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Perché il coniglio non mangia fieno? I motivi e cosa fare

Seppur costituisca l’80% della sua alimentazione può capitare che lo rifiuti: scopriamo perché il coniglio non mangia fieno e cosa fare.

(Foto Pinterest)

Da anni siamo abituati a considerare il coniglio un simpaticissimo animale domestico: molto più piccolo, meno “rumoroso” e più facile da accudire, rispetto ai nostri amati cani e gatti.

Tuttavia ciò non significa portarlo a casa e tenerlo buono buono nella sua gabbietta come se fosse un peluche. Naturalmente anche lui ha delle esigenze fisiche, sociali e psicologiche che noi dobbiamo considerare, per essere ottimi genitori responsabili.

Necessita delle nostre costanti attenzioni e premure per poter vivere bene in un ambiente “inusuale” per lui e crescere forte e in salute. E la sua alimentazione certamente richiede delle precise regole da seguire affinché il suo organismo funzioni correttamente.

Fieno ed erba devono rappresentare l’80% dei suoi pasti giornalieri e pellet, verdure e frutta il restante 20% (tutto rigorosamente fresco).

Può capitare però che l’alimento principale della sua dieta sana ed equilibrata, il fieno, venga dal nostro amato coniglietto rifiutato, creando in noi non poche preoccupazioni.

I motivi di questo strano rifiuto possono essere diversi, anche legati a problemi di salute, e solo noi possiamo individuarli osservando attentamente i possibili cambiamenti nelle abitudini del nostro tenero amico.

Scopriamo, dunque, perché il coniglio non mangia fieno e cosa fare per invogliarlo a nutrirsi anche di questo importante alimento, mettendo così fine alle nostre preoccupazioni.

L’importanza del fieno nella dieta del coniglio

Abbiamo sopra accennato che il fieno deve rappresentare ben l’80% del fabbisogno nutrizionale giornaliero del coniglio, e sicuramente per delle valide ragioni.

(Foto Pinterest)

Affinché il nostro amico pelosetto, erbivoro “stretto”, non soffra di carenze nutrizionali o di problemi di salute, il fieno non può assolutamente mancare nella sua alimentazione: ne deve avere sempre a volontà, fresco e pulito, 24 ore su 24.

Accompagnato naturalmente da una piccola ma indispensabile percentuale di erbe, pellet, verdure e frutta, per variare la sua dieta e regalargli un pò di “buon gusto”.

Ma come mai proprio il fieno risulta essere importante per il coniglio? Per queste semplici ma valide ragioni:

  • masticare fieno lo aiuta a consumare i denti e a mantenerli in salute, in modo naturale: sappiamo bene che i denti del coniglio possono crescere anche di 12 cm all’anno e grazie alla masticazione quotidiana e prolungata del fieno (che richiede molto più sforzo rispetto ad altri cibi) riesce a “consumarli” gradualmente, evitando il “temibile” incontro con il veterinario;
  • ricco di fibre, il fieno aiuta l’intestino a funzionare correttamente: questo alimento favorisce la digestione e previene disturbi al transito intestinale. Quando il coniglio non ne mangia rischia la stasi gastrointestinale, cioè il blocco delle feci, che può risultare anche fatale. Inoltre apporta tutte le sostanze nutrizionali di cui ha bisogno il suo organismo, e previene l’obesità;
  • previene danni all’organismo causati dall’ingestione di peli;
  • abbatte la noia: masticare fieno è molto “complicato” (se così possiamo dire), richiede molto tempo e dunque tiene occupato a lungo il coniglio.

Perché il coniglio non mangia fieno?

Abbiamo osservato quanto è importante il fieno nell’alimentazione del coniglio, ed è proprio per questo che quando si rifiuta di mangiarlo dobbiamo assolutamente preoccuparci.

(Foto Pinterest)

I motivi alla base di questo “comportamento” possono essere tanti: potrebbe improvvisamente rifiutarsi di mangiare fieno perché ha qualche problema di salute, perché non è stato abituato a questo alimento, oppure perché non è di suo gradimento.

Non mangiare fieno comporta seri problemi al suo organismo, ed è bene quindi non sottovalutare questo suo “rifiuto” ma capire nello specifico qual è la causa ed agire tempestivamente. Questi i principali motivi del perché il coniglio non mangia fieno:

  • problemi di salute: se il coniglio improvvisamente non mangia fieno potrebbe soffrire di una patologia che fa diminuire il suo appetito, come coccidiosi, rogna alla bocca, presenza di eccessivi peli nell’intestino. In queste circostanze solo il veterinario dopo un’attenta visita sarà in grado di dirci come aiutare il nostro tenero amico;
  • problemi ai denti: malocclusione e ascesso mandibolare sono due delle principali cause che spingono il coniglio a smettere di mangiare fieno. Masticare fieno, prima di ingerirlo, richiede molto tempo e se i denti sono troppo lunghi o la malocclusione interessa le radici il coniglio smetterà inevitabilmente di mangiarlo non solo a causa della difficoltà nel “prelevare” il fieno ma anche per il forte dolore che proverà durante la masticazione, dolore presente anche nel caso di ascesso mandibolare. Questi problemi non si curano “da soli”, ma solo grazie al veterinario, il quale dopo un’attenta diagnosi indicherà il trattamento più idoneo da far seguire al coniglio;
  • alimentazione errata: il coniglio potrebbe rifiutarsi di mangiare il fieno perché non abituato a nutrirsi con questo alimento. Ad esempio, se prima di arrivare nella nostra famiglia ha vissuto, sin da piccolo, in un allevamento o negozio di animali dove veniva alimentato solo con pellet o con mangime, come crocchette, granaglie e semi, molto più gustosi e sicuramente più facili da masticare;

