Chi è l’Okapi, la sorprendente giraffa “travestita” da zebra

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By Laura Bellucci

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Alla scoperta dell’Okapi: un bizzarro incrocio tra giraffa e zebra, o una specie a sé stante? Tutto quello che c’è da sapere.

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Chi è l’Okapi, la sorprendente giraffa “travestita” da zebra (Foto Adobe Stock)

Sulle prime, potrebbe sembrare una strana giraffa con le strisce: in realtà, però, si tratta dell’Okapi. Chi è, dove vive e cosa mangia? Scopriamo insieme caratteristiche e abitudini di questo sorprendente animale, dall’aspetto assolutamente incredibile.

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L’Okapi: la giraffa della foresta

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No, non è un incrocio tra una giraffa e una zembra: l’Okapi è una specie a sé (Foto Adobe Stock)

Noto per la sua incredibile somiglianza con la giraffa, l’Okapi è un animale scoperto recentemente dall’essere umano. Il primo ad avvistarlo, infatti, fu un esploratore nel 1888. Il suo aspetto è decisamente peculiare: un’altezza di circa 2 metri e mezzo, manto scuro e strisce bianche su cosce e zampe.

A seguito dei primi avvistamenti, quindi, gli studiosi pensarono subito che si trattasse di un incrocio tra giraffidi ed equini. In realtà, però, furono smentiti dall’esame del DNA: l’Okapi è una specie ben distinta.

Anche questi esemplari, come le giraffe, sono ruminanti dalla lingua blu, che si nutrono di foglie e germogli strappati direttamente dagli alberi. Non solo: la loro alimentazione prevede anche funghi, felci ed erba.

Dove vive: habitat dell’Okapi

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Grazie al loro caratteristico manto, gli Okapi riescono a passare inosservati, mimetizzandosi nella vegetazione (Foto Adobe Stock)

Gli Okapi sono diffusi lungo le foreste pluviali del Congo e in generale nell’area nord-est della Repubblica Democratica del Congo. Questi esemplari popolavano anche l’Uganda; ad oggi, tuttavia, risultano estinti in questa zona.

Gli Okapi sono animali molto timidi: queste giraffe della foresta tendono ad evitare gli ambienti in cui sono presenti gli esseri umani. Sfuggenti e riservati, come provetti camaleonti riescono a mimetizzarsi perfettamente nell’ambiente in cui vivono, grazie alle particolarità del loro manto.

Non si tratta di una specie a rischio estinzione; tuttavia l’habitat degli Okapi è costantemente minacciato dalla caccia e dalla deforestazione.

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Riproduzione e abitudini

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Gli Okapi hanno una vita molto lunga: possono arrivare fino a 30 anni (Foto Adobe Stock)

Questi grandi mammiferi vivono soli o in coppia. Il periodo di accoppiamento degli Okapi va da maggio a giugno e da novembre a dicembre. La gravidanza delle giraffe della foresta è molto lunga: ben 457 giorni.

Il parto può durare fino a 2 ore, durante le quali l’Okapi rimane in piedi, in attesa di dare alla luce il suo cucciolo. Solitamente si tratta di un unico esemplare, dal peso compreso tra i 15 e i 30 kg.

Durante i primi mesi di vita, gli Okapi non defecano: lasciare tracce, infatti, potrebbe attirare pericolosi predatori. Il periodo di allattamento è della durata di 10 mesi, durante i quali i piccoli ricevono dalla madre un latte ricco di proteine e povero di grassi.

I cuccioli di Okapi raggiungono lo sviluppo completo entro un anno di età; davanti a loro li aspetta una lunga esistenza: la durata della vita delle giraffe della foresta è compresa tra i 20 e i 30 anni.

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