Parassiti esterni nel coniglio: quali sono e cosa fare
Anche nel coniglio possiamo trovare dei parassiti esterni, è importante conoscerli per evitare problemi al pelo e alla pelle del roditore.
Anche i coniglietti possono essere vittime di parassiti esterni, è importante conoscerli per evitare problemi dermatologici al coniglio ma anche per evitare di infestare la casa se vi accorgete troppo tardi del problema.
E’ consigliabile non acquistare prodotti antiparassitari leggeri ed evitare assolutamente di somministrare al coniglio prodotti per cani e gatti, in quanto sono tossici per lui.
Una volta applicato il prodotto, se avete più conigli, è consigliabile separarli per non far ingerire il prodotto durante la reciproca toelettatura e non causare problemi gastrointestinali.
Parassiti esterni nel coniglio
Come abbiamo detto anche il coniglio può essere infestato da parassiti esterni. Elencheremo qui di seguito i vari parassiti che possono danneggiare il coniglio:
Pulci: il coniglio può essere vittima delle comuni pulci, ma soprattutto di una determinata specie la spilopsyllus cunicoli. Se il vostro coniglio è stato attaccato da questo parassita rischia di ammalarsi di mixomatosi, contattare il veterinario per farsi consigliare un antiparassitario adatto al vostro coniglio.
Cheyletiella parasitovax: è un acaro comune che si dispone sulla parte posteriore del coniglio e sui peli. Inizialmente noterete sul coniglio come della ”forfora” , ma successivamente possono comparire desquamazioni e il coniglio può perdere il pelo. Questi parassiti possono scavare anche la pelle e trasmettere la mixomatosi. Per confermare la presenza di questi acari il veterinario avrà bisogno del microscopio.
Pidocchi: questi parassiti li possiamo trovare soprattutto in aziende agricole, come con altri parassiti bisogna trattarli con antiparassitari adatti al coniglio.
Acari dell’orecchio: questi parassiti sono presenti soprattutto nei primi anni del coniglio, possiamo accertarci della loro presenza, perché lasciano graffi sull’orecchio e il coniglio scuote spesso la testa. Se non si interviene subito il coniglio rischia di prendere le seguenti conseguenze: infezione all’orecchio, un torcicollo e anche una sindrome vestibolare.
Zanzare e mosche: anche mosche e zanzare possono pungere il coniglio e causargli una mixomatosi
Zecche: è più facile notare le zecche, causano macchie scure sul coniglio che procurano prurito. C’è di seguito la formazione di noduli eritematosi a volte ulcerosi. Possono provocare anemia nel coniglio. Se le zecche sono poche possono essere rimosse con una pinza,in caso contrario il coniglio può indebolirsi e quindi è opportuna una visita veterinaria.
Acari della pelle: molto spesso il prurito del coniglio è dovuto da acari come Notoedres cati eSarcoptes, che si fissano nella pelle. Quest’ultima provoca la rogna sarcoptica che è contagiosa per i cani, gatti e persone. Questi acari possono raggiungere la bocca, il naso e la testa del coniglio formando delle croste. Per il forte prurito l’animaletto potrebbe provocarsi lesioni soprattutto sulle dita, sui bordi delle orecchie e sul naso. Questi parassiti impiegano 3 settimane per crescere e attivarsi, nel caso in cui il coniglietto è vittima di questi acari bisognerà isolare l’animale e contattare il veterinario per la giusta terapia.
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Marianna Durante
Diplomata al Liceo Scientifico e iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Le mie passioni più grandi sono la scrittura, la lettura e soprattutto il mondo animale. Amo tutti gli animali, in particolare i cani, i quali solo con la loro presenza ti stravolgono la vita. Come ha fatto il mio amico a quattro zampe, che nonostante la sua età (14 anni) è sempre molto attivo e affettuoso.