Potrebbe interessarti anche: Cosa mangia il coniglio: alimentazione corretta e rischi in caso di errori

  • non gli piace il gusto: proprio come noi, anche il coniglio potrebbe “stufarsi” di mangiare sempre la “solita cosa”. Improvvisamente sente il desiderio di cambiare gusto e l’unico modo che ha per farcelo capire è smettere di mangiare il fieno che gli offriamo. Proprio per questo è importante variare la sua dieta: possiamo variare tipologia di fieno, in commercio ce ne sono diversi tipi più gustosi e profumati, oppure aggiungiamo di tanto in tanto un pò di frutta nel fieno, oppure la rosa essiccata o pezzettini di carota, il coniglio apprezzerà molto;
  • lo abbiamo viziato: un animale domestico in casa è proprio come un figlio non vogliamo fargli mai mancare niente, anche quando si parla di cibo, e forse a volte la colpa di questo suo comportamento potrebbe essere proprio la nostra. Se nella gabbietta oltre al fieno gli facciamo trovare sempre frutta, verdura e pellet non è un bene. Proprio come un bambino, esigente e attratto da sapori e profumi buoni e dolci, se gli diamo la possibilità di nutrirsi ogni volta che lo desidera con le “prelibatezze” inevitabilmente si “tufferà” su queste e non sul fieno: quindi 24 ore su 24 fieno a volontà e solo di tanto in tanto cibi più gustosi.

Accorgersi tempestivamente di questo improvviso comportamento è molto importante per intervenire clinicamente (evitandogli un blocco intestinale) e “ripristinare” le buone abitudini del coniglio, per garantirgli salute e benessere.

Cosa fare: pratici consigli

Quando il coniglio si rifiuta di mangiare fieno la prima cosa da fare è individuare qual è la causa, consultando il nostro veterinario.

(Foto Pinterest)

Se la ragione di questo rifiuto non è collegata ad un problema di salute o ai denti, questi sono alcuni pratici consigli che possiamo seguire per “ripristinare” le sane e buone abitudini del nostro amato coniglietto, evitandogli così futuri e seri disturbi. Ecco cosa fare:

  • eliminiamo pellet e mangime dalla sua gabbietta: quando il coniglio ha questi alimenti sempre a disposizione mangerà solo “questi”, perché più gustosi e più calorici, non sentendo la necessità di nutrirsi di fieno, molto più salutare per il suo organismo. Dunque è importante eliminarli del tutto: se trova solo fieno la fame lo spingerà a mangiarlo senza ombra di dubbio;
  • proviamo diverse tipologie di fieno: in commercio ci sono davvero tantissime varietà di fieno, come l’erba mazzolina, il fleolo o l’avena, ma anche fieno aromatizzato con erbe, come la camomilla. Oppure possiamo creare noi un mix di gusto e sapore aggiungendo al fieno basilico o fiori di campo, foglie di carota o trifoglio, tutte rigorosamente essiccate. Modificare il sapore del fieno, o trovare in commercio quello che più apprezza, gli farà tornare nuovamente la voglia di mangiarlo, perché attratto da questi nuovi aromi;

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  • offriamo fieno sempre fresco e pulito: potrebbe capitare che il coniglio si rifiuta di mangiarlo perché ammuffito o vecchio, conservato male o sporco. Dunque, è importante prestare sempre attenzione alla qualità del fieno e cambiarlo ogni giorno, per evitare questo “inconveniente”. Il coniglio ha un olfatto molto sensibile: aroma e gusto aumentano il “godimento” nel mangiare questo alimento;
  • facciamo mangiare fieno al coniglio in modo divertente: il fieno non deve mai mancare nella sua gabbietta, questo è scontato, ma offrirglielo in modo divertente è una valida alternativa. Possiamo appenderlo alla gabbietta, magari in prossimità della lettiera (ebbene si, il coniglio è abituato ad andare “in bagno” e mangiucchiare contemporaneamente) o metterlo all’interno di alcune scatole bucherellate, si divertirà a tirar con i denti fili di fieno un pò alla volta per mangiarli. Possiamo creare anche diversi mucchietti di fieno sparsi un pò in giro, alcuni misti a verdure come la zucca, altri con pezzetti di frutta come le fragole, attirato dal profumo di frutta e verdura nel “tentativo” di “raggiungerli” mangerà sicuramente anche il fieno. Possiamo addirittura inserirne un pò nel giochino preferito del nostro coniglio: mangiare divertendosi e giocando può fare la differenza

E’ nostra responsabilità aiutare il coniglio ad avere un’ottima abitudine alimentare e a mangiare nuovamente fieno: solo così crescerà sano e felice. Quindi, mai demordere.

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Rossana Buccella

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