Perché gli animali hanno le corna, come si sono formate e come le usano? Queste ed altre curiosità su queste particolari escrescenze.
Non tutti ma alcuni sì, allora è lecito chiedersi: come mai alcuni (e solo alcuni) animali hanno le corna? Non tutte sono uguali ma si tratta pur sempre di appendici dure che possono assolvere a varie funzioni. Ecco tutto quello che c’è da sapere e le curiosità sul loro uso da parte degli animali che sono, per definizione, ‘cornuti’ rispetto ad altri.
Corno: di cosa si tratta
Si tratta di un’appendice dura, in quanto è pur sempre un osso (nel rinoceronte, ad esempio, sono fatte di cheratina, come le nostre unghie). Non ne sono dotati tutti gli animali ma quelli che ce l’hanno la usano con diverse funzioni.
Solitamente il loro posto è sul capo, sulla parte frontale della testa e sono tutte diverse tra loro. In alcune specie sono corte e protendono in avanti; in altre invece sono rivolte all’indietro e possono anche formare ramificazioni (molto belle da ammirare).
Altri ancora, come le gazzelle, le hanno che puntano verso l’alto e anche gli insetti, come lo scarabeo, ne hanno un paio. Insomma non è questione di dimensioni dell’animale: possono avere le corna i bovidi così come gli insetti.
Perché gli animali hanno le corna e a cosa servono
In natura si contano circa 4629 specie di mammiferi e solo 10 famiglie di ungulati su 91 le hanno. Non si sa precisamente perché si sono formate queste appendici, ma può aver influito molto il territorio di appartenenza.
Nelle zone di montagna le corna potevano assolvere alla funzione di regolazione della temperatura corporea: il tessuto osseo può fungere da vasodilatatore. In questo modo il calore si disperde e la temperatura si abbassa.
Una volta che le corna hanno subito dei danni o si sono spezzate, non c’è possibilità che ricrescano. Quando crescono invece per l’animale è un momento doloroso o comunque molto fastidioso, per cui (in quel periodo) evitano attacchi e lotte.
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Perché gli animali hanno le corna: a cosa servono
Le corna hanno da sempre una funzione comunicativa: praticamente nel corso di una lotta, i due animali cornuti stabiliscono la gerarchia.
Ma non solo i maschi le usano per ‘primeggiare’ sugli altri: anche le donne le usano per difesa dai predatori e per conquistare il maschio della specie (prima che lo facciano le altre femmine).
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Averle non è così male: questa e altre curiosità sulle corna
Sono molto ambite dai predatori che, nel caso del corno di rinoceronte bianco ad esempio, valgono tantissimo nel mercato nero. Non solo per soldi ma anche per semplice ‘collezione’ questo animale è tra i più ricercati, quindi deve difendersi dai predatori costantemente.
In medicina sono utilizzate per curare febbre e per curare problemi di origine sessuale (in pratica può servire da afrodisiaco).
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Antonio D’Agostino