Siamo davvero pronti ad adottare una tartaruga di terra o di acqua? Ecco alcuni motivi per non farlo, su cui riflettere prima di procedere davvero.
Anche se può sembrare una cosa un po’ bizzarra da dire, non sempre è un bene adottare un animale domestico “a occhi chiusi”. Se non siamo pronti ad adottare un animale domestico, come una tartaruga, potremmo avere delle brutte sorprese, e non stare bene assieme al nostro nuovo amico, rendendolo infelice. Molte cose sulle tartarughe non sono chiare all’inizio, si impara magari con l’esperienza, ma è meglio assicurarci di essere in grado di prenderci cura di una tartaruga domestica (di terra o di acqua) prima di portarla a casa. Queste meravigliose creature si meritano una vita felice e in piena salute con noi, quindi dobbiamo essere in grado di capire i loro bisogni.
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Spesso le tartarughe ci sembrano così carine e adorabili che le vogliamo adottare spinti da questo, e anche perché ci sembrano animali molto interessanti. Ma ci sono alcuni aspetti da conoscere su di loro, non sempre noti.
Lo spazio: come accennato, le tartarughe domestiche (sia di terra che acquatiche) hanno bisogno di molto spazio per vivere felici.
Molte tartarughe hanno bisogno di un habitat sia acquatico che terrestre. Ogni habitat che forniamo ha un costo, e non dovremmo sottovalutare nessun aspetto per la salute e la sicurezza della nostra tartaruga.
La temperatura ambientale è fondamentale per la salute della tartaruga: non possiamo lasciarla camminare in casa tranquillamente, perché non avremo controllo sui suoi movimenti.
Dovremo infatti investire in un acquario o un terrario controllato e sicuro, e in una serie di termometri che possano controllare il grado di calore in cui vive il nostro animale.
Nonostante tutte le nostre attenzioni, poi, non avremo mai un habitat sicuro al 100%. Sarà sempre possibile per la tartaruga scappare in qualche modo, o che un animale entri nel recinto o nell’acquario. Sarà sempre qualcosa da tenere sotto costante controllo.
Inoltre, non basta sapere quello che troviamo su un articolo o su un libro: le nostre esperienze reali ci insegneranno come comportarci, e purtroppo spesso lo impareremo solo dopo aver avuto anche qualche esperienza negativa.
Le tartarughe domestiche hanno bisogno di molte cure, e quanto più riusciamo a imparare e studiare da più fonti possibili, meglio sarà. Non possiamo basare la nostra conoscenza su una lettura superficiale di un libro o sui consigli di un amico.
Come dicevamo prima, le tartarughe possono portare varie malattie come la salmonella. Dobbiamo imparare a conoscere tali malattie, a riconoscerle, prevenirle e curarle quanto possibile.
Proprio per tutti questi motivi (e non solo), la vendita e l’adozione delle tartarughe domestiche è controllata da regole e leggi molto precise. Informiamoci bene, in base al luogo in cui viviamo e alla specie di tartaruga che intendiamo adottare.
Chi tocca la tartaruga o il suo ambiente, dovrebbe lavarsi sempre le mani in modo accurato, prima e dopo il contatto. Non dovremmo far giocare i bambini con le tartarughe senza controllarli, in ogni caso.
L’alimentazione è un altro punto particolare della cura delle tartarughe: la loro dieta deve variare, è piuttosto complessa a seconda del tipo di tartaruga, e dobbiamo lavorare accuratamente così da tenerla in salute.
Certo, non basterà il semplice pellet o mangime per tartarughe che troviamo nei negozi: dobbiamo aggiungere anche frutta e verdura fresca, carne, insetti, e tanti altri alimenti a seconda della specie.
Se abbiamo altri animali domestici, dobbiamo fare molta attenzione: i cani e i gatti potrebbero attaccare la nostra tartaruga se la lasciamo incustodita. Inoltre, le tartarughe possono trasmettere loro delle malattie.
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Se siamo ancora convinti di essere dei buoni padroni per una tartaruga domestica, allora dobbiamo informarci molto. Studiamo tutto quello che riusciamo a trovare su di esse, cerchiamo di entrare in contatto con degli esperti.
Troviamo un veterinario che abbia esperienza con questi animali: sarà un nostro punto di riferimento durante tutta la vita del nostro nuovo amico a quattro zampe. E sarà importante impostare un ritmo di controlli e visite regolari con lui/lei.
Infine, scegliamo con cura la specie di tartaruga che vogliamo adottare: sono tutte diverse tra di loro, e ognuna ha dei bisogni e caratteristiche specifiche.
F. B.
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