulito, poiché è molto sensibile all’odore e al gusto. Monitorate attentamente il comportamento del maialino e assicurategli uno spazio tranquillo e privo di fonti di stress.

Osservate eventuali cambiamenti nei movimenti, nei sintomi di malessere o atteggiamenti strani verso il cibo.

Se il maialino continua a non voler mangiare, dovreste consultare uno specialista in nutrizione animale o un comportamentista.

L’esperto, potrà escludere problemi di salute sottostanti, fornire quindi una diagnosi accurata e suggerire un piano di trattamento appropriato.

Raffaella Lauretta

Sono una giornalista pubblicista, con una passione profonda per gli animali. Sono regolarmente iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Scrivo articoli su problematiche di salute degli animali, curiosità e argomenti legati alla promozione dell'adozione responsabile degli animali domestici. Nel tempo libero amo fare volontariato nelle strutture e rifugi per animali meno fortunati.

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Raffaella Lauretta

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