Gli animali più forti al mondo: caratteristiche habitat e curiosità

Gli animali più forti al mondo: caratteristiche habitat e curiosità

Gli animali più forti al mondo: un elenco di esemplari dalla forza esagerata. Vediamo quali questi esseri così spaventosamente forzuti.

animali più forti al mondo
(Foto Pixabay)

Le specie animali al mondo sono davvero molteplici e ognuna si distingue dall’altra per una qualche caratteristica che li rende davvero speciali. Qualcuno si distingue per la bellezza, qualcuno per l’intelligenza, qualcun altro per la velocità. In questo articolo invece tratteremo in particolare gli animali più forti al mondo e li conosceremo non solo per la loro forza ma anche per tante altre particolarità per cui sono così popolari.

Gli animali più forti al mondo

orsi
(Foto AdobeStock)

Non sempre le dimensioni contano, almeno questo è quello che dice la scienza. Si, perché esistono animali che seppur molto piccoli, sono dotati di una forza che non sospetteremmo mai. Pensando agli animali più forti al mondo, l’immagine che ci viene in mente di certo non è un insetto.

Tuttavia nell’elenco degli animali più forti al mondo c’è anche lo scarabeo rinoceronte, un essere vivente di pochi grammi, che come vedremo è in grado di fare grandi sforzi. Di seguito andremo a descrivere questo animali e tanti altri che sicuramente vi stupiranno.

Scarabeo rinoceronte

Scarabeo rinoceronte
(Foto AdobeStock)

Lo scarabeo rinoceronte è un insetto appartenente alla famiglia degli Scarabaeidae e alla sottofamiglia dei Dynastinae. I maschi di questa specie di coleottero sono dotati di un appariscente corno cefalico rivolto all’indietro, che ricorda proprio il corno dei rinoceronti e che è valso a questi insetti il loro nome comune.

Lo scarabeo rinoceronte ha un corpo che misura circa 4 cm di lunghezza, appare di un colore castano-rossastro, molto lucido, il torace e la testa leggermente più scuri e zampe e ventre ricoperti da una folta pubescenza rossastra. È considerato fra gli animali più forte al mondo perché riesce a trasportare pesi 850 volte maggiori del proprio. Questo coleottero è possibile vederlo in tutta Europa e non solo, anche nell’Africa Settentrionale e in alcune aree del Medio Oriente in numerosissime sottospecie.

Elefante africano

elefante africano
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L’ elefante africano è un mammifero appartenente alla famiglia Elephantidae dell’ordine Proboscidea. È considerato l’animale esistente più grande del pianeta, in effetti le sue misure sono considerevoli, in quanto può raggiungere un’altezza al garrese fino a 3,96 metri e un peso massimo stimato di 10,6 tonnellate.

Proprio per questo l’elefante africano rientra tra gli animali più forti del mondo per la sua stazza mastodontica che combinata alle sue forze, rende l’elefante un animale fatale, potente e distruttivo, potrebbe infatti trasportare fino a 160 uomini adulti.

L’elefante africano è un po’ più grande di quello asiatico e si differenzia anche per le enormi orecchie, che hanno una forma simile a quella del continente africano. Per poter vedere la grandezza di questo gigante basta recarsi nelle foreste subtropicali e temperate, praterie secche e stagionalmente allagate, zone umide e terreni agricoli dal livello del mare ai pendii montuosi dell’Africa sub-sahariana.

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Alligatore del Mississippi

alligatore del mississippi
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L’ Alligatore del Mississippi è un rettile della famiglia degli Alligatoridi le sue misure sono abbastanza impressionanti, il maschio può arrivare a circa 4 metri e mezzo, per un peso che può raggiungere i 500 kg di peso, anche se in media si aggirano sui 200–250 kg. La larghezza varia a seconda delle popolazioni e il muso è allargato caratteristico degli altri alligatoridi.

Il morso dell’alligatore del Mississippi, è uno dei più forti in natura, infatti l’alligatore può esercitare una forza mascellare di 400 kg/cm2 per una forza di 16.000 N (1600 kg forza), rientrando così tra gli animali più forti al mondo.

