Si fanno cenno tra loro esattamente come faremmo noi. In natura ci sono animali che si chiamano per nome: lo ha scoperto la Scienza.
Le scoperte scientifiche ci consentono di approfondire ciò ce già conosciamo sul mondo animale ma anche di fare nuove e interessanti scoperte, come ad esempio quella che riguarda alcuni animali che si chiamano per nome, esattamente come fanno gli umani tra loro. Ma di quali si tratta e come fanno a capirsi? Tutto quello che gli scienziati hanno scoperto è davvero sorprendente.
Ovviamente non dobbiamo aspettarci delle parole quanto dei suoni, dei vocalizzi simili a quelli di un gatto che prova ad attirare l’attenzione su di sé; eppure non si tratta di suoni a caso, poiché saranno sempre gli stessi se riferiti ad altri esemplari, quasi come fossero una sorta di etichette. Per questo si potrebbero definire dei nomi, poiché sono suoni particolari e precisi, sempre uguali.
In modo particolare esistono degli animali che utilizzano questi ‘nomi’ per riferirsi ai loro simili, molto precisi e associati agli altri: questo fa presupporre delle capacitò cognitive più alte rispetto alla media degli animali. Ma in quali occasioni ‘si chiamano’? Solitamente accade quando vogliono avvertire di un pericolo imminente o di qualcosa che sta per accadere, di cui magari si è accorto l’uno ma non un altro.
In natura è già stato scoperto che esistono creature in grado di emettere precisi vocalizzi che richiamano l’attenzione dei simili, in modo particolare delfini e pappagalli. Ma non sono loro gli animali che riescono a etichettare gli altri con dei nomi precisi: si tratta degli elefanti, non a caso tra gli animali più rumorosi del mondo. Questo è il risultato della ricerca degli scienziati della Colorado State University, in collaborazione con alcune importanti associazioni per la tutela e la salvaguardia degli elefanti (Elephant Voices e Save The Elephants).
Gli esperimenti sono stati effettuati sugli elefanti africani, e la scelta non è stata di sicuro fatta a caso: questi esemplari, occupando larghi spazi, hanno lunghe distanze che li separano dunque hanno la necessità di avvertire gli altri producendo dei suoni ben precisi e a un volume piuttosto elevato (per fare in modo che possano sentirsi).
Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Elefanti del Botswana rischiano l’estinzione: le cause-VIDEO
Si è trattato di uno studio approfondito, condotto sul campo per ben 4 anni, di cui oltre un anno solo in Kenya (nei parchi di Samburu e Amboseli). Ecco alcuni numeri risultati da queste ricerche:
Proprio perché le interazioni sociali e i rapporti sono costruiti ad ampio raggio e non sono di facile gestione, pare che gli elefanti abbiano sviluppato questa capacità astratta di creare suoni e associarli a determinati individui della loro specie. Ma come si è riusciti a ‘interpretare’ tali vocalizzi? L’intelligenza artificiale è riuscita a riconoscere l’elefante destinatario soffermandosi sulla caratteristiche acustiche sempre diverse.
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