Triste episodio quello avvenuto in Nuova Zelanda, nella località di Whatipu, dove i ricercatori dell’Università di Masey hanno trovato la carcassa di un enorme esemplare di orca marina. L’unica cosa che gli studiosi hanno potuto fare è stata organizzare una rapida missione di recupero del corpo per poterlo analizzare e scoprire se a contribuire alla sua porta possano essere stati qualcosa che ha mangiato o l’inquinamento delle acque circostanti.
Le orche nel Paese australe stanno morendo con sempre più frequenza, tanto da portare a considerare il decesso di questi mammiferi come una criticità nazionale. E’ stato anche stabilito un esame autoptico approfondito oltre ai rilievi di cui sopra, per fare maggiore chiarezza sull’episodio, anche se una idea precisa già ci sarebbe, con i ricercatori che pensano che a provocare l’incidente sia stato un violento impatto dell’orca contro una imbarcazione.
L’animale, un maschio, presenta infatti un vistoso trauma al capo, segno di un urto molto forte che potrebbe aver creato immediate difficoltà alla stessa orca, finendola col farla spiaggiare e morire.