È possibile vedere questo animali in stagni di acqua dolce e paludi, ma anche in fiumi, laghi e corsi d’acqua più piccoli delle aree dell’Alabama, Arkansas, Carolina del Nord, Carolina del Sud, Florida, Georgia, Louisiana, Mississippi, Oklahoma, Texas.

Squalo bianco

grande squalo bianco pesci più pericolosi al mondo
(Foto Flickr)

Lo squalo bianco il cui nome scientifico è Carcharodon carcharias, è un pesce predatore che può raggiungere i 6,4 m di lunghezza e il peso di 1100 kg, ma pur non essendo il più grande fra quelli della sua specie è comunque il più potente, grazie alla sua prepotenza e impetuosità. Rientra tra gli animali più forte al mondo grazie ai suoi sensi sviluppatissimi, olfatto, udito, vista, percepisce campi elettrici e bio elettrici, ma soprattutto la sua somma aggressività.

Anche perché studi effettuati hanno dimostrato che il morso dei coccodrilli è fino a quindici volte più potente di quello dello squalo bianco. Per poter vedere uno squalo bianco bisogna recarsi sulle coste o a largo in acque fredde o temperate tra gli 11 e 24 °C.

In particolar modo al largo delle coste meridionali dell’Australia, del Sudafrica, della California, del Messico, del nord-est degli Stati Uniti e nell’isola messicana di Guadalupe, in Nuova Zelanda. Presente anche nel mar Mediterraneo dove vi è una zona di riproduzione nell’area che comprende Sicilia, Malta e Tunisia

Tigre siberiana

Tigre siberiana (Foto Pixabay)
(Foto Pixabay)

La tigre siberiana o dell’Amur il cui nome scientifico è Panthera tigris, appartiene all’ordine dei Carnivora, sottordine Feliformia della famiglia felidae di cui è il più grande rappresentante in natura. Questa tigre è all’apice della catena alimentare del suo habitat di appartenenza, è il felino più grande che esista, misura circa 250 cm e può arrivare a pesare 300kg.

Per soddisfare il proprio fabbisogno energetico, ha bisogno di uccidere una preda ogni 3-5 giorni, si nutre di grandi mammiferi come cervi e maiali selvatici, ma mangiano anche antilopi, bisonti e buoi. È dotata di organi sensoriali sviluppatissimi (soprattutto udito e vista) tanto che riesce a vedere anche al buio, inoltre il suo morso riesce a distruggere in meno di un secondo l’osso umano.

Tutto ciò la rende pericolosissima tanto da farla rientrare tra gli animali più pericolosi al mondo. Il suo habitat è costituito dalla foresta boreale e temperata mista nell’estrema parte sudorientale della Siberia. La tigre siberiana è da non confondere con la tigre bianca ed inoltre si differenzia dalle altre sottospecie di tigre anche per il mantello, dalle tonalità più chiare con strisce di colore marrone scuro invece che nere.

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Anaconda

Anaconda giallo
(Foto Flickr)

L’anaconda il cui nome scientifico è Eunectes murinus, è un boa di colore verde oliva con macchie scure sparse su tutto il corpo e il ventre giallo. Può misurare fino a 12 metri di lunghezza e pesare fino a 300 chili, rientra negli animali più forti del mondo e non solo è anche il serpente più grande del mondo.

Essendo un serpente così lungo può aggredire prede anche molto grosse ed essendo privo di veleno utilizza una tecnica costrittiva ossia, stritolare la sua preda impedendogli di respirare, immobilizzandolo totalmente e spezzandogli le ossa. Il tempo che impiega per uccidere si aggira attorno ai 10 secondi.

L’anaconda è un serpente d’acqua, infatti è conosciuto anche “Boa d’acqua”, è un nuotatore eccellente e velocissimo, può rimanere sott’acqua fino a 10 minuti. La sua alimentazione tendenzialmente prevede alcune specie di tapiri, cervi, maiali selvatici e alligatori, ma potrebbe tranquillamente ingoiare una mucca intera.

Per poter trovare esemplari di anaconda bisogna recarsi in: Guyana, dell’Isola di Trinidad, del Venezuela, della Colombia, del Brasile, dell’Ecuador, del Perù, della Bolivia e del nord-ovest del Paraguay. Ma anche nei bacini dei fiumi Orinoco, Putumayo, Napo, Paraguay, Alto Paraná e soprattutto nel Rio delle Amazzoni.

Orso grizzly

orso grizzly
(Foto AdobeStock)

L’orso grizzly il cui nome scientifico è Ursus arctos horribilis è una sottospecie di orso bruno e a seconda della regione del Nord America da cui proviene, variano le dimensioni e anche un po’ l’aspetto. L’orso adulto che vive nella penisola dell’Alaska, è quello più pesante con circa 360 chilogrammi.

La lunghezza media totale di questi animali è di 198 cm, con un’altezza media al garrese (spalla) di 102 cm, anche se un grosso maschio può raggiungere i 3 m di altezza in piedi. L’habitat naturale del orso grizzly è composto da praterie e boscaglie ricche di pini e abeti.

Una popolazione di questi orsi oggi è diffusa principalmente nel Wyoming nordoccidentale, e in particolare nel celeberrimo Parco di Yellowstone, del quale è un simbolo, e nella parte occidentale del Montana. Mentre sono meno numerosi sulle Montagne Rocciose Canadesi, nella parte sudorientale del territorio dell’Alaska e nelle zone selvagge fra i Monti Brooks e i Monti Mackenzie.

Per quanto riguarda l’alimentazione anch’essa varia a seconda della identificazione geografica, nelle coste occidentali si nutrono principalmente di salmoni, mentre in altre zone, in particolare nelle grandi praterie continentali, danno la caccia a grandi mammiferi come cervi Wapiti, cervi muli, alci o addirittura bisonti.

L’orso grizzly, se infastidito può risultare molto violento e pericoloso per l’uomo e sono diversi i casi di aggressioni. Grazie alla sua possente muscolatura è in grado di sollevare un peso pari a circa 600 chilogrammi.

Rinoceronte bianco

Animali in via d'estinzione
(Foto Unsplash)

Il rinoceronte bianco il cui nome scientifico di questa specie di mammifero gigante è Ceratotherium simum, le sue misure sono circa 4 metri per quanto riguarda la lunghezza, un peso di circa 2-2,3 tonnellate e 185 centimetri per quanto concerne l’altezza. In merito alla colorazione appare di colore grigiastro, più chiaro dei rinoceronti neri.

La sua caratteristica sono le due corna che sono in realtà durezza formata da cheratina che si rigenera in caso di frattura durante un combattimento. Il rinoceronte è molto agile e veloce, se importunato è in grado di caricare ad una velocità di circa 50km/h e con le sue 3 tonnellate di peso più essere fatale.

Poiché parliamo del rinoceronte più grande delle cinque specie che attualmente rimangono nel mondo, il quarto animale più grande sulla terra e il quarto mammifero più grande dopo diverse specie di elefanti. I pochi esemplari rimasti del rinoceronte bianco si trovano nelle savane Africa, in particolare in Zimbabure e Kenya.

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Gorilla

Animali in via d'estinzione
(Foto Unsplash)

Il gorilla è uno degli animali che più somiglia all’essere umano può essere alto più di un 1 m e mezzo e grazie al suo forte scheletro e ai potenti muscoli, può arrivare a pesare 180 chili (un gorilla maschio pesa il doppio di uno scimpanzé). Parliamo di un animale talmente così forte da poter spostare oltre 10 uomini contemporaneamente e uccidere anche solo con il suo morso la cui forza è incredibile.

Se si sente minacciato o sfidato si schiaffeggerà il petto, spezzerà rami, mostrerà i denti e poi caricherà frontalmente, basta questo a spaventare l’avversario che facilmente non uscirà vivo dal combattimento.

Il gorilla nonostante la sua stazza è un animale erbivoro e si nutre di foglie di piante, germogli, radici, cortecce, bacche e funghi per cui l’habitat naturale del gorilla si trova nelle foreste pluviali di pianura e nelle giungle montuose dell’Africa. In particolare nei paesi dell’Uganda, del Ruanda, della Repubblica Democratica del Congo, della Nigeria o del Camerun.

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Raffaella Lauretta

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