Orsi della luna ridotti pelle ed ossa mendicano del cibo ai visitatori nello zoo di Bandung

Orsi della luna ridotti pelle ed ossa mendicano del cibo ai visitatori nello zoo di Bandung

Un utente ha segnalato la petizione indirizzata al governo indonesiano e al Sindaco di Bandung, località turistica sull’isola di Java, promossa recentemente da un’organizzazione animalista australiana la Scorpion Wildelife trade monitoring che si occupa del traffico della fauna selvatica.

L’organizzazione denuncia il grave stato di deperimento degli animali detenuti nello zoo di Bandung, diffondendo un video, girato da alcuni volontari, che mostrano un gruppo di orsi asiatici, gli Orsi della luna, ridotti pelle ed ossa, che mendicano il cibo ai visitatori.

Scene strazianti di condizioni disumane e barbare nelle quali sono reclusi come prigionieri i poveri orsi, in un’area sporca, priva di spazi verdi, con solo cemento. Per aiutare i poveri animali, gli stessi visitatori acquistano del cibo sul posto, per lo più snack o noccioline che possono essere anche tossici per gli orsi che in natura si cibano di miele, mentre nello zoo arrivano addirittura a mangiare le proprie feci.

La petizione avviata dalla Scorpion chiede un intervento del governo locale affinché siano salvati gli esemplari e sia chiuso lo zoo.

“Il fatto si vedano le costole degli orsi non è normale”, ha commentato Gabriella Fredriksson della International Union for Conservation of Nature, sottolineando che gli esemplari costretti a mangiare i propri escrementi vivono uno stato di disagio evidente.
A stare male anche esemplari di altri specie, detenuti in una sorta di prigione che li ha condannati a morte. I responsabili dell’organizzazione animalista chiedono inoltre che gli orsi siano trasferiti in un santuario per il loro recupero.
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Per maggiori informazioni: Scorpion